Liquido orecchio medio

Buongiorno egr. dottori.
Prima di tutto chiedo scusa se non uso termini medici o di anatomia corretti, cercherò comunque di spiegarmi il meglio possibile.
Vi scrivo per avere spiegazioni riguardo un problema che mi crea fastidio e preoccupazione.
Purtroppo soffro di acufeni dal febbraio 2010 e bene o male sopporto anche nelle giornate molto pesanti, ma non è questo il punto.
Prima di porvi la domanda ho voluto accertarmi che la sensazione che provo corrisponda a realtà.
Di notte, (dormendo poco causa acufeni, quindi è un dormiveglia), nel silenzio assoluto, mi capita che appoggiando la parte sx del capo (lato acufene) sul cuscino, (come se l'orecchio sx fosse quasi perpendicolare al pavimento), inizia dopo qualche minuto uno "scricchiolio" di ossicini e dopo qualche altro minuto avverto in modo inequivocabile la presenza di liquido che, come se gocciolasse, si deposita e si muove all'interno della tuba di Eustacchio (almeno credo sia quella) e si muove verso l'esterno e se non trovasse il timpano (credo sia lui) come ostacolo probabilmente uscirebbe, nell'orecchio avverto prurito, viene voglia di praticare un foro per far uscire questa sostanza.

Questa verifica l'ho fatta ormai diverse volte ed è sempre uguale.
Il liquido ha una consistenza quasi mucosa e l'orecchio non mi duole.
Di che tipo di liquido potrebbe trattarsi? è pericoloso? cosa devo fare per farlo uscire?
L'orecchio sx è quasi sempre chiuso e la sensazione netta che avverto è quella della presenza di un corpo estraneo, a volte mi viene naturale ruotare la testa velocemente per cercare di far uscire questo liquido.

Ho già chiesto aiuto/spiegazioni a due otorini… il primo non sapeva rispondermi (strano ma vero) il secondo mi ha consigliato di fare dei lavaggi per pulire le vie nasali con il Lota.
La presenza di questo liquido può essere la causa dei miei acufeni (o contribuire) e del disequilibrio che provo?
Nel mese di settembre 2010 ho effettuato l'esame ABR ed è risultato nella norma.
Cosa mi consigliate di fare?

Cordialmente saluto e ringrazio per il grande servizio che offrite.

LS
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gradirei sapere se è stato sottoposto ad un esame audiometrico tonale ed a una impedenzometria.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, si tratta probabilmente di una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con lorecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano, ma anche a drenare i catarro che3 dovesse formarsi all'interno dell'orecchio medio. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio pressorio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta ad una malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta. Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti e auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Egregi e gentilissimi dottori buongiorno.
Grazie per le risposte. la vostra disponibilità e il servizio di consulto che offrite, grazie ancora.
Ho effettuato 3 esami audiometrici, non so se tonali... o se audiometria tonale è il nome completo dell'esame, per quanto riguarda l'impedenzometria controllo tra tutti i vari esami svolti dai vari otorini se c'è questo esame.
Vi posso riportare gli esiti di questi.
Ho già effettuato una visita gnatologica e mi hanno riscontrato un ipertono del muscolo massetere e del muscolo temporale, in effetti ho un leggero fastidio al condilo mandibolare, tutto questo sempre al lato sx, quindi lato acufene.
Mi mancano diversi denti dell'arcata inferiore, (non vi scrivo il perché di questa situazione, che è meglio... fidatevi..). e sto provvedendo a farmi realizzare uno scheletrato per ovviare a questa mancanza di denti.
Non sono in grado di dirvi se questa può essere la soluzione ai miei problemi ma i denti andavano sistemati comunque.
Dalle vostre risposte non ho però capito in che modo posso far uscire questo liquido e se il medesimo può essere pericolo e la causa del mio disequilibrio.
Cordialmente ringrazio e porgo cordiali saluti.
Buon lavoro.

L.S.
[#4]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Grntile Signora, l'esito della visita gnatologica da lei riferito rinforza il mio sospetto.
Prima di procerdere a protesizzazioni ,anche semplici come lo scheletrato, bisognerebbe ripristinare un corretto rapporto fra mandibola e mascella, che probabilmente potrebbe risolvere anche il problema all'orecchio (purtroppo sull'acufene ci sono poche speranze). Per far questo si impiegano dispositivi di riposizionamento mandibolare , che di solito si chiamano bite, da portarsi 24 ore al giorno. Non credo che lo gnatologo che l'ha visitata, se davvero é esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare, non glielo abbia proposto.
Cordiali saluti ed auguri.
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gradirei conoscere i referti degli esami audiometrici. Nel caso non si fosse sottoposta ad una impedenzometria, allora sarebbe utile eseguirla.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno egregi medici,
chiedo scusa per il silenzio di questi giorni ma ho dovuto assentarmi per motivi di lavoro.
Come da Vostra richiesta vi riporto di seguito gli esiti dell'esame audiometrico tonale e quello del timpanogramma (si può chiamare anche Esame Impedenzometrico?)
Gli otorini che mi hanno visitato mi hanno detto che per la mia età (49) è un udito "normale", che un calo è comprensibile.

Audiometria Tonale.
Orecchio dx - dai 20db (Hz125) scende a 45db (6000Hz) e risale ai 40db (9000 Hz)

Orecchio sx - dai 20db (Hz125) scende a 60db (6000Hz) e risale ai 40db (9000 Hz)

Timpanogramma - (riporto quello che capisco)
Ear Volume - orecchio dx 1.38 - orecchio sx 1.56
Max. Compilance - orecchio dx 0.89 - orecchio sx 1.06
Max. Pressure - orecchio dx -28 - orecchio sx -31
Gradient - orecchio dx 63 - orecchio sx 53

Risposta per il dr. Bernkopf.
Lo gnatologo che mi ha visitato non mi ha proposto il bite e ignoro il motivo per cui non me l'ha proposto, il referto è in mano al dentista e cito a memoria "adattamento verso sx della mandibola, obiettivamente non trattabile".
Tenga presente che tra premolari e molari nell'arcata inferiore mi mancano 6 denti e non ho idea di quali problemi possano scaturire da questa mancanza, spero tanto che una volta che avrò "messo" lo scheletrato la situazione in qualche modo migliori.

Sentitamente ringrazio ancora per la Vostra disponibilità.

Cordialmente.

L.S.







[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, unisco alcune osservazioni che ricavo dai suoi racconti:
"L'orecchio sx è quasi sempre chiuso e la sensazione netta che avverto è quella della presenza di un corpo estraneo" e "Tenga presente che tra premolari e molari nell'arcata inferiore mi mancano 6 denti e non ho idea di quali problemi possano scaturire da questa mancanza, "
. I dentista scive: ""adattamento verso sx della mandibola". Queste cose mi farebbero confermare, sempre in via di ipotesi, ovviamente, quanto le ho già scritto.
Si tratterebbe di capire perché il Collega ritiene la cosa "obiettivamente non trattabile": io mi farei scrivere il perché della non trattabilità: potrebbe essere una difficoltà obiettivamente esistente (credo legata alla mancanza di denti) ma tecnicamente superabile.
Tenga presente che in queste situazioni l'organo di riferimento non sono i denti , ma la bocca: hanno la bocca anche gli edentuli!. Auguri.

[#8]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno dr. Bernkopf,
volevo ringraziarla per la sua risposta e la sua disponibilità, la aggiorno rapidamente sulla mia situazione.
Ho eseguito la prima prova dello scheletrato il quale necessita di alcune modifiche.
Vorrei però porle una domanda alla quale, chi mi ha visitato fin ora non ha dato alcuna spiegazione.
Come le ho già detto soffro di acufeni presenti 24h su 24h e di intensità fastidiosa, ma la cosa che mi preoccupa è che molte volte quando passo da posizione seduta a posizione eretta (scendo dall'auto, mi alzo dalla sedia dell'ufficio ecc..), l'acufene diventa intermittente, una sorta di spasmo, a volte si aggiunge disequilibrio, devo stare fermo qualche secondo, aspettare che la situazione si stabilizzi e poi posso riprendere a camminare.
Come le dicevo prima ho esposto questi sintomi ai diversi medici che mi hanno visitato (cardiologi, medico di base, otorini ecc.. ) nessuno mi ha saputo dare spiegazione o dirmi eventualmente quali accertamenti fare.
I vari elettrocardiogrammi ed ecocardio eseguiti sono nella norma.
Che tipo di problema è? problema vascolare? problema muscolare? cervicale? cosa devo fare?
Le dico che a causa di questa situazione acufeni e acufeni intermittenti più capogiri, più orecchio tappato, più senso di stordimento generale, non sono tranquillo, (credo di essere preoccupato a ragion veduta), sto portando avanti questa mia ricerca/battaglia da solo ed è difficile perché non so cosa fare e a quale specialista rivolgermi.
Secondo la sua esperienza cosa mi consiglia di fare?
La saluto cordialmente e la ringrazio ancora per la disponibilità.

LS




[#9]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibilare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

L'esclusione di questa ipotesi da parte del Collega cui si é rivolto potrebbe derivare dall'inquadramento ancora non ben definito della problematica relativa all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Non é solo strettamente questa a doversi considerare (dolori e rumori articolari, difficoltà ai movimentio masticatori, blocchi, ecc.), ma anche (e sopratutto nel suo caso) bisogna considerare la possibile sitomatologia collaterale e le eventuali patologie di confine, che spesso coinvolgono l'orecchio e la colonna cervicale , pur in presenza di un'ATM in semplice disfunzione, che non ha ancora manifestato i sintomi tipici sopra elencati che sono legati all'aggravamento nel tempo della disfunzione e all'emergere di danni anatomico-degenrerativi (artrosi e degenerazione meniscale) e meccanici (rumori articolatri e blocchi): nel suo caso forse non si sono ancora configurati, il che, se l'ipotesi dovesse essere confermata, renderebbero il suo caso più semplice dal punto di vista terapeutico.
In pratica é possibile che, al momento, la sua ATM presenti un "adattamento verso sx della mandibola", ma a non adattarsi é il suo orecchio, significativamente quello omolaterale.

Dia un'occhiata, se ha tempo, all'articolo linkato:
www.studiober.com/pdf/otite_media_ATM.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante).

Auguri.


[#10]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno gentile Dr. Bernkopf,
torno a scriverle dopo un po' di tempo…
Il senso di orecchio chiuso si è un po' affievolito, mi da ancora fastidio nelle giornate piovose.

Da questa mattina ho "aggiunto" nella mia bocca lo scheletrato di cui le parlavo in precedenza.
L'impatto non è ovviamente dei migliori, mi mancavano quei 5 denti da quando ero bambino, all'epoca un dentista, chiamiamolo così…, ha pensato bene di togliermi questi 5 denti nell'arcata inferiore pensando che fossero i denti da latte… peccato che fossero i definitivi.
Oggi ho 49 anni e per tutta la vita ho vissuto con questa condizione.
Stamattina ho inserito lo scheletrato e come le dicevo prima la sensazione è quella di un corpo estraneo che mi crea fastidio, non le dico oggi a pranzo.
Ho letto e riletto con attenzione gli articoli che lei mi ha suggerito e ho anche visitato il suo sito più volte e letto e riletto i casi significativi.
Volevo chiederle questo, secondo la sua indubbia esperienza, quali cambiamenti in meglio e/o in peggio mi devo aspettare da questa nuova situazione? quanto tempo ci vorrà?

Ora che la mandibola è in equilibrio, almeno dovrebbe esserlo, l'ipertrofismo del muscolo massetere e del muscolo temporale dovrebbero sparire?

Ci può essere un legame con questa condizione e gli acufeni? potrei avere dei benefici anche sotto questo aspetto?

Cordialmente come sempre la ringrazio per la sua disponibilità.

LS

[#11]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, di certo l'aver protesizzato la zona edentula é buona cosa, ma non sono in grado di dirle se sarà sufficiente:un paziente può presentare la sua sintomatologia pur avendo tutti i denti, se la bocca é in malocclusione. A maggior ragione aver agiunto uno scheltrato non significa automaticamente aver messo la mandibola in equilibrio: ovviamente glielo auguro.
Cordiali saluti.
[#12]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dr. Bernkopf,
grazie mille per la celerità della risposta e la disponibilità.
Ovviamente lei ha ragione, non è detto che aver protesizzato la bocca porti automaticamente la mandibola in equilibrio, lo scopo dovrebbe essere anche quello ma non è detto che sia poi raggiunto.
Secondo lei è meglio aspettare qualche tempo e vedere cosa succede o è meglio sottoporsi ad ulteriori visite e controlli ed eventuali cure per ristabilire il giusto equilibrio?
Lo gnatologo e il dentista mi hanno detto che ho il morso inverso, mamma mia che pasticcio, si può rimediare o si rischia di peggiorare la situazione?

Ancora la ringrazio e cordialmente la saluto.

LS
[#13]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Senza poter visitare il paziente qualunque illazione ulteriore sarebbe temeraria. Sbaglio o il suo morso inverso é a sinistra? (anche questa illazione é temeraria)
EB
[#14]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera Dr. Bernkopf,
grazie ancora per la disponibilità, mi piacerebbe far vedere l'efficenza del vostro servizio e la vostra disponibilità al mio medico di base...
Le ho riportato quanto mi è stato detto dai due medici... quello che ho notato è che ho la mandibola pressoché bloccata nei movimenti laterali e in avanti e indietro.. si apre e si chiude.. bon così...
Venerdì ho un controllo per ritoccare lo scheletrato e chiedo al dentista se il morso inverso è solo a sinistra oppure no e glielo faccio sapere.
Lei ha nuovamente ragione, senza la possibilità di visitare un paziente fornire delle risposte esaustive è molto difficile e ancorché rischioso.

Se per lei non è un problema le riscrivo venerdì e le fornisco ulteriori informazioni.

Cordiali saluti e ancora grazie!

LS





[#15]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera egregi Dr Brunori ed Dr. Bernkopf,
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia salute.
Da poco più di un mese ho quello che si chiama uno scheletaito in bocca, il quale credo che necessiti di qualche piccola modifica.
Mi sono più o meno abituato e devo dire che mastico e digerisco meglio, com'era prevedibile.
Ma gli altri problemi permangono e allora mi rivolgo ancora a voi per sapere se potete aiutarmi a trovare una via d'uscita a questa mia condizione di salute.
Elenco i sintomi e poi pongo una domanda…
Le orecchie sono tappate per la maggior parte del tempo, gli acufeni sono sempre presenti anche se qualche giorno gli avverto meno ma sempre 24h su 24h.
Ciò che proprio non capisco è perché quando mi alzo, dopo pochi passi l'acufene diventa pulsante e ho problemi di equilibrio, devo obbligatoriamente fermarmi e aspettare che la situazione si stabilizzi, dopo posso di nuovo camminare. Ho la sensazione che le orecchie debbano "scoppiare" dalla troppa pressione.. può essere un problema vascolare? cervicale?
Ho sempre un senso di stordimento generale e la testa confusa.
Inoltre, per potervi aiutare ad inquadrare la mia situazione, vi dico che nel mese di maggio 2009 ero in moto e sono stato investito da un'ubriaco che guidava contromano, (vanno do moda oggi questi personaggi,) sono caduto sul lato dx e ho battuto la testa sull'asfalto, ma non mi sembra di aver sbattuto con violenza, mi sono subito rialzato e non ho avvertito nessun problema.
Come ho già detto in passato ho un'adattamento della mandibola verso sx (a detta dello gnatologo), lato acufene, negli anni ho probabilmente masticato molto con la parte destra della bocca, questo incidente potrebbe aver influito sull'adattamento a sx della mandibola? e io non essermene accorto?
Da quando ho gli acufeni ho un fastidio, o piccolo dolore, subito sotto lo zigomo sinistro, a volte questo fastidio si irradia verso l'orecchio sx e l'occhio sx che ogni tanto lacrima, il medico di base mi ha detto che è un colpo d'aria… certo un colpo d'aria che dura da 18 mesi.
Ho dolore allo sternocleidomastoideo lato sx.
Se infilo i mignoli nelle orecchie e mastico è netta la maggior presenza della mandibola sul lato sx, nell'orecchio dx non sento quasi la presenza della mandibola.
Da quando mi sono sorti gli acufeni, ho la sensazione come se qualcosa si fosse incastrato nel posto sbagliato.
Può una mandibola adattata a sx e un morso inverso scatenare questo pandemonio? da un giorno all'altro? senza nessuna avvisaglia?!

Ancora una volta vi ringrazio per il grande servizio che offrite e spero in un vostro aiuto che mi illumini la strada.

Cordialmente.
L.S.
[#16]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, lei scrive:
"Se infilo i mignoli nelle orecchie e mastico è netta la maggior presenza della mandibola sul lato sx, nell'orecchio dx non sento quasi la presenza della mandibola".
Non so se le é stata suggerita, ma lei ha fatto una delle manovre diagnostiche che sul piano clinico é una delle più efficaci.
Adattamento a Sinistra vuol dire compenso, ma dal compenso allo scompenso il passo può essere breve e improvviso.
Il morso inverso é fra le forme di malocclusione più importanti e nocive.
Esprimere opinioni senza vedere il paziente é sempre temerario, ma se il morso inverso é a sinistra e l'orecchio peggiore é il sinistro, é difficile pensare che la bocca non c'entri: quantomeno bisognerebbe escluderlo.
Cordiali saluti ed auguri
[#17]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera Dr.  Bernkopf,
la ringrazio ancora per la celerità della risposta e l'aiuto che mi sta dando.
Capisco perfettamente che senza una accurata visita sia impossibile stabilire una diagnosi precisa.
La manovra dei mignoli nell'orecchio mi è stata fatta dallo gnatologo che mi ha visitato e poi l'ho letta su qualche suo intervento.
Se premo leggermente con il pollice sulla zona sx dove è presente il condilo mandibolare e apro e chiudo la bocca e tutto uno schioccare dalla parte destra.
Dato che i vari disturbi permangono, e alcuni mi sembra stiano peggiorando con l'andare dei giorni, volevo chiederle se mi può indicare quali esami fare per indagare sullo stato di "salute" dei miei condili mandibolari, della mandibola lato sx e dei vari muscoli masticatori e nervi vicini.
Ho sempre fastidio appena sotto lo zigomo sx, è come se la zona si stesse "calcificando", ho l'impressione che una parte della mandibola "entri" nel condotto uditivo o che eserciti una pressione su di esso, ogni giorno che passa sento la mandibola sempre meno mobile, e come se si stesse bloccando e/o indurendo.
Che esami devi fare? è sufficiente una radiografia o devo fare altri tipi di esami? lei cosa mi consiglia?
Mi da fastidio la mandibola, mi sembra che il muscolo massetere sia gonfio, ho fastidio attorno all'occhio sx… è come se tutta questa parte, sino allo sternocleidomastoideo, si stesse bloccando, ho il collo rigido con presenza di dolori, mal di schiena, disequilibrio… insomma per uno che non ha mai avuto nulla, per fortuna, ritrovarsi in una situazione dalla quale non si sa come uscirne, non è il massimo.
Le chiedo scusa se non ho usato termini medici.
La ringrazio anticipatamente e cordialmente la saluto.

L.S.
[#18]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, ad ogni suo intervento lei aggiunge qualche particolare che non fa che confermarmi il mio primo sospetto .
Deve farsi visitare, ma sopratutto trattare, da un dentista che sia VERAMENTE esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare, che prenda VERAMENTE in mano la sua situazione.
Se darà una lettta all'articolo qui linkato, troverà anche grosso modo quiello che, a mio parere, e sempre con ogni prudenza non avendola potuto visitare, riterrei necessario fare. Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf ( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
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