Gli esami uditivi risultano positivi, test audiometrico perfettamente nella norma
Salve vi espongo la mia situazione,
a dicembre dell'anno scorso dopo un viaggio in autobus dalla mia città a quella in cui studio (circa 800 metri di dislivello) ho avvertito un senso di nausea e dopo qualche ora l'udito in un orecchio si è progressivamente abbassato e in seguito è sorto un forte dolore interno. Si trattava di un'otite (non preceduta da un forte raffredore) che sono riuscito a curare solo dopo circa 2 mesi e più.Sparita l'infiammazzione al timpano e il catarro nelle tube è rimasto però un acufene all'orecchio colpito (acufene che avevo avvertito già dal giorno del malore). Durante questi mesi (consigliato dal mio otorino) una cura costante di clenil A, fluimocil; cortisone (mediante pasticche e spray nasale) e vari farmaci per rifnorzare il nervo acustico. Gli esami uditivi risultano positivi, test audiometrico perfettamente nella norma e esame impedenziometrico positivo.Aggiungo che il mio acufene non è stabile, in quanto cambia di frequenza ma soprattutto di intensità durante i vari giorni, e che a volte quando deglutisco o mi soffio il naso sento le orecchie stapparsi per poi ritapparsi immediatamente.
Ho notato ultimamente che quando apro la bocca la madibola "scrocchia" e che se eseguo determinate moviementi come stringere i denti, aprire completamente la bocca o spostare la mandibola in avanti l'intensità dell'acufene aumenta notevolemnte durante questi movimenti per poi tornare com'era prima.
Quindi considerando il fatto che ho seguito ogni cura per quanto riguarda l'apparato uditivo mi chiedevo se questo potesse essere un problema legato all'ATM e quindi alla mandibola.
Saluti
a dicembre dell'anno scorso dopo un viaggio in autobus dalla mia città a quella in cui studio (circa 800 metri di dislivello) ho avvertito un senso di nausea e dopo qualche ora l'udito in un orecchio si è progressivamente abbassato e in seguito è sorto un forte dolore interno. Si trattava di un'otite (non preceduta da un forte raffredore) che sono riuscito a curare solo dopo circa 2 mesi e più.Sparita l'infiammazzione al timpano e il catarro nelle tube è rimasto però un acufene all'orecchio colpito (acufene che avevo avvertito già dal giorno del malore). Durante questi mesi (consigliato dal mio otorino) una cura costante di clenil A, fluimocil; cortisone (mediante pasticche e spray nasale) e vari farmaci per rifnorzare il nervo acustico. Gli esami uditivi risultano positivi, test audiometrico perfettamente nella norma e esame impedenziometrico positivo.Aggiungo che il mio acufene non è stabile, in quanto cambia di frequenza ma soprattutto di intensità durante i vari giorni, e che a volte quando deglutisco o mi soffio il naso sento le orecchie stapparsi per poi ritapparsi immediatamente.
Ho notato ultimamente che quando apro la bocca la madibola "scrocchia" e che se eseguo determinate moviementi come stringere i denti, aprire completamente la bocca o spostare la mandibola in avanti l'intensità dell'acufene aumenta notevolemnte durante questi movimenti per poi tornare com'era prima.
Quindi considerando il fatto che ho seguito ogni cura per quanto riguarda l'apparato uditivo mi chiedevo se questo potesse essere un problema legato all'ATM e quindi alla mandibola.
Saluti
[#1]
Se la patologia infiammatoria-catarrale dell'orecchio medio si è risolta con la terapia farmacologica prescritta, la permanenza del sintomo, certo, puo' essere legata anche ad una malocclusione. Ti consiglio, quindi, una visita specialistica maxillo-faciale o gnatologica. un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestività della risposta e per l'attenzione
Le volevo chiedere un'altra cosa
il mio medico di famiglia miha detto che quello dell'acufene potrebbe essere collegato a un problema di microcircolazione. Questa dipende da un problema mandibolare o potrebbe essere un'altra causa distinta?
Le volevo chiedere un'altra cosa
il mio medico di famiglia miha detto che quello dell'acufene potrebbe essere collegato a un problema di microcircolazione. Questa dipende da un problema mandibolare o potrebbe essere un'altra causa distinta?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 21/09/2011.
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Approfondimento su Acufeni
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