Ipoacusia fluttuante, qualche possibile terapia?
sono un uomo di 34 anni, saltuariamente ho episodi di ipoacusia fluttuante gia diagnosticata da specialista orl, la sua durata è di qualche ora, ultimo episodio verificatosi 20 gg fa con risoluzione pressoche spontanea e completa.
all'esame audiometrico risultava un defict percettivo di circa 40 dB sulle frequenze gravi. Non mi è stata suggerita alcuna terapia per prevenire, devo aspettare che mi capiti in modo piu grave e fare l'ossigenoterapia iperbarica? o esiste quaclhe provvedimento da attuare? non soffro di alcuna patologia di altro genere e non assumo alcun farmaco.
grazie per la collaborazione, spero di "sentirVi" presto.
all'esame audiometrico risultava un defict percettivo di circa 40 dB sulle frequenze gravi. Non mi è stata suggerita alcuna terapia per prevenire, devo aspettare che mi capiti in modo piu grave e fare l'ossigenoterapia iperbarica? o esiste quaclhe provvedimento da attuare? non soffro di alcuna patologia di altro genere e non assumo alcun farmaco.
grazie per la collaborazione, spero di "sentirVi" presto.
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Gentile Utente,
i dati che fornisce sono insufficienti. In particolare occorre sapere se l'ipoacusia (sui 40 dB) persiste p se sia stata rilevata durante uno degli episodi che cita, e soprattutto se si tratti di un'ipoacusia trasmissiva o percettiva, se bilaterale o monolaterale e quali altri eventuali esami ha effettuato.
Ricordandole che la causa più frequente d'ipoacusia percettiva fluttuante (ed ingravescente nel tempo) è rappresentata dalla malattia di Meniere, le domando inoltre se questi episodi d'ipoacusia sono preceduti da ovattamento auricolare, da acufeni (rumori percepiti dall'orecchio in questione, quali fischi, ronzii o altro) e se l'ipoacusia si accompagna a vertigini.
Soltanto sulla base di queste informazioni è possibile fornirle qualche consiglio. Per il momento mi limito a suggerirle quanto segue: se per caso ha effettuato solamente un esame audiometrico deve sapere che esso, da solo, non è sufficiente per inquadrare un caso come il suo. In altre parole il termine "ipoacusia fluttuante" non è una diagnosi, ma semplicemente la descrizione del suo sintomo.
Le porgo i miei migliori auguri,
Cordiali saluti.
i dati che fornisce sono insufficienti. In particolare occorre sapere se l'ipoacusia (sui 40 dB) persiste p se sia stata rilevata durante uno degli episodi che cita, e soprattutto se si tratti di un'ipoacusia trasmissiva o percettiva, se bilaterale o monolaterale e quali altri eventuali esami ha effettuato.
Ricordandole che la causa più frequente d'ipoacusia percettiva fluttuante (ed ingravescente nel tempo) è rappresentata dalla malattia di Meniere, le domando inoltre se questi episodi d'ipoacusia sono preceduti da ovattamento auricolare, da acufeni (rumori percepiti dall'orecchio in questione, quali fischi, ronzii o altro) e se l'ipoacusia si accompagna a vertigini.
Soltanto sulla base di queste informazioni è possibile fornirle qualche consiglio. Per il momento mi limito a suggerirle quanto segue: se per caso ha effettuato solamente un esame audiometrico deve sapere che esso, da solo, non è sufficiente per inquadrare un caso come il suo. In altre parole il termine "ipoacusia fluttuante" non è una diagnosi, ma semplicemente la descrizione del suo sintomo.
Le porgo i miei migliori auguri,
Cordiali saluti.
- Stefano Brambilla -
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 07/11/2004.
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