Riduzione turbinati: laser a diodi o radiofrequenza?
salve a tutti i medici. vorrei porvi un quesito.
a breve dovrò sottopormi a un intervento di riduzione dei turbinati, e il dottore che mi segue mi ha detto che udera il laser a diodi. qui nel sito ho però letto che la metodica più all'avanguardia sarebbe usare la radiofrequenza. potete spiegarmi le sostanziali differenze fra queste due metodiche di intervento e quando è che si consiglia l'una piuttosto che l'altra?
grazie mille!
a breve dovrò sottopormi a un intervento di riduzione dei turbinati, e il dottore che mi segue mi ha detto che udera il laser a diodi. qui nel sito ho però letto che la metodica più all'avanguardia sarebbe usare la radiofrequenza. potete spiegarmi le sostanziali differenze fra queste due metodiche di intervento e quando è che si consiglia l'una piuttosto che l'altra?
grazie mille!
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Dr. Maurizio Ruosi
Otorinolaringoiatra, Foniatra
338 11
La valutazione l'avrà sicuramente fatta il suo otorino. Se le ha consigliato il laser è perché Lo ritiene più adatto. Un consiglio generale non cerchi di scegliere la tecnologia migliore ma il medico di cui si fida e AFFIDARSI. La stessa tecnologia in mani diverse non dà gli stessi risultati. Un mestolo nelle mie mani non darebbe gli stessi risultati se a maneggiarlo fosse invece vissani. Se ha scelto il medico per una questione di fiducia continui a fidarsi e segua le indicazioni.
resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi
[#2]
Utente
onestamente non ho scelto il mio otorino per questioni di fiducia, nel senso che ho deciso di rivolgermi a una struttura (l'ospedale di careggi di firenze), e lì mi ha visitato il dottore che era di turno, io non avevo scelto nessuno, poichè non conosco nessun dottore in questo campo. La mia domanda era relativa ai risultati "oggettivi" che si ottengono con le due diverse tecniche, che restano tali a prescindere da chi le usa. E in tal proposito ho sentito pareri discordanti, ad esempio il dottor Brumori ha scritto che il laser essendo nient'altro che un bisturi, fa cicatrizzare la mucosa dall'esterno, mentre le radiofrequenze fanno cicatrizzare e sgonfiare il turbinato dall'interno e quindi salvaguardando la mucosa esterna. Mentre il dottor Lambertoni consiglia invece il laser. Quando il dottore che mi ha visitato mi ha proposto il laser, io gli ho fatto presente questo dubbio, ma lui mi ha detto che anche il bisturi a laser diodi non rovina la mucosa poichè viene inserito dentro al turbinato nella sua lunghezza e poi tolto. Io su youtube ho trovato video dell'una e dell'altra tecnica:
http://www.youtube.com/watch?v=T0iXbK_pMHA
http://www.youtube.com/watch?v=y84miT0Ltkk
e non mi pare che il bisturi a laser venga inserito, a me sembra che in effetti bruci il tessuto dall'esterno.
Mi potete aiutare a capire meglio quali conseguenze "oggettive" si hanno con l'una e con l'altra tecnica dando per scontato che chi la propone e la usa abbia esperienza e sappia usarla.
Grazie mille!
http://www.youtube.com/watch?v=T0iXbK_pMHA
http://www.youtube.com/watch?v=y84miT0Ltkk
e non mi pare che il bisturi a laser venga inserito, a me sembra che in effetti bruci il tessuto dall'esterno.
Mi potete aiutare a capire meglio quali conseguenze "oggettive" si hanno con l'una e con l'altra tecnica dando per scontato che chi la propone e la usa abbia esperienza e sappia usarla.
Grazie mille!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 09/06/2011.
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