Ipoacusia ai toni gravi
Buongiorno,
Sono sordo dall'orecchio destro (totalmente), probabilmente fin dai primi mesi dalla nascita, probabilmente ipoacusia dovuta ad una infezione virale. Comunque, non ho mai avuto alcun problema nel sentire solo dall’orecchio destro. Sia nel 2000 che nel 2002 ho riscontrato una ipoacusia ai toni gravi (250-750 Hz con una perdita in 20-30dB), che e’ stata diagnosticata come tubarite allergica (confermata anche da una cattiva respirazione, che potrebbe essere una possibile causa di congestione all’orecchio, e da un effetto di rimbombo).
In entrambi i casi, il problema e’ stato affrontato esclusivamente con antistaminici, lavaggi nasali (per ristabilire l’areazione tra orecchio interno ed esterno) e con una cura a base di Vitamina B12, per evitare di avere ripercursioni sul nervo acustico e/o sulla via ossea.
Qualche mese dopo il problema sembrava risolto (esame audiometrico normale). Giugno 2004 si e’ ripresentato lo stesso problema in maniera piu’ estesa con una perdita dell’ordine dei 40-50 dB tra i 250 e 1000 Hz. Questa volta ho fatto anche una cura aereosol con Pulmaxan. Effettivamente, sento meglio anche se avverto dei rumori di fondo, e comunque il problema permane. Ho effettuato degli esami audiometrici periodici, mostrando sempre lo stesso trend.
Il mio dubbio e’ se nonostante l’ipoacusia sia ai toni gravi, potrebbe essere questo un problema di tipo trasmissivo tra l’orecchio e il nervo acustico (?). E se cosi’ fosse, una ipoacusia di questo tipo potrebbe essere curabile?, infine, nel caso non lo fosse, esistono degli apparecchi acustici per questo tipo di sordita’?
Vi ringrazio anticipatamente per la cordiale attenzione ed assistenza,
Carmelo.
Sono sordo dall'orecchio destro (totalmente), probabilmente fin dai primi mesi dalla nascita, probabilmente ipoacusia dovuta ad una infezione virale. Comunque, non ho mai avuto alcun problema nel sentire solo dall’orecchio destro. Sia nel 2000 che nel 2002 ho riscontrato una ipoacusia ai toni gravi (250-750 Hz con una perdita in 20-30dB), che e’ stata diagnosticata come tubarite allergica (confermata anche da una cattiva respirazione, che potrebbe essere una possibile causa di congestione all’orecchio, e da un effetto di rimbombo).
In entrambi i casi, il problema e’ stato affrontato esclusivamente con antistaminici, lavaggi nasali (per ristabilire l’areazione tra orecchio interno ed esterno) e con una cura a base di Vitamina B12, per evitare di avere ripercursioni sul nervo acustico e/o sulla via ossea.
Qualche mese dopo il problema sembrava risolto (esame audiometrico normale). Giugno 2004 si e’ ripresentato lo stesso problema in maniera piu’ estesa con una perdita dell’ordine dei 40-50 dB tra i 250 e 1000 Hz. Questa volta ho fatto anche una cura aereosol con Pulmaxan. Effettivamente, sento meglio anche se avverto dei rumori di fondo, e comunque il problema permane. Ho effettuato degli esami audiometrici periodici, mostrando sempre lo stesso trend.
Il mio dubbio e’ se nonostante l’ipoacusia sia ai toni gravi, potrebbe essere questo un problema di tipo trasmissivo tra l’orecchio e il nervo acustico (?). E se cosi’ fosse, una ipoacusia di questo tipo potrebbe essere curabile?, infine, nel caso non lo fosse, esistono degli apparecchi acustici per questo tipo di sordita’?
Vi ringrazio anticipatamente per la cordiale attenzione ed assistenza,
Carmelo.
[#1]
Gentile Lettore, dal Suo racconto sembrerebbe un problema ricorrente di "disventilazione tubarica", mentre escluderei una patologia retro-cocleare, cioè più interna; tuttavia eseguirei un esame più approfondito, mediante video-fibro-endoscopia nasale, per visualizzare meglio la regione del "rinofaringe", dove si trova l'ingresso alla tuba di eustachio. Nel caso in cui il Suo specialista Otorino confermasse questa diagnosi, credo che un buon ciclo di cure termali preventive potrebbero essere sufficienti. In ogni caso, prima eseguirei questo esame, associato ad un esame audiometrico di controllo e un esame impedenzometrico. In bocca al lupo, cordialità
Dott. Giuseppe Garo - San Remo (IM)
Dott. Giuseppe Garo - San Remo (IM)
Dr. Giuseppe Garo
[#2]
Caro Sig. Carmelo,
è necessario sapere se la sua è una ipoacusia trasmissiva, neurosensoriale o mista. Le è stato fatto un esame impedenzometrico?
se si trattasse di una ipoacusia neurosensoriale sulle basse frequenze in paziente con sordità profonda controlaterale la situazione potrebbe essere seria poichè potrebbe essere in fase iniziale una malattia autoimmune dell'orecchio interno che spesso si verifica in pazienti già sordi da un lato da molti anni.
ritengo che lei debba sottoporsi a controlli molto accurati dato che può contare solo sull'orecchio che sta presentando problemi.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau
è necessario sapere se la sua è una ipoacusia trasmissiva, neurosensoriale o mista. Le è stato fatto un esame impedenzometrico?
se si trattasse di una ipoacusia neurosensoriale sulle basse frequenze in paziente con sordità profonda controlaterale la situazione potrebbe essere seria poichè potrebbe essere in fase iniziale una malattia autoimmune dell'orecchio interno che spesso si verifica in pazienti già sordi da un lato da molti anni.
ritengo che lei debba sottoporsi a controlli molto accurati dato che può contare solo sull'orecchio che sta presentando problemi.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau
[#3]
Gentile Sig. Carmelo,
Lei DEVE sottoporsi ad un esame Impedenzometrico che chiarirà l'origine della sua ipoacusia al solo orecchio udente. Solo così sapremo se si tratta di una patologia tubarica -quindi responsabile di un'ipoacusia trasmissiva facilmente risolvibile- o di una patologia cocleare fluttuante responsabile dunque di un'ipoacusia neurosensoriale di più difficile risoluzione.
In questo secondo caso dovrà contattare un Centro di Audiologia onde chiarirne la genesi ed impedirne l'aggravamento.
Cordiali saluti,
dott. M. Morandi
Lei DEVE sottoporsi ad un esame Impedenzometrico che chiarirà l'origine della sua ipoacusia al solo orecchio udente. Solo così sapremo se si tratta di una patologia tubarica -quindi responsabile di un'ipoacusia trasmissiva facilmente risolvibile- o di una patologia cocleare fluttuante responsabile dunque di un'ipoacusia neurosensoriale di più difficile risoluzione.
In questo secondo caso dovrà contattare un Centro di Audiologia onde chiarirne la genesi ed impedirne l'aggravamento.
Cordiali saluti,
dott. M. Morandi
dott. M. Morandi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.9k visite dal 11/02/2005.
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