Linfonodi ingrossati collo

Gentili Dottori,

Sono un ragazzo di 23 anni e Vi scrivo in quanto da tempo convivo con una serie di piccoli o grandi problemi che condizionano ormai gran parte delle mie giornate. Devo però fare una premessa: sono una persona estremamente ansiosa, leggermente ipocondriaca e sto vivendo da 3-4 mesi un periodo di stress fortissimo, che spesso mi porta a somatizzare al punto tale da sentirmi svenire, a sentire dolori , muscolari e leggeri giramenti di testa che però si prolungano anche per diverso tempo. Il tutto ha avuto inizio con la comparsa di una cisti tendinea al braccio destro, che nel frattempo si è quasi interamente riassorbita. Anche qui vorrei puntualizzare che evidentemente sono un soggetto che ha una certa familiarità con le cisti, in quanto già due volte me ne era stata asportata una al polso sinistro. Mi rendo conto che l'argomento cisti non ha attinenza col problema che vado a spiegarVi ma è da quel momento che è iniziato il mio periodo di forte stress. In seguito ho percepito i sintomi più disparati, da periodi di stanchezza, a indolenzimenti articolari e muscolari, a leggeri problemi gastrici (fastidi addominali e diarrea in alcune giornate. Negli ultimi giorni però la mia attenzione si è soffermata sulla presenza sul mio collo di piccole ghiandole che presumo essere linfonodi, da quanto letto su internet e dopo un consulto anche del medico di base. Tali nodi sono presenti su entrambi lati del collo e ne ho anche uno proprio accanto al pomo d'Adamo. Sono tutti di piccole dimensione (direi come un chicco di riso, inferiori a quelle di un pisello) e mobili, assolutamente non dolorosi. Da ieri inoltre ne sono comparsi altri due, più duri e leggermente dolenti proprio sotto il mento. Il tutto è accampagnato da una tosse che viene e che va catarrosa e talvolta dalla sensazione di orecchie otturate. Ho ripetuto per due volte l'emocromo e tutti i valori sono risultati perfettamente nella norma, Il mio medico curante mi garantisce che è tutto a posto e i miei genitori ormai mi considerano un caso disperato di ipocondria. Io però ho letto su internet che i linfonodi non vanno ignorati e mi chiedo quindi se le mie apprensioni siano davvero immotivate oppure se devo solo smetterla di torturami e mettermi l'anima in pace. Aggiungo inoltre la presenza di un dente del giudizio dalla parte superiore destra della bocca, senza però avvertire alcun dolore, se non un leggero fastidio durante la masticazione.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione e per il lavoro che svolgete per noi pazienti.

Cordiali Saluti.

Federico
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Caro Federico, non vedo motivi per cui ti debba preoccupare, ma è giusto risolvere il caso. Sicuramente, cio' che senti alla palpazione sono dei linfonodi reattivi, ovvero formatisi in seguito ad un processo infiammatorio. Sarebbe utile una ecografia del collo. Fra gli esami ematici che hai fatto,ci sono anche quelli per la mononucleosi?

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Brunori,

La ringrazio intanto per il suo interessamento. Ho svolto oggi le analisi del sangue con aggiunta di monotest, HIV, Epstein-Barr e toxoplasma. Le allego di seguito i valori per sapere cosa ne pensa, omettendo tutti i valori relativi all'emocromo "standard" che risultano tutti perfettamente nella norma:

VES : 2 mm/h valori normali fino a 18
Monotest : negativo
Epstein Barr V. Ab (VCA) :
igG: 1:40 valori significativi superiori a 1:10
igM: Assenti
HIV: Assenti
Toxoplasma, Anticorpi IgG : <5,0

Sono asserite di fianco le seguenti spiegazioni:
Assenza di Anticorpi : <6,5
IgG <6,5 e IgM assenti: infezione assente


Toxoplasma, Anticorpi IgM : 0,1 Assenza di Anticorpi: <0,9


Ieri ho anche svolto l'ecografia del collo nella quale si è evidenziata la presenza di piccoli linfonodi reattivi aspecifici sul collo di dimensioni tra 6 e 13 mm, probabilmente a causa di un'infezione locale. La tiroide viene considerata assolutamente normale.

Dalle analisi quindi, se ho ben capito, la situazione è assolutamente normale. L'unico valore che non comprendo è questo: igG: 1:40 valori significativi superiori a 1:10, probabilmente perché non so come leggerlo. E' normale?

Visti questi risultati, ritiene che io debba fare ulteriori accertamenti oppure solo mettermi l'anima in pace e arginare le mie preoccupazioni?

La ringrazio molto per la collaborazione e per il lavoro che svolge.

Cordiali saluti,

Federico
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Hai contrato la mononucleosi e, pertanto, la linfoadenopatia è l'esito dell'infezione avuta a suo tempo. tale linfoadenopatia permarrà per molto tempo. Comunque, penso che sia sempre necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica di controllo. Cerca di tranquillizzarti: non è nulla di grave!
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