Colesteatoma
Buongiorno,
circa due anni fa sono stato operato di Colesteatoma con tecnica Bondy aperta.
Da allora non riscontro particolari problemi tranne durante il periodo estivo in cui, pur in presenza di un tappino di silicone , tende ad "infettarsi" a causa di sabbia ed acqua di mare. Una soluzione acetica ad 1.5% ed una pulizia effettuata dal professore che mi ha operato risolve il problema
La mia domanda riguarda gli eventuali effetti che potrebbe creare il cloro visto che vorrei riprendere a nuotare in piscina. E' sconsigliabile seguire questo tipo di attività?. Basterebbe asciguare accuratamente l'orecchio una volta uscito dalla piscina?.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
circa due anni fa sono stato operato di Colesteatoma con tecnica Bondy aperta.
Da allora non riscontro particolari problemi tranne durante il periodo estivo in cui, pur in presenza di un tappino di silicone , tende ad "infettarsi" a causa di sabbia ed acqua di mare. Una soluzione acetica ad 1.5% ed una pulizia effettuata dal professore che mi ha operato risolve il problema
La mia domanda riguarda gli eventuali effetti che potrebbe creare il cloro visto che vorrei riprendere a nuotare in piscina. E' sconsigliabile seguire questo tipo di attività?. Basterebbe asciguare accuratamente l'orecchio una volta uscito dalla piscina?.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Egregio Sig.re,
La Timpanoplastica aperta secondo Bondy prevede un cambiamento dell'anatomia del condotto uditivo con la presenza di meato/concoplastica per cui la tenuta di eventuali otturatori in silicone è difficile da mantenere .
L'acqua marina, ricca di plancton, salata, non sempre pulita, è probabilmente più rischiosa rispetto all'acqua clorata che resta tuttavia un agente irritante dosedipendente
Se non esistono sottosquadri postchirurgici nella cavità residua che possano intrappolare l'acqua penetrata, sconsiglio manovre di asciugatura.
Utili visite periodiche e trattamenti topici in caso di otorrea
Cordialmente
La Timpanoplastica aperta secondo Bondy prevede un cambiamento dell'anatomia del condotto uditivo con la presenza di meato/concoplastica per cui la tenuta di eventuali otturatori in silicone è difficile da mantenere .
L'acqua marina, ricca di plancton, salata, non sempre pulita, è probabilmente più rischiosa rispetto all'acqua clorata che resta tuttavia un agente irritante dosedipendente
Se non esistono sottosquadri postchirurgici nella cavità residua che possano intrappolare l'acqua penetrata, sconsiglio manovre di asciugatura.
Utili visite periodiche e trattamenti topici in caso di otorrea
Cordialmente
Prof.Dott.Mauro Pagano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 23/08/2011.
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