Sinusite con diplopia
Salve,
sono un papà molto preoccupato per il suo bambino Alessandro di 5 anni.
Agli inizi di dicembre del 2010 ha cominciato a manifestare disturbi prima di
diplopia e poi contemporaneamente a questo disturbo, anche strabismo
all'occhio sx verso l'interno, i sintomi si manifestavano con ricorrenza
giornaliera di una volta e qualche volta anche 2, fino a raggiungere la durata
di 20 minuti.
Dietro consiglio dei medici dell'ospedale civile di Avellino reparto
pediatria, abbiamo sottoposto il bambino il giorno 7 dicembre alla
risonanzamagnetica che ha evidenziato unicamente:
Referto della risonanza:
(Obliterazione flogistica subcompleta dei seni mascellari sfenoidali e delle
celle etmoidali)
sottolineo inoltre che Alessandro non ha mai manifestato altri sintomi che
potevano farci pensare ad una sinusite, tranne quando nell'ultimo anno,
anno e mezzo avendo il raffreddore, dal naso non usciva mai del muco ed il
bambino invece di espellerlo lo tirava in continuazione.
Al piccolo gli è stata data una terapia con:
UNASYN ogni 8 ore, bentelan da 1 mg mattina e sera per 4 giorni e poi a
scalare; Flumicil sciroppo 3 volte al dì per 15giorni;
Nasonex dopo il bentelan per 15giorni; Grip-stop 2 gocce a narice mattina e
sera per 7 giorni; più due cicli intervallati di 10 giorni di zitromax 250mg
ogni 24 ore per 3 giorni; rinotricina 2 gocce per narice mattina e sera per 7
giorni.
durante questa cura il sintomo della diplopia incominciava ad avere intervalli
più lunghi passando da 1 volta al giorno a 2-4 giorni. L'ultimo sintomo che si
è manifestato è stato la mattina del 24 dicembre.
In questo periodo di tregua abbiamo sottoposto Il piccolo a prove allergiche e
visita oculistica, le quali non hanno evidenziato niente.
Arrivando alla fine di marzo, dopo l'ultima influenza e forte raffreddore
della durata di 5 giorni con una febbre che ha spesso superato i 40° curata
prima con nurefen poi con antibiotico Klacid da 250 sciroppo ed all'occorrenza
tachipirina da 500 la febbre passa e dopo 2 giorni il piccolo manifesta un
dolore all'orecchio prima sx lieve ed il giorno dopo al dx forte dolore che ha
spinto il bambino ad addormentarsi a metà mattinata,
mentre si addormenta il piccolo riferisce di nuovo che vede doppio.
Come potete immagginare il mondo ci crolla di nuovo a dosso.
Subito viene visitato dal pediatra, il quale riscontra con rinoscopio del
normale muco retronasale,
diverso dalla volta scorsa che aveva riscontrato di colore biancastro sia dal
retronaso che dalla gola.
Ricominciamo la stessa cura che secondo il pediatra ha dato dei risultati e
quindi efficace.
A questo punto mi chiedo e soprattutto Vi chiedo:
Una influenza oppure un semplice raffreddore è sufficiente a scatenare
nuovamente questa infiammazione?
Se l'infiammazione riguarda l'etmoide può portare a disturbi come la diplopia
e strabismo?
Cosa dobbiamo fare?
Aiutatemi
sono un papà molto preoccupato per il suo bambino Alessandro di 5 anni.
Agli inizi di dicembre del 2010 ha cominciato a manifestare disturbi prima di
diplopia e poi contemporaneamente a questo disturbo, anche strabismo
all'occhio sx verso l'interno, i sintomi si manifestavano con ricorrenza
giornaliera di una volta e qualche volta anche 2, fino a raggiungere la durata
di 20 minuti.
Dietro consiglio dei medici dell'ospedale civile di Avellino reparto
pediatria, abbiamo sottoposto il bambino il giorno 7 dicembre alla
risonanzamagnetica che ha evidenziato unicamente:
Referto della risonanza:
(Obliterazione flogistica subcompleta dei seni mascellari sfenoidali e delle
celle etmoidali)
sottolineo inoltre che Alessandro non ha mai manifestato altri sintomi che
potevano farci pensare ad una sinusite, tranne quando nell'ultimo anno,
anno e mezzo avendo il raffreddore, dal naso non usciva mai del muco ed il
bambino invece di espellerlo lo tirava in continuazione.
Al piccolo gli è stata data una terapia con:
UNASYN ogni 8 ore, bentelan da 1 mg mattina e sera per 4 giorni e poi a
scalare; Flumicil sciroppo 3 volte al dì per 15giorni;
Nasonex dopo il bentelan per 15giorni; Grip-stop 2 gocce a narice mattina e
sera per 7 giorni; più due cicli intervallati di 10 giorni di zitromax 250mg
ogni 24 ore per 3 giorni; rinotricina 2 gocce per narice mattina e sera per 7
giorni.
durante questa cura il sintomo della diplopia incominciava ad avere intervalli
più lunghi passando da 1 volta al giorno a 2-4 giorni. L'ultimo sintomo che si
è manifestato è stato la mattina del 24 dicembre.
In questo periodo di tregua abbiamo sottoposto Il piccolo a prove allergiche e
visita oculistica, le quali non hanno evidenziato niente.
Arrivando alla fine di marzo, dopo l'ultima influenza e forte raffreddore
della durata di 5 giorni con una febbre che ha spesso superato i 40° curata
prima con nurefen poi con antibiotico Klacid da 250 sciroppo ed all'occorrenza
tachipirina da 500 la febbre passa e dopo 2 giorni il piccolo manifesta un
dolore all'orecchio prima sx lieve ed il giorno dopo al dx forte dolore che ha
spinto il bambino ad addormentarsi a metà mattinata,
mentre si addormenta il piccolo riferisce di nuovo che vede doppio.
Come potete immagginare il mondo ci crolla di nuovo a dosso.
Subito viene visitato dal pediatra, il quale riscontra con rinoscopio del
normale muco retronasale,
diverso dalla volta scorsa che aveva riscontrato di colore biancastro sia dal
retronaso che dalla gola.
Ricominciamo la stessa cura che secondo il pediatra ha dato dei risultati e
quindi efficace.
A questo punto mi chiedo e soprattutto Vi chiedo:
Una influenza oppure un semplice raffreddore è sufficiente a scatenare
nuovamente questa infiammazione?
Se l'infiammazione riguarda l'etmoide può portare a disturbi come la diplopia
e strabismo?
Cosa dobbiamo fare?
Aiutatemi
[#1]
Da cio' che descrive, la sintomatologia è dovuta proprio ad una rinosinusite. La terapia prescritta è idonea. E' necessario, pero', che il Bambino venga anche valutato da uno Specialista Otorinolaringoiatra. Consulti, a riguardo, il suo Pediatra. Mi farà piacere ricevere notizie in merito
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Grazie per il suo interessamento, abbiamo sottoposto il bambino a una visita dall’otorino, il quale ci ha confermato che si tratta di una rinosinusite.
Riporto quello che ha diagnosticato lo specialista tramite visita con video endoscopia delle V.A.S. :
1)Rinite vasomotoria ipertrofica con interessamento di due c.o.m.;
2) Adenoidi ¼ Palatino 2/4
3) Mucosite muco catarrale ricorrente delle v.a.s. con post nasal clip libere
4) Otite muco-catarrale bilaterale.
spero di non aver commesso troppi errori nella trascrizione.
Per quanto riguarda la diplopia, il medico ci ha detto che l'occhio sx in questo caso interessato, si potrebbe spostare a causa dell'infiammazione del seno etmoidale, il quale, essendo poco spesso, permette ai batteri più facilmente di infiammare i muscoli dell'occhio causando questo disturbo.
La terapia consigliata è stata con rinowash a base di antibiotici, cortisonici ed una cura ricostituente per le difese immunitarie.
Riporto quello che ha diagnosticato lo specialista tramite visita con video endoscopia delle V.A.S. :
1)Rinite vasomotoria ipertrofica con interessamento di due c.o.m.;
2) Adenoidi ¼ Palatino 2/4
3) Mucosite muco catarrale ricorrente delle v.a.s. con post nasal clip libere
4) Otite muco-catarrale bilaterale.
spero di non aver commesso troppi errori nella trascrizione.
Per quanto riguarda la diplopia, il medico ci ha detto che l'occhio sx in questo caso interessato, si potrebbe spostare a causa dell'infiammazione del seno etmoidale, il quale, essendo poco spesso, permette ai batteri più facilmente di infiammare i muscoli dell'occhio causando questo disturbo.
La terapia consigliata è stata con rinowash a base di antibiotici, cortisonici ed una cura ricostituente per le difese immunitarie.
[#4]
Ex utente
Salve Dr Brunori,
Ancora una volta Vi chiedo un consiglio.
Credo di trovarmi davanti a due correnti di pensiero.
La prima terapia con rinowash a base di antibiotici: il medicinale raggiungerebbe direttamente il seno interessato e libera il naso da eventuali ostruzioni.
La seconda linea di pensiero è quella di assumere farmaci senza l'utilizzo del rinowash, dato che un contatto diretto del farmaco con l'etmoide potrebbe essere peggiorativo.
Esistono veramente queste due correnti di pensiero?
non so quale strada intraprendere.
Ancora una volta Vi chiedo un consiglio.
Credo di trovarmi davanti a due correnti di pensiero.
La prima terapia con rinowash a base di antibiotici: il medicinale raggiungerebbe direttamente il seno interessato e libera il naso da eventuali ostruzioni.
La seconda linea di pensiero è quella di assumere farmaci senza l'utilizzo del rinowash, dato che un contatto diretto del farmaco con l'etmoide potrebbe essere peggiorativo.
Esistono veramente queste due correnti di pensiero?
non so quale strada intraprendere.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.1k visite dal 05/04/2011.
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