La mia povera gola non ne puo' piu'
Gentilissimi,
Avrei necessita' di avere vostri pareri, ammetto di essere un po' ansiosa ma vorrei solo capire se il percorso che sto seguendo è corretto o meno.
Soffro di mal di gola diciamo da sempre....antibiotici in media negli ultimi 10 anni una volta ogni sei mesi...per il resto tutto ok, nessun disturbo particolare.
Da un anno pero' trovo che i guai che ho alla gola mi stiano limitando e preoccupando.
Diciamo che siamo a metà novembre, bene non prendevo antibiotici da 5 mesi (non mi pareva vero)dopo aver passato 6 mesi praticamente sempre imbottita di farmaci.
Consulto due otorini i quali entrambi mi dicono che il mio problema sono le tonsille, molto brutte e da togliere.
Stamattina, dopo appunto 5 mesi di tregua (magari qualche fastidio ma nulla di che')mi sveglio con dolore alla ghiandola destra deglutendo e mentre mi fa male deglutire sento pure male all'orecchio.
Sono corsa dal medico di base il quale mi dice che
"le tonsille sono grosse ma non mi sembrano loro, hai la faringe un po' infiammata". mi da zitromax + gocce auricolari.
Non ne posso piu'...credetemi.
Non penso di avere la febbre, mi sento solo tutta infreddolita e con dolori un po' ovunque...
I due precedenti otorini mi hanno fatto fare esami per VES,TASLO,PCR,EBV (passato già da anni)emocromo, elettroforesi proteica Tutto normale (cioè parametri ne' nei limiti inferiori ne nei limiti superiori, diciamo a metà circa quindi perfetti.
Mi devo preoccupare? il mio medico si è anche stancato di vedermi spesso e sostiene che sono ipocondriaca (ma io ho male!)
Grazie
Avrei necessita' di avere vostri pareri, ammetto di essere un po' ansiosa ma vorrei solo capire se il percorso che sto seguendo è corretto o meno.
Soffro di mal di gola diciamo da sempre....antibiotici in media negli ultimi 10 anni una volta ogni sei mesi...per il resto tutto ok, nessun disturbo particolare.
Da un anno pero' trovo che i guai che ho alla gola mi stiano limitando e preoccupando.
Diciamo che siamo a metà novembre, bene non prendevo antibiotici da 5 mesi (non mi pareva vero)dopo aver passato 6 mesi praticamente sempre imbottita di farmaci.
Consulto due otorini i quali entrambi mi dicono che il mio problema sono le tonsille, molto brutte e da togliere.
Stamattina, dopo appunto 5 mesi di tregua (magari qualche fastidio ma nulla di che')mi sveglio con dolore alla ghiandola destra deglutendo e mentre mi fa male deglutire sento pure male all'orecchio.
Sono corsa dal medico di base il quale mi dice che
"le tonsille sono grosse ma non mi sembrano loro, hai la faringe un po' infiammata". mi da zitromax + gocce auricolari.
Non ne posso piu'...credetemi.
Non penso di avere la febbre, mi sento solo tutta infreddolita e con dolori un po' ovunque...
I due precedenti otorini mi hanno fatto fare esami per VES,TASLO,PCR,EBV (passato già da anni)emocromo, elettroforesi proteica Tutto normale (cioè parametri ne' nei limiti inferiori ne nei limiti superiori, diciamo a metà circa quindi perfetti.
Mi devo preoccupare? il mio medico si è anche stancato di vedermi spesso e sostiene che sono ipocondriaca (ma io ho male!)
Grazie
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Gentile Utente,
chiunque soffra di patologie ricorrenti senza riuscire nella risoluzione del problema diventa un po ansioso, è una conseguenza da considerare quasi normale ma non significa necessariamente essere ipocondriaci.
Quanti tamponi faringei ha eseguito? Se non ne ha fatti deve iniziare a farne ad ogni riacutizzazione e lontano dalle terapie antibiotiche. Meglio prima di iniziare gli antibiotici.
Quando il problema si presenta è utile ripetere VES-PCR ed emocromo con formula leucocitaria.
La febbre deve MISURARLA quando sta male, sia la mattina che la sera.
Non può basarsi su una sensazione soggettiva.
Gli antibiotici vanno usati quando è indicato altrimenti sono dannosi.
Non necessariamente tutte le faringiti o faringo-tonsilliti recidivanti sono di natura batterica (esistono anche i virus) e le tonsille se non strettamente necessario non dovrebbero essere asportate in quanto hanno una funzione immunologica (di difesa).
Cordiali saluti
Dr. G.L. Natali
chiunque soffra di patologie ricorrenti senza riuscire nella risoluzione del problema diventa un po ansioso, è una conseguenza da considerare quasi normale ma non significa necessariamente essere ipocondriaci.
Quanti tamponi faringei ha eseguito? Se non ne ha fatti deve iniziare a farne ad ogni riacutizzazione e lontano dalle terapie antibiotiche. Meglio prima di iniziare gli antibiotici.
Quando il problema si presenta è utile ripetere VES-PCR ed emocromo con formula leucocitaria.
La febbre deve MISURARLA quando sta male, sia la mattina che la sera.
Non può basarsi su una sensazione soggettiva.
Gli antibiotici vanno usati quando è indicato altrimenti sono dannosi.
Non necessariamente tutte le faringiti o faringo-tonsilliti recidivanti sono di natura batterica (esistono anche i virus) e le tonsille se non strettamente necessario non dovrebbero essere asportate in quanto hanno una funzione immunologica (di difesa).
Cordiali saluti
Dr. G.L. Natali
Dr. G.L. Natali
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 20/11/2007.
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