Un nodo alla gola accompagnato

Buongiorno a tutti, vorrei porre alla Vostra attenzione un problema che mi affligge oramai da diversi mesi. Da circa 5 mesi ho un nodo alla gola accompagnato da un problema di catarro persistente che si blocca in gola (almeno questa è la mia sensazione) Oltre a cio' , mi sento sempre il naso come se fosse "chiuso" nella parte alta... Ho fatto visita da otorino che mi ha trovato una rinopatia ipertrofica , deviazione setto a dx obiettivamente a carattere non stenosante il tutto curato con pr/aircort 100 spray per 15 giorni si e 15 no per 3 mesi (che sto ancora facendo)...Le ultime analisi fatte ad ottobre, non hanno nessun valore sospetto... Secondo il mio medico curante il tutto è dovuto ad un reflusso, secondo invece il mio psicoterapeuta, il tutto dipende da situazioni di stress allle quali sono effettivamente sottoposto in questo periodo. Preciso che nel 2008 mi è stata diagnosticata una spondiloartrite sieronegativa che tutto sommato per ora non mi da grossi problemi ma che in passato (un anno fa) mi ha costretto a prendere farmaci a base di cortisone per tenere a bada il dolore di certi periodi (il tutto senza gastroprotettore!!) Essendo una persona effettivamente ansiosa, mi sto un po' preoccupando visto che ogni tanto , mi capita di "sputare" catarro o saliva densa mista a pochissimo sangue (molto raramente) ... COme ripeto ho sempre la sensazione di avere qualcosa bloccato in gola tra cui catarro che li rimane ... il nodo alla gola effettivamente va e viene e sembra non essere sempre nello stesso punto... chiedo gentilmente , anche se mi rendo conto che sara' difficile dare un opinione vista l'impossibilita' di vedere il soggetto, se potete darmi un parere e se posso quantomeno non pensare a cose gravi. Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.

[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Non penso che ci si trovi di fronte ad una grave patologia.Tutte le ipotesi formulate sono plausibili. Come da lei giustamente anticipato, a distanza non sono in grado di fare una diagnosi. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori