Fastidio insistente al naso
Buongiorno,
Dalla fine di agosto avverto uno strano fastidio al naso.
E’ iniziato come una specie di tic, che mi portava ad arricciare in continuazione il naso.
Nell’ultimo mese è apparso un lieve dolore nella parte dell’osso superiore (etmoide?), che inizialmente ho attribuito al continuo tic. Il dolore è più che altro un fastidio insistente e ultimamente si manifesta come una sorta di pressione al setto nasale e ai lati del naso. Inoltre sento il naso un poco “anestetizzato”e gonfio senza esserlo in realtà, e ho a volte qualche difficoltà a respirare.
Un paio di medici di famiglia mi hanno visitato e mi hanno prescritto uno spray nasale, attribuendo alla cosa al cambio di clima (mi sono trasferito in una città molto secca) e all’inquinamento, sebbene considerino i sintomi piuttosto strani.
Uno di questi, prima di pronunciarsi definitivamente e mandarmi da uno specialista (cosa che ho già sollecitato senza successo), vuole aspettare il referto di un’analisi del sangue che ho recentemente fatto per indagare un possibile sovradosaggio di eutirox, che mi sta causando dolori muscolari, ansia e tachicardia.
Vorrei precisare che questo fastidio non è continuo.
Al risveglio è molto più lieve e ci sono anche giorni, pochi, in cui è quasi praticamente assente. L’uso di un umidificatore nel quale ho disciolto una soluzione mentolata, inoltre, mi da un poco di sollievo.
Preciso inoltre che non soffro di nessuna perdita di sangue dal naso e che una radiografia che feci ad aprile per indagare l’ipofisi, riporta che i seni paranasali non hanno alcun problema.
Altri sintomi che potrebbero essere collegati a questo disturbo sono un lieve mal di testa (frontale) che ho al mattino al risveglio, i linfonodi del collo un po’ infiammati, il collo stesso rigido, una tosse da fumatore persistente con catarro e, soprattutto, l’orecchio sinistro spesse volte tappato e con un prurito fastidioso nel canale uditivo, senza che ci siano secrezioni o ferita alcuna.
Volevo chiederle:
- questi sintomi, a quale malattia potrebbero essere riconducibili (fermo restando che senza una visita e degli esami non si può fare una diagnosi)? Solo per farmi un’idea. Può essere che il tic continuo di arricciare il naso, alla lunga possa aver provocato una piccola lesione?
- Potrebbero essere riconducibili a una neoplasia maligna, tenendo in conto che non sono continui, che tengo 29 anni (e sono fumatore), che non ho alcun tipo di perdita di sangue dal naso e che la radiografia di aprile non rilevava nulla?
- E’ sensato pensare che possano essere causati da un sovradosaggio di Eutirox o dall’ansia (tenendo conto che, quando non ci penso e sono più rilassato, il fastidio diminuisce di intesità)?
Mi scuso per le molteplici domande e la ringrazio in anticipo per un’eventuale risposta.
Dalla fine di agosto avverto uno strano fastidio al naso.
E’ iniziato come una specie di tic, che mi portava ad arricciare in continuazione il naso.
Nell’ultimo mese è apparso un lieve dolore nella parte dell’osso superiore (etmoide?), che inizialmente ho attribuito al continuo tic. Il dolore è più che altro un fastidio insistente e ultimamente si manifesta come una sorta di pressione al setto nasale e ai lati del naso. Inoltre sento il naso un poco “anestetizzato”e gonfio senza esserlo in realtà, e ho a volte qualche difficoltà a respirare.
Un paio di medici di famiglia mi hanno visitato e mi hanno prescritto uno spray nasale, attribuendo alla cosa al cambio di clima (mi sono trasferito in una città molto secca) e all’inquinamento, sebbene considerino i sintomi piuttosto strani.
Uno di questi, prima di pronunciarsi definitivamente e mandarmi da uno specialista (cosa che ho già sollecitato senza successo), vuole aspettare il referto di un’analisi del sangue che ho recentemente fatto per indagare un possibile sovradosaggio di eutirox, che mi sta causando dolori muscolari, ansia e tachicardia.
Vorrei precisare che questo fastidio non è continuo.
Al risveglio è molto più lieve e ci sono anche giorni, pochi, in cui è quasi praticamente assente. L’uso di un umidificatore nel quale ho disciolto una soluzione mentolata, inoltre, mi da un poco di sollievo.
Preciso inoltre che non soffro di nessuna perdita di sangue dal naso e che una radiografia che feci ad aprile per indagare l’ipofisi, riporta che i seni paranasali non hanno alcun problema.
Altri sintomi che potrebbero essere collegati a questo disturbo sono un lieve mal di testa (frontale) che ho al mattino al risveglio, i linfonodi del collo un po’ infiammati, il collo stesso rigido, una tosse da fumatore persistente con catarro e, soprattutto, l’orecchio sinistro spesse volte tappato e con un prurito fastidioso nel canale uditivo, senza che ci siano secrezioni o ferita alcuna.
Volevo chiederle:
- questi sintomi, a quale malattia potrebbero essere riconducibili (fermo restando che senza una visita e degli esami non si può fare una diagnosi)? Solo per farmi un’idea. Può essere che il tic continuo di arricciare il naso, alla lunga possa aver provocato una piccola lesione?
- Potrebbero essere riconducibili a una neoplasia maligna, tenendo in conto che non sono continui, che tengo 29 anni (e sono fumatore), che non ho alcun tipo di perdita di sangue dal naso e che la radiografia di aprile non rilevava nulla?
- E’ sensato pensare che possano essere causati da un sovradosaggio di Eutirox o dall’ansia (tenendo conto che, quando non ci penso e sono più rilassato, il fastidio diminuisce di intesità)?
Mi scuso per le molteplici domande e la ringrazio in anticipo per un’eventuale risposta.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 02/12/2007.
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