Acufeni e dolori mandibola
salve e'tre anni che soffro di acufeni ,e'cominciato con un piccolo sibilo ma a distanza di tempo il fischio e' diventato insopportabile e bilaterale.ho fatto l'ecg ,eeg,rmn massiccio facciale e vasi,esame vestibolare e esami del sangue .tutto nella norma solo una perdita dell'udito dicono causato dal lavoro che faccio cioe' il piastrellista,da allora non lo faccio piu'.mi dissero che l'acufene sarebbe scomparso a poco a poco ma invece l'intensita' e' aumentata e negli ultimi sei mesi sto proprio male non riesco piu' a dormire per l'intensita' dell'acufene,ho dolori ai denti e alle mandibole e sto soffrendo di continui dolori muscolari nonostante giochi a pallone .mi sento sempre stanco al punto che mia figlia di un anno mi risulta faticosa da tenere in braccio e ogni tanto mi si blocca il piede destro con delle scosse sotto la pianta del piede e sento la mandibola scrocchiare .non so' piu' cosa fare e la mia qualita' di vita e' pari a zero il che mi porta ad essere molto pessimista se avete qualche suggerimento vi prego datemelo ne ho proprio bisogno mi sento abbandonato a me stesso ed i medici che mi sono affidato la prendono alla leggera tanto sono io che mi sto rovinando tutta la vita compresi i rapporti con mia moglie salve e un ringraziamento anticipato
[#1]
Gentile signore,
Capisco che l'acufene possa portare a forte stress, e questo ad una riduzione della qualità della vita.
Vorrei anticiparle che, nel danno acustico causato da chi lavora sottoposto a forti rumori, non sempre l'acufene sparisce: spesso persiste, come segno di danneggiamento dell'apparato uditivo. Questo danno non è grave di per sè nè deve essere motivo di preoccupazione per la sua salute, ma è sufficiente a generare il fastidioso suono che lei percepisce.
Inoltre lei lamenta il dolore alla mandibola, a volte concausa di acufene.
Per questo le consiglio due cose:
- Visita ORL con Esame audiometrico tonale con impedenzometria, ed eventuale ABR(potenziali evocati del tronco)
- Visita gnatologica per valutare il problema alla mandibola.
Solo alla luce dei referti di entrambi questi esami lo specialista sarà in grado di consigliarle la o le terapie da seguire.
Un saluto
Capisco che l'acufene possa portare a forte stress, e questo ad una riduzione della qualità della vita.
Vorrei anticiparle che, nel danno acustico causato da chi lavora sottoposto a forti rumori, non sempre l'acufene sparisce: spesso persiste, come segno di danneggiamento dell'apparato uditivo. Questo danno non è grave di per sè nè deve essere motivo di preoccupazione per la sua salute, ma è sufficiente a generare il fastidioso suono che lei percepisce.
Inoltre lei lamenta il dolore alla mandibola, a volte concausa di acufene.
Per questo le consiglio due cose:
- Visita ORL con Esame audiometrico tonale con impedenzometria, ed eventuale ABR(potenziali evocati del tronco)
- Visita gnatologica per valutare il problema alla mandibola.
Solo alla luce dei referti di entrambi questi esami lo specialista sarà in grado di consigliarle la o le terapie da seguire.
Un saluto
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
[#2]
"sento la mandibola scrocchiare."
"ho dolori ai denti e alle mandibole"
"sto soffrendo di continui dolori muscolari"
Sono alcune delle parole che lei ha riferito che mi mettono in allarme, specie se lei mi conferma che ci sono dolori al collo e alle spalle.
Lei ha necesità di una visita gnatologica.
Chi è lo gnatologo?
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
Non nessun altro elemento di valutazione, se non questi 3 indizi, per cui non posso dirle sostalzialmente nulla di più.
In realtà c'è anche un'altro indizio: l'acufene.
Come ha giustamente detto il dr. Bertetto, l'attività lavorativa ha una grossa importanza nella genesi di questo disturbo.
Mi permetto di segnalarle, a mero titolo informativo essendo indispensabile una diagnosi prima di procedere ad una eventuale terapia, questo minforma sull'argomento acufene:
https://www.medicitalia.it/minforma/audiologia-e-foniatria/409-terapia-degli-acufeni-la-trt.html
In questo momento non sappiamo se lei ha una malocclusione dentaria, oppure se è bruxista (ecco il collegamento eventuale in ambito orale con l'acufene) o entrambe le cose.
MI permetto si segnalarle inoltre il mio sito dedicato alla malocclusione e al bruxismo:
http://www.malocclusione.it
"ho dolori ai denti e alle mandibole"
"sto soffrendo di continui dolori muscolari"
Sono alcune delle parole che lei ha riferito che mi mettono in allarme, specie se lei mi conferma che ci sono dolori al collo e alle spalle.
Lei ha necesità di una visita gnatologica.
Chi è lo gnatologo?
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
Non nessun altro elemento di valutazione, se non questi 3 indizi, per cui non posso dirle sostalzialmente nulla di più.
In realtà c'è anche un'altro indizio: l'acufene.
Come ha giustamente detto il dr. Bertetto, l'attività lavorativa ha una grossa importanza nella genesi di questo disturbo.
Mi permetto di segnalarle, a mero titolo informativo essendo indispensabile una diagnosi prima di procedere ad una eventuale terapia, questo minforma sull'argomento acufene:
https://www.medicitalia.it/minforma/audiologia-e-foniatria/409-terapia-degli-acufeni-la-trt.html
In questo momento non sappiamo se lei ha una malocclusione dentaria, oppure se è bruxista (ecco il collegamento eventuale in ambito orale con l'acufene) o entrambe le cose.
MI permetto si segnalarle inoltre il mio sito dedicato alla malocclusione e al bruxismo:
http://www.malocclusione.it
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 23/03/2011.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.