Nausea a seguito di immersioni
Buonasera.
Da sempre, quando c'è occasione, pratico del piccolo nuoto in apnea, seppur ostacolato dalla difficoltà, fisica o psicologica, di compensare.
Qualche anno fa, nel 2005, ho avuto occasione di provare ad immergermi con le bombole.
Con una certa sorpresa non ho avuto difficoltà a compensare e tutto è andato nel migliore dei modi.
Una volta riemerso però, ho avuto, per un paio di ore, un forte senso di nausea.
Più recentemente (2009) una cosa simile, ma più leggera, mi è successa dopo una sessione di apnea (a profondità comunque limitate, direi nell'ambito dei due forse tre metri, e comunque senza riuscire a compensare)
I due episodi sono meno isolati di quel che sembra, dato che solo nel 2008 ho avuto modo di fare un pò di mare.
In una recente visita ORL mi hanno prescritto una impedenziometria che è risultata normale.
Presto dovrò andare a fare una nuova visita specialistica per portare i risultati delle analisi e cercare di indagare questa cosa e volevo un consiglio su come indirizzare le indagini.
Grazie per l'attenzione.
Da sempre, quando c'è occasione, pratico del piccolo nuoto in apnea, seppur ostacolato dalla difficoltà, fisica o psicologica, di compensare.
Qualche anno fa, nel 2005, ho avuto occasione di provare ad immergermi con le bombole.
Con una certa sorpresa non ho avuto difficoltà a compensare e tutto è andato nel migliore dei modi.
Una volta riemerso però, ho avuto, per un paio di ore, un forte senso di nausea.
Più recentemente (2009) una cosa simile, ma più leggera, mi è successa dopo una sessione di apnea (a profondità comunque limitate, direi nell'ambito dei due forse tre metri, e comunque senza riuscire a compensare)
I due episodi sono meno isolati di quel che sembra, dato che solo nel 2008 ho avuto modo di fare un pò di mare.
In una recente visita ORL mi hanno prescritto una impedenziometria che è risultata normale.
Presto dovrò andare a fare una nuova visita specialistica per portare i risultati delle analisi e cercare di indagare questa cosa e volevo un consiglio su come indirizzare le indagini.
Grazie per l'attenzione.
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Sarà lo Specialista cui si rivolgerà a studiare il suo caso ed a prescriverle quelle indagini utili per arrivare ad una diagnosi. Importante, in questi casi, la funzionalità respiratoria nasale e quella tubarica. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 03/05/2011.
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