Vertigini violente e improvvise ogni 2-3 mesi dalla nascita
Cari dottori,
sarebbe per me un motivo di benessere sapere finalmente, dopo già una giovane vita passata con il problema, se è possibile prendere un farmaco che sia veramente utile.
Da quando ho memoria nella mia vita, che io ricordi quindi dagl'anni delle elementari, ho sempre sofferto di un sintomo che seppur non doloroso nel senso classico, è stato invalidante e gravemente fastidioso.
Ogni 2-3 mesi, delle volte in maniera anche più rarefatta, sono costretto a letto per almeno 3-4 giorni da vertigini, io le chiamo mi sembra più a ragione, da giramenti di testa, molto, molto forti, che letteralmente mi fanno roteare la stanza intorno alla mia testa, con una sensazione di 'pressione' che, se non accompagnata dalla posizione supina, mi portano anche alla caduta rovinosa, come è successo sul luogo di lavoro.
Gli unici sintomi che accompagnano queste 'parossistiche' vertigini sono nausea e, ma solo quando il fatto si verifica con più forza, conati di vomito. Nient'altro.
Per esempio, recentemente, una volta che avevo mal di denti e il farmacista mi vendette una confezione di Algofen, ebbi conati di vomito molto forti, insieme sempre a queste vertigini.
Questo stato regredisce nel giro di 4 giorni, e nei periodi di 'calma' posso condurre una vita assolutamente normale, pur con una sensazione di instabilità lieve lieve che mi accompagna nei movimenti, soprattutto nei più veloci. Mentre quando sono, per così dire, sotto attacco da parte di questi giramenti di testa, l'unica cosa che mi permette di non soffrire è il letto.
In due casi mi sono rivolto a medici: una volta al medico di base, che mi ha prescritto Microser in gocce. Un altra volta al 118, e la guarda medica mi ha prescritto bustine di Biochetasi.
Il risultato è stato il seguente: Microser ha avuto un effetto potente esclusivamente la prima volta, allorché mi sentivo come 'guidato' a non avere quelle vertigini. Nelle volte successivo l'effetto è come svanito e praticamente l'uso di Microser non mi permette di stare efficacemente in piedi.
Per quanto riguarda il Biochetasi, ho notato che se lo assumo nei giorni dell'attacco i miei giramenti di testa diventano più dolci, meno violenti.
Ora il problema più grave è che le vertigini sono invalidanti: nei 3-4 giorni degli attacchi non posso uscire di casa. Adesso ho un lavoro part-time ma in futuro non potrei sentirmi a mio agio andando in malattia per quattro giorni ogni 2-3 mesi solo per questo particolare problema. Ricordo ancora mia madre che ha sempre pensato quando ero piccolo che mentissi su questo disturbo per non andare a scuola.
Sicuramente è interessante sapere quale nome dare a ciò che mi capita, ma lo sarebbe ancor di più avere a disposizione un farmaco che mi permettesse di stare in piedi quasi da subito. Aggiungo che le vertigini e la nausea compaiono inizialmente solo al risveglio. Non ho mai avuto problemi di udito e quando ho fatto esami per l'equilibrio in passato sono risultato nella norma. Grazie.
sarebbe per me un motivo di benessere sapere finalmente, dopo già una giovane vita passata con il problema, se è possibile prendere un farmaco che sia veramente utile.
Da quando ho memoria nella mia vita, che io ricordi quindi dagl'anni delle elementari, ho sempre sofferto di un sintomo che seppur non doloroso nel senso classico, è stato invalidante e gravemente fastidioso.
Ogni 2-3 mesi, delle volte in maniera anche più rarefatta, sono costretto a letto per almeno 3-4 giorni da vertigini, io le chiamo mi sembra più a ragione, da giramenti di testa, molto, molto forti, che letteralmente mi fanno roteare la stanza intorno alla mia testa, con una sensazione di 'pressione' che, se non accompagnata dalla posizione supina, mi portano anche alla caduta rovinosa, come è successo sul luogo di lavoro.
Gli unici sintomi che accompagnano queste 'parossistiche' vertigini sono nausea e, ma solo quando il fatto si verifica con più forza, conati di vomito. Nient'altro.
Per esempio, recentemente, una volta che avevo mal di denti e il farmacista mi vendette una confezione di Algofen, ebbi conati di vomito molto forti, insieme sempre a queste vertigini.
Questo stato regredisce nel giro di 4 giorni, e nei periodi di 'calma' posso condurre una vita assolutamente normale, pur con una sensazione di instabilità lieve lieve che mi accompagna nei movimenti, soprattutto nei più veloci. Mentre quando sono, per così dire, sotto attacco da parte di questi giramenti di testa, l'unica cosa che mi permette di non soffrire è il letto.
In due casi mi sono rivolto a medici: una volta al medico di base, che mi ha prescritto Microser in gocce. Un altra volta al 118, e la guarda medica mi ha prescritto bustine di Biochetasi.
Il risultato è stato il seguente: Microser ha avuto un effetto potente esclusivamente la prima volta, allorché mi sentivo come 'guidato' a non avere quelle vertigini. Nelle volte successivo l'effetto è come svanito e praticamente l'uso di Microser non mi permette di stare efficacemente in piedi.
Per quanto riguarda il Biochetasi, ho notato che se lo assumo nei giorni dell'attacco i miei giramenti di testa diventano più dolci, meno violenti.
Ora il problema più grave è che le vertigini sono invalidanti: nei 3-4 giorni degli attacchi non posso uscire di casa. Adesso ho un lavoro part-time ma in futuro non potrei sentirmi a mio agio andando in malattia per quattro giorni ogni 2-3 mesi solo per questo particolare problema. Ricordo ancora mia madre che ha sempre pensato quando ero piccolo che mentissi su questo disturbo per non andare a scuola.
Sicuramente è interessante sapere quale nome dare a ciò che mi capita, ma lo sarebbe ancor di più avere a disposizione un farmaco che mi permettesse di stare in piedi quasi da subito. Aggiungo che le vertigini e la nausea compaiono inizialmente solo al risveglio. Non ho mai avuto problemi di udito e quando ho fatto esami per l'equilibrio in passato sono risultato nella norma. Grazie.
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Comprenda che, senza un esame clinico, non sono in grado di capire la natura della sintomatologia riferita. Sicuramente, i farmaci che prende sono inadeguati. Occorre, comunque, riuscire a fare una diagnosi. Le consiglio di rivolgersi a Roma, Policlinico Universitario Umberto I, Clinica Otorinolaringoiatrica, Servizio di Vestibologia, Prof. M. Gagliardi. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 15/05/2011.
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