Rinopolisinusopatia ipertrofica
Nel 2004 ho effettuato una tac del massiccio facciale che ha evidenziato: "scoliosi del setto osseo nasale con piccola area di discontinuità strutturale, configurata a baionetta in sede del tutto anteriore. Cospicuo disomogeneo ispessimento della mucosa dei seni mascellari, più marcato a sn., di natura flogistica cronica ipertrofica, che interessa anche la regione ostio-meatale da ambo i lati, oltre alla quasi totalità delle celle etmoidali. Interessamento solo modesto dei seni sfenoidali e del pavimento dei seni frontali.".
Ho convissuto con tale rinopolisinusopatia, direi discretamente fino ad ora, ho effettuato dei test allergologici negativi, ho accusato più che altro leggera sensazione di naso chiuso quasi mai bilateralmente. Non mi ricordo di aver mai effettuato cicli particolari di cure se non aircort spray a periodi.
Ora però è da circa 40 giorni che prendo un raffreddore dietro l'altro con grande sensazione di naso chiuso specialmente di notte. Ho dato la colpa alla frequentazione della mia bambina all'asilo nido (è più a casa che all'asilo), al fatto di aver ripreso dopo molto tempo l'uso dei mezzi pubblici.
Insomma non sò cosa incolpare. Di particolare posso dire che prima dell'insorgenza di tali continui raffreddori ho effettuato una cura di 15 gg. con cortisonici per un problema di ernia cervicale.
Che tipo di terapia mi potete consigliare? (un consulto al S. Raffaele di Milano fatto all'epoca della tac ha escluso la necessità di intervento chirurgico). Può essere utile un intervento di riduzione dell'ipertrofia dei turbianti con laser? Dove eventualmente rivolgersi con sicurezza in Milano o d'intorni?
Grazie per le risposte.
Ho convissuto con tale rinopolisinusopatia, direi discretamente fino ad ora, ho effettuato dei test allergologici negativi, ho accusato più che altro leggera sensazione di naso chiuso quasi mai bilateralmente. Non mi ricordo di aver mai effettuato cicli particolari di cure se non aircort spray a periodi.
Ora però è da circa 40 giorni che prendo un raffreddore dietro l'altro con grande sensazione di naso chiuso specialmente di notte. Ho dato la colpa alla frequentazione della mia bambina all'asilo nido (è più a casa che all'asilo), al fatto di aver ripreso dopo molto tempo l'uso dei mezzi pubblici.
Insomma non sò cosa incolpare. Di particolare posso dire che prima dell'insorgenza di tali continui raffreddori ho effettuato una cura di 15 gg. con cortisonici per un problema di ernia cervicale.
Che tipo di terapia mi potete consigliare? (un consulto al S. Raffaele di Milano fatto all'epoca della tac ha escluso la necessità di intervento chirurgico). Può essere utile un intervento di riduzione dell'ipertrofia dei turbianti con laser? Dove eventualmente rivolgersi con sicurezza in Milano o d'intorni?
Grazie per le risposte.
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Potrebbe esser utile una nuova decongestione dei turbinati inferiori.
Personalmente utilizzo la tecnologia a radiofrequenze ancorchè il laser, con eccellenti risultati e nessuna convalescenza.
Personalmente utilizzo la tecnologia a radiofrequenze ancorchè il laser, con eccellenti risultati e nessuna convalescenza.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 06/11/2007.
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