Faringite da reflusso e staphylococcus aureus
Salve, ho 25 anni. Nell'effettuare una gastroscopia il gastrenterologo mi dice che avevo le tonsille molto ingrossate e piene di muco e sicuramente necessitavo di punture di antibiotico. Gli riferisco di avere una faringite da reflusso e di aver anni addietro fatto un tampone all'inizio risultato positivo allo s.aureus e poi negativizzato nei 2-3 tamponi successivi. Mi annota comunque sulla diagnosi "utile visita Otorinolaringoiatrica". Mi reco dall'otorino e portandogli la prescrizione con la caterva di esami fatti negli anni precedenti tra phmetria tamponi ecc mi consiglia di fare degli esami del sangue e poi il tampone. Gli esami sel sangue risultano ok, ma il tampone risulta nuovamente positivo allo s.aureus dopo 2-3 anni. Il medico di famiglia mi prescrive un antibiotico tra quelli a cui risulta sensibile il batterio e mi dice che quando mi viene mal di gola ne prendiamo un altro dal tampone. Domanda: il tempone poteva risultare positivo visto che stavo prendendo ismigen? La biologa che ha effettuato il tampone mi ha detto che è difficile da eradicare quindi bisognava valutare se conviene eradicarlo peggiorando la situazione allo stomaco. Che fare?
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Ritengo giusta la terapia antibiotica per l'eradicazione del batterio. Considerando che la durata della cura non supera i 10 giorni, non credo che cio' possa compromettere di piu' lo stomaco. Il lisato batterico assunto non puo' altereare il risultato del tampone. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 10/09/2011.
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