Cpap x non aprire la bocca

salve,
ho un problema alle labbra da circa 2 anni che non si risolverà mai se di notte continuerò a respirare con la bocca (non si riformano praticamente non è ben precisato che disturbo è ma è chiaro che il grosso del problema è il fatto che respiro con la bocca)
mi sono operato a settembre al setto e ai turbinati, secondo metodo classico, ma di notte mi si tappava sempre la narice sinistra (prima dell'operazione si alternavano la narice tappata e quella libera, ma c'era sempre una prevalenza di ostruzione in quella sinistra), inoltre dopo un pò di tempo mi si sono rigonfiati i turbinati e così a febbraio mi sono rioperato ai turbinati con il laser (frequenze...), dopo il periodo di pulizia del naso tipico di questa modalità di intervento, dormo meglio ma a tratti mi si tappa la narice sinistra e mi sveglio cmq tutte le mattine con la gola secca, inoltre sento che mi si stanno rigonfiando i turbinati di nuovo nonostante è passato pochissimo tempo, faccio sempre la pulizia con lo spray di acqua marina e non ho avuto raffredori
(ho provato anche ad usare i cerottini e con i cerottini va meglio ma non cambia molto alla fine)
tra le due operazioni ero anche andato a fare l'esame delle apnee notturne ma nel mio ospedale non mi hanno messo nelle condizioni per farlo bene e in 2 giorni ho dormito solo 4 ore, il medico che mi ha seguito in quei giorni però ha detto che la macchinetta aveva registrato a sufficienza e che russavo ogni tanto ma che non c'erano apnee notturne
ho anche un problema alla lingua dato sempre dalla respirazione con la bocca che fa effetto phon su labbra e lingua, ho quindi anche la lingua villosa (ma non nera)
i problemi a labbra e lingua li ho praticamente da 2 anni, quindi sono state provate tutte le terapie possibili (miglioramenti si sono visti solo nei pochissimi giorni in cui non ho respirato con la bocca di notte e sono stato in silenzio assoluto di giorno)
a marzo ho anche messo l'apparecchio fisso e pare anche che io abbia il palato un pò stretto che non contiene la lingua e secondo me la malocclusione e il palato stretto incidono molto
volevo sapere se il CPAP si può usare anche se non si hanno apnee notturne, perchè per come funziona secondo me mi risolve il problema, e da chi devo andare per parlarne.
come funziona poi, lo si deve acquistare o lo assegnano gli ospedali?
ho visto che in america hanno ideato un nuovo modello "the bravo" che sarebbe l'ideale per me
http://www.youtube.com/watch?v=4pieIuK6l8U
p.s. il periodo in cui non ho respirato con la bocca, è stato quando, prima dell'operazione di settembre, la mia dermatologa mi aveva dato da provare lo spray AirCort (2 spruzzi a narice per 3 volte al giorno), nonostante ero in una condizione peggiore visto che avevo ancora il setto deviato e i turbinati enormi, riuscivo a respirare anche se alla fine mi svegliavo respirando con la bocca (ma ormai mi ero svegliato), magari però tutto è dipeso perchè era il primo spray, ho provato prima di sett. anche nasonex e elatir
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente,Oltre all'approccio chirurgico e alla ventilazione assistita (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico rimovibile, spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, e sopratutto, privo di qualunque rischio.
Si tratta, come la CPAP, di terapie adatte nel russare notturno e nell'apnea nel sonno (non é chiaro se sia il suo caso), ma i dispositivi intraorali possono essere rivolti anche a correggere lo schema respiratorio orale. L'articolo che può leggere con il link che segue é scritto in chiave pediatrica, ma credo potrà chiarirle alcuni aspetti del problema.
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
intanto grazie
erano finiti i caretteri prima, quindi non ho potuto finire nè scrivere un congedo

dicevo che prima di operarmi la prima volta, lo spray AirCort mi stappava il naso ma appena smesso di usarlo, anche il giorno dopo, non respiravo più
e poi gli otorini che ho visto prima dell'intervento mi hanno dato nasonex e eltair che non hanno avuto proprio nessun effetto, poi come dicevo mi sono operato 2 volte

finito di scrivere quello che volevo dire prima, rispondo al Dr. Edoardo Bernkopf:
come pensavo ci sono una serie di concause responsabili del problema.
per dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico rimovibile lei intende il "Correttore labiale di Bertarini-Bernkopf" che si trova sull'articolo che mi ha linkato o gli apparecchi americani di avanzamento mandibolare http://www.pedettaortodonzia.it/russamento-apnea-notturna.asp ?

in ogni caso io ho l'apparecchio fisso quindi non so se posso mettere apparecchi del genere, lei che dice?

a che specialista devo rivolgermi per correggere il mio schema respiratorio orale?
per analizzare tutta la situazione, capire tutte le concause e trovare la soluzione per risolvere sia temporanemanete che definitivamente il problema

gli otorini che ho visto non mi hanno detto niente, il dentista e l'ortodontista nemmeno... quindi si occuperà di ciò un altro specialista..
io a tutti ho fatto presente che respiro a bocca aperta di notte e a tutti ho chiesto un consulto e da nessuno ho ricevuto risposte

saluti
grazie
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Il dispositivo che sono solito impiegare per l'apnea nel sonno é di mio disegno (Italiano!) ed é schematizzato nel disegno a pag. 109 dell'articolo che le ho linkato nel precedente messaggio.
Tuttavia non é nel dispositivo la chiave della risoluzione del problema, ma nella diagnosi del dentista -ortodontista che possono scgliere fra una vasta gamma di dispositivi , americani o no, realizzandoli con le caratteristiche adatte al caso trattato. Se nel suo caso dentista e ortodontista non hanno inserito nel piano di trattamento che stanno attuando un qualche approccio con le sue apnee nel sonno ne avranno avuto un qualche motivo ( ma lei gliene ha parlato?). Così pure mi sembra strano che i vari ORL non abbiano preso in considerazione la terapia per via occlusale nemmeno dopo l'insuccesso della via chirurgica (che dovrebbe essere successiva in quanto più invasiva). Non credo di poterle dire di più senza vedere il caso. Cordiali saluti ed auguri.
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie
penso che il mio dentista non tratti queste cose
e l'otorino che mi ha operato (tutte e due le volte) è un grande dottorone, è uno di quei medici che non parla molto col paziente, non gli si possono fare domande, se la tira e già solo il fatto che mi sono permesso di tornare nel suo studio col naso tappato dopo la prima operazione per rioperarmi l'ha presa come un'accusa che la prima operazione non era andata bene!?
io più volte ho fatto presente e ho chiesto se era il caso di intervenire non solo sul naso e non ho mai ricevuto risposta

tra l'altro ero andato anche dal dentista di mia madre per chiedergli se era in grado di risolvere il problema del fatto che dorma a bocca aperta e non hanno saputo dirmi niente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
L'approccio occlusale-ortodontico con la roncopatia e le apnee nel sonno non é molto seguito dai dentisti italiani,anche se l'argomento si sta diffondendo. A maggio ragione viene trascurato in sede Otorinolaringoiatrica. Prima però di sottopormi ad un nuovo intervento , non trascurerei questa strada.
Dia anche un'occhiata a questo articolo, in particolare al capitolo sul Post Nasal Drip (rinosinusite)
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf (attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Auguri.
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie mille per le risposte
vorrei chiederle però alcuni chiarimenti
intanto dall'esame delle apnee notturne fatto (e forse non valido) non risulta che io ho questo problema ma è comprovato che ho un problema di roncopatia, inoltre mi sembra necessario intervenire sulla posizione della lingua e l'allargamento del palato più di quanto possa fare (sempre se lo fa) l'apparecchio ortodontico.
vorrei sapere in linea di massima:
1) un trattamento del genere si può inserire portando già l'apparecchio ortodontico fisso?
2) che frequenza di visite richiede? io non abito a roma al momento
3) si dovrebbe portare solo di notte o di giorno? per mesi o anni?
4) le è mai capitato un caso come il mio o simile, casi dove a causa della respirazione orale si verificavano problemi di lingua villosa e/o di labbra che non si riparavano mai?
5) col tipo di procedimento che poi si attua, è sicuro che mi si chiude la bocca?
mi hanno detto però che anche se uno dorme a bocca chiusa, potrebbe passare dell'aria tra i denti e quindi poi per le labbra, è vero questo? è evitabile del tutto che passi dell'aria dalla bocca durante il sonno?

capisco che sono domande un pò vaghe soprattutto senza vedere il caso e senza quindi sapere quale potrebbe essere la diagnosi e la terapia
ma la prego di anticiparmi queste risposte per farmi un'idea

volevo chiederle anche, nel caso di una visita, che esami dovrei portarle? (tac, radiografie etc)
saluti grazie
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
1) un trattamento del genere si può inserire portando già l'apparecchio ortodontico fisso?
R: Il trattamento del russare e dell'apnea con dispositivo intraorale é una terapia che comporta di indossare tutte le notti, assieme al pigiama, il dispositivo stesso: se non lo si indossa tutto resta come prima.
Il rapporto con la terapia ortodontica ha senso se quest'ultima é finalizzata anche a migliorare la problematica del russare e dell'apnea, e deve essere ben coordinata.

2) che frequenza di visite richiede? io non abito a roma al momento
R: prima visita impronte, seconda visita consegna, qualche controllo se necessario, polisonnografia con dispositivo in bocca dopo 4 mesi, per verificare strumentalmente il risultato
3) si dovrebbe portare solo di notte o di giorno? per mesi o anni?
R: se finalizzato solo al russare e all'apnea solo di notte a vita.
4) le è mai capitato un caso come il mio o simile, casi dove a causa della respirazione orale si verificavano problemi di lingua villosa e/o di labbra che non si riparavano mai?
R: la respitrazione orale può provocare quanto lei descrive.
5) col tipo di procedimento che poi si attua, è sicuro che mi si chiude la bocca?
R: l'unica cosa sicura é la morte. Scherzi a parte diffidi dei medici che le danno per sicura qualunque guarigione, tanto più se dovessero assicurargliela via web!.
Auguri.
[#8]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie per le risposte
cmq ho prenotato una visita presso il suo studio di Roma così finalmente si riesce ad analizzare il caso nella sua interezza, studiando cioè il naso e la bocca
saluti
a presto
[#9]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, la richiesta di una seconda opinione é un diritto del paziente, specie se il proprio curante non si occupa specificamente di un argomento potenzialmente importante ("penso che il mio dentista non tratti queste cose"). E' comunque sempre bene che il curante sia messo al corrente di eventuali pareri che riguardano un proprio paziente: dopo la visita mi ricordi di scrivere un lettera al suo dentista, o mi comunichi il suo e-mail per poterlo fare con calma.
Cordiali saluti.
[#10]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
condivido
poi come ha detto lei precedentemente se effettivamente c'è l'esigenza di intervenire con qualche tipo di apparecchio per risolvere il problema di respirazione orale, questo intervento deve tener conto della terapia ortodontica già in atto (l'apparecchio fisso) o viceversa, ipotizzo, sarà necessario fare qualche modifica alla terapia attuale e quindi sicuramente il dentista e l'ortodontista che mi seguono devono essere messi al corrente e/o coinvolti

volevo chiederle un'ultima cosa in prospettiva della visita della prossima settimana.
essendo lei perfezionato anche in otorinolaringoiatria, nel suo studio di Roma, effettua anche controlli sul naso?
perchè secondo me i turbinati sarebbero da rivedere, non per operarmi di nuovo ma magari per iniziare una terapia a base di spray cortisonico
saluti
[#11]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Mi occupo della così detta "patologia di confine" cioé di quelle problematiche che possono ricevere, a seconda dei casi, un approccio da parte di diversi specialisti, cascuno per la propria competenza. le indicazioni chirurgiche per i turbinati sono di competenza dello specialista ORL.
Tuttavia ritengo che spesso ci sia bisogno di chiedersi, specie in casi di recidiva, se un paziente apre la bocca perché il naso é tappato o se gli si tappa spesso il naso per difetto di ventilazione nasale in quanto tiene la bocca aperta e l'aria preferisce il transito orale che offre minore resistenza.
Cordiali saluti
[#12]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
ok
penso sia la seconda ipotesi cmq
anche perchè in posizione supina avverto anche una certa difficoltà a respirare col naso e quando poi mi addormento e non posso più influenzare la respirazione con la volontà, respiro con la bocca e la mia sensazione è che la parete nasale della narice sinistra collassa, si secca, fa "effetto sottovuoto" e si tappa
saluti
grazie
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