Acufeni e instabilità

Gentili dottori,

Da circa 30 giorni soffro di acufeni bilaterali sotto forma di fischio continuo acuto.
Facendo un passo indietro, a dicembre 2006, ho avuto vertigini improvvise da supposta cupololitiasi. In aprile ho avuto una ricaduta e solo a giugno, finalmente, grazie al dott.Gufoni dell’ospedale di livorno , in seguito a Vemps, mi è stata diagnosticato deficit maculare lato sx.
Per scrupolo ho fatto anche risonanza magnetica senza contrasto che non ha rivelato niente di preoccupante.

Dopo un’estate da dimenticare, a fine settembre sono tornato a lavorare (assistente di volo) ed anche se il rientro è stato traumatico (in aereo tutto bene, ma una volta messo piede a terra l’instabilità che mi ha perseguitato per mesi riprendeva), cominciavo a vedere un leggero se pur lento miglioramento.

Purtroppo si è presentato questo problema degli acufeni.
Quindi, adesso che stavo uscendo dalla paura di tenermi l’instabilità per tutta la vita, si ripresenta la stessa paura per gli acufeni, che anche secondo il parere del dott. Gufoni, sono molto difficili da mandar via…
Lui spera che siano le tube, che sono state sottoposte a stress a causa del mio lavoro (in effetti anni fa mi diagnosticarono disfunzione tubarica). Però, come cura mi ha solo dato uno spray (flixonase) e dovrei rivederlo tra circa 15 giorni…

Nel frattempo le mie orecchie sono peggiorate. Oltre all’aumento dei fischi, ho la sensazione di orecchie “scricchiolanti”, che scoppiettano ogni volta che deglutisco o compenso, con anche un leggero formicolio interno (più o meno dietro i lobi). Il medico otorino della mia azienda mi ha controllato le tube con un apparecchio che produceva suoni (tipo quelli delle normali visite audiologiche, dove devi dire quando senti le varie frequenze) e forse immetteva aria…

La sua tesi è che le tube sono a posto e che gli rimane da farmi un controllo del naso. In effetti ho il setto deviato, ma possibile che le mie tube stiano bene quando io sento che si ovattano in continuazione?
Ed è possibile che se con le dita tappo il condotto e subito le tolgo per alcuni secondi gli acufeni non li sento più, oppure è solo un mio effetto placebo?

Secondo voi è il caso di fare l’ecodoppler? È vero che sono ancora giovane, ma visto che il mio lavoro mi sottopone a pressurizzazione e che ogni tanto avverto un formicolio agli arti superiori…

So che tutto ciò potrei chiederlo al dottore su citato, ma visto che l’appuntamento è tra 15 giorni, e che io ogni notte riesco ad addormentarmi con fatica e a svegliarmi spessissimo assillato dagli acufeni, mi piacerebbe avere un vostro parere a riguardo.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Gentile utente, conosco personalmente il caro amico MAuro Gufoni ed è in mani più che ottime.
L'acufene effettivamente è duro da mandar via, al punto che la terapia più accreditata al momento è la Tinnitus Retraining Therapy di Jastreboff (che la invito a consultare su internet).
Quanto ai rumori, scricchiolii e altro, è verosimile che la causa sia da ricercare in una sofferenza tubarica ma in realtà è un sintomo che proviamo più o meno tutti. Temo che tutto questo nasconda qualche disagio di diversa natura.
In pratica, l'unica cosa che le consiglio in attesa di tornare al controllo, è di dormire col il televisore acceso desintonizzato, regolando il volume in modo da sentire distintamente sia il rumore del televisore sia il suo acufene. Questa competizione è spesso sufficiente a favirire l'adattamento.
PS. Mi saluti il mitico Gufoni.
Vincenzo Marcelli

Vincenzo Marcelli

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Utente
Utente
Gentile dott. Marcelli, la ringrazio per la risposta immediata. Anch'io sono convinto della bravura del dottor Gufoni, ma ciò non toglie che sto vivendo un periodo a dir poco disagiato...

Non escludo che dietro i miei acufeni ci sia un malessere generale (e credo condivisibile, visto che sono 11 mesi che combatto con l'instabilità...)che mi ha portato ad esasperare ogni più piccolo disturbo, ma non escludo neanche la possibilità di riuscire a capire e a curare questo ultimo disagio.

In attesa del controllo le riporto il referto del orl del s.a.s.n di livorno:

Otoscopia: nella norma
Orofaringe: non segni di flagosi
Rinoscopia anteriore: lieve ipertrofia dei turbinati con minima deviazione del setto
audiometria: nella norma
impedenziometria: timpanogramma di tipo A con riflesso stapediale in contra presente bilateralmente
esame fibroscopico in video-endoscopia: deviazione sub-stenosante del setto a sx con sperone osseo; osti tubarici liberi. non segni di sinusopatia. normale motilità cordale.

Per gli acufeni e la precedente vertigine posizionali mi ha consigliato, per scrupolo, un esame eco-doppler dei vasi del collo ed RM encefalo con m.d.c. con studio dell'APC particolarmente a sx a completezza della RM precedente (in effetti c'era una sospetta immagine CUI sx da confermare con m.d.c., ma il dottor gufoni ritiene che sia molto dubbia, e che una nuova RM sia probabilmente inutile...)

Nel frattempo mi hanno segnato un leggero calmante per dormire la notte... Ed in più proverò ad usare il trucchetto della tv..
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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