Uscita di aria da orecchio sinistro dopo urto
Salve,ieri sera ho avuto un urto esterno all'orecchio sinistro e da allora se mi tappo il naso e soffio sento che esce un soffietto d'aria,premetto che non ho perso sangue o liquidi da questo.Inoltre l'udito dell'orecchio sinistro è cambiato, non riesco a dire se è diminuito ma sento che è diverso anche quando parlo.Sarei grato se potete darmi delle dritte e dei consigli sul da farsi.
Grazie in anticipo saluti
Grazie in anticipo saluti
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Molto probabilmente si è creata una lacerazione della membrana timpanica. Lo deve rapidamente verificare con una visita orl per valutare anche l'opportunità di un piccolo intervento ambulatoriale immediato. Nel frattempo eviti accuratamente di far penetrare acqua o altri liquidi nel condotto uditivo.
resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi
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Utente
Oggi sono stato dal dottore e mi ha guardato nell'orecchio con l'ogetto apposta di cui non ricordo il nome, e anche se ha notato che era meno pulito dell'altro non ha visto nessun buco,mi ha detto di prendere il cortisone e l'antibiotico.
O in mente di provare la cura per i giorni che mi ha detto
e alla fine di questa se non ho risultati positivi andare da un otorino è giusto?grazie per le eventuali risposte
O in mente di provare la cura per i giorni che mi ha detto
e alla fine di questa se non ho risultati positivi andare da un otorino è giusto?grazie per le eventuali risposte
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Mha , se non ha niente che senso ha bombardarla con cortisone e antibiotico? D'altra parte lei ha subito un trauma non una infezione. Io ritengo opportuno fare prima una diagnosi e poi una eventuale terapia. Se avesse davvero subito una lacerazione timpanica la terapia prescritta non serve, se invece persistesse la sensazione di riduzione uditiva in assenza di lesioni visibili sarebbe necessario fare un esame audiometrico. In ogni caso la visita otorino dovrebbe e quindi la diagnosi va effettuata prima della terapia. Poi non è così difficile fare tale visita , come le dicevo, non capisco perché rimandarla ad un eventuale insuccesso di una terapia senza diagnosi. Faccia un pó come crede
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 36k visite dal 24/07/2011.
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