Ascesso sotto lobo orecchio
Buongiorno, ho 30 anni e vi scrivo da Bari. avrei bisogno di una consulenza urgente...cira 20 giorni fa ho notato al tatto una pallina dura esattamente sotto il lobo dell'orecchio sx...il medico curante mi ha prescritto antinfiammatori x 5 gg, ma la pallina è cresciuta notevolmente. ho fatto eco e risulta un'ascesso di 1,7x1,4 cm che sto curando da 8 giorni (tramite otorino)con levoxacin e flaminase e oky al dolore! le fitte sono fortissime, non riesco a dormire, di notte i dolori si moltiplicano a livello esponenziale, la pallina non accenna a diminuire e sembra che vada ad intaccare i nervi poichè ho fitte che partono dal cranio e arrivano alla crevicale. io non ce la faccio più! premetto che sono allergica a penicelline e la cura non è adeguatam,ente forte! Aggingo che l'otorino durante la visita ha trovato tutto perfetto (gola, naso, orecchie) e che il dentista ha escluso problemi ai denti! Come si risolve? quanto altro tempo dovrò soffrire così? è il caso di fare una tac come consiglia il mio otorino? grazie per l'aiuto! buona giornata.
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L'ascesso, con una adeguata terapia antibiotica cefalosporinica e cortisonica, dovrebbe risolversi nel giro di una settimana. Ripeterei l'ecografia e, semmai, drenerei l'ascesso se necessario. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Egregio Dott. Brunori, la ringrazio per la celerità...volevo chiederle in che modo denare l'ascesso! Mi reco in ospedale suppongo. L'ascesso è abbastanza profondo e sicuramente avrò bisogno di u'anestesia, anche locale. Quindi lei mi consiglia di non fare la tac? Sono talmente disperata!
Grazie ancora per l'aiuto!
Buona giornata
Grazie ancora per l'aiuto!
Buona giornata
[#3]
Il drenaggio consiste nell'incisione ed aspirazione del materiale purulento contenuto nell'ascesso. Il tutto viene eseguito previo una anestesia locale. Consiglio di rivolgersi presso il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Bari. Mi farà piacere avere sue notizie in merito.
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Utente
Dottore, mi sono dimenticata di dirle, che ho scritto in questa rubrica proprio perchè non so che fare...io non sono sicura si tratti di un'ascesso...l'esito dell'ecografia era: ecostruttura ipoecogena corpuscolata di significato flogistico.Isolati linfonodi reattivi in sede locoregionale.per cui l'ecografista mi parlava di ascesso...invece sia il medico curante che l'otorino lo inquadrano come linfonodo! Ma i linfonodi si trovano anche dietro il lobo dell'orecchio? in Ospedale purtroppo mi hanno rimandato a casa perchè non disponibili a fare accertamenti per cause interne (a me sconosciute). Se mi reco al pronto soccorso, sicuro che non mi drenano una ciste che in realtà è un linfonodo?
Oggi il mio medico mi consigliava di fare analisi del sangue e di recarmi da un ematologo...ma perchè????
Nessuno mi sa spiegare...io intanto continuo a sentire dolore!
Grazie ancora
Oggi il mio medico mi consigliava di fare analisi del sangue e di recarmi da un ematologo...ma perchè????
Nessuno mi sa spiegare...io intanto continuo a sentire dolore!
Grazie ancora
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Comprenda che, da lontano, non sono assolutamente in grado di fare una diagnosi. Proprio per i pareri discordanti dei Colleghi cui si è rivolta, le consiglio di recarsi al Pronto Soccorso. Stia tranquilla: non verrà effettuato alcun atto senza una diagnosi precisa: Sicuramente le verranno fatte quelle indagini utili per una diagnosi certa.
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Utente
Gentilissimo Dottore, stamattina in preda alla disperazione e ai dolori, mi sono recata in pronto soccorso dove mi hanno fatto un sacco diaccertamenti! Finalmente la verità è venuta a galla e mi hanno diagnosticato toxoplasmosi...quindi....non era un ascesso ma un linfonodo gonfio, e i dolori che sento provengono tutti da linfonodi del collo ingrossati!
Lunedì ritiro le analisi e inizio il trattamento! ma in quanto tempo andranno via i dolori? le fitte sono troppo forti e apparte le ore in cui fa effetto oky, non trovo rimedio e soffro tantissimo!
Grazie per la consulenza!
Lunedì ritiro le analisi e inizio il trattamento! ma in quanto tempo andranno via i dolori? le fitte sono troppo forti e apparte le ore in cui fa effetto oky, non trovo rimedio e soffro tantissimo!
Grazie per la consulenza!
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Sono contento che si sia arrivati ad una diagnosi! Ha fatto bene a seguire il mio consiglio ed a rivolgersi al Pronto Soccorso. Penso che già dal quarto-quinto giorno di terapia, la sintomatologia dolorosa regredirà notevolmente. Mi farà piacere ricevere sue notizie.
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Utente
Gentilissimo Dott. Brunori, se sono qui a scriverle è perchè dopo un'altra settimana sono ancora qui a combattere per sapere la natura del dolore...Allora...le analisi del sangue hanno escluso qualsiasi tipo di malattia infettiva...così, tramite una parente sono arrivata ad un primario bravissimo di un altro ospedale della zona, il quale mi ha diagnosticato un problema all'atm...una malaocclusione! Chiaramente devo ancora aspettare l'esito della Tac che farò martedì...ma lui è sicuro che sia questo problema...anche perchè con il passare dei giorni il dolore si è localizzato...è proprio appena sotto l'orecchio, aumenta quando mangio, non riesco ad aprire la bocca, quando mastico sento ronzii strani e ho la mandibola completamente deviata e quindi non riesco a masticare e nemmeno a metterla nella posizione corretta!
Ovviamente appena ho la sicurezza dell'esito le farò sapere, nel frattempo mi può dare qualche info in più?
non ho subito traumi, non ho battuto, come può verificarsi questa patologia e come si cura? bastano farmaci?
Può derivare da forti situazioni di stress ( a cui purtroppo negli ultimi 6 mesi sono stata sottoposta)?
Grazie ancora per il conforto, l'aiuto, la disponibilità e la sua professionalità...A presto. Silvia
Ovviamente appena ho la sicurezza dell'esito le farò sapere, nel frattempo mi può dare qualche info in più?
non ho subito traumi, non ho battuto, come può verificarsi questa patologia e come si cura? bastano farmaci?
Può derivare da forti situazioni di stress ( a cui purtroppo negli ultimi 6 mesi sono stata sottoposta)?
Grazie ancora per il conforto, l'aiuto, la disponibilità e la sua professionalità...A presto. Silvia
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Non penso che la patologia sospettata possa essere stata causata dallo stress. Probabilmente, sarà necessario un byte per risolvere il tutto. Attraverso la tac cui si sottoporrà, si potrà apprezzare la causa della sintomatologia. Non possiamo fare altro che attendere ancora per qualche giorno. A presto
[#10]
Utente
Gent.mo Dott. Brunori, mercoledì scorso ho portato la tac al Primario che mi ha ricoverato d'urgenza, ho fatto risonanza magnetica con contrasto che ha evidenziato questa patologia:
La ghiandola parotide sx appare glomalmente aumentata di volume a segnale diffusamente alterato, ipointenso nelle sequanze pesate in t1, iperintenso in quelle t2 con contrast enhancement più elevato che controlateralmente,nel cui contesto in sede polare superore mediale è evidente focalità rotondeggiabte di 23x22x25 mm a segnale vistosamente alterato e con maggiore contrast enhancement rispetto alla parenchima circostante.
Coesistono multipli linfonodi pericentrimetrici laterocefvicali bilaterali, con diametri massimi di 17x9 mma dx. I reperti di non univoca interprtazione diagnostica (patologia infiltrativa di pertinenza ematologica?) richiede verifica bioptica e/o controllo dopo terapia infiammatoria. Si segnala sinusite mascellare sx.
Ho sostenuto un altra visita ematologica, che ha escluso qualsiasi tipo di patologia "grave".
Oggi mi hanno dimesso con la premessa di continuare la terapia antibiotica e cortisonica per altri 10 giorni, poi ripresentarmi per controllo e seconda risonanza magnetica! Il primario mi ha comunicato che la posizione del nodulo non permette l'ago-aspirato e che spera che la terapia mi aiuti, in modo da non intervenire chirurgicamente con l'asportazione totale della parotide.
Spero che vada tutto bene...
La terrò aggiornato...grazie per il supporto!
a presto
La ghiandola parotide sx appare glomalmente aumentata di volume a segnale diffusamente alterato, ipointenso nelle sequanze pesate in t1, iperintenso in quelle t2 con contrast enhancement più elevato che controlateralmente,nel cui contesto in sede polare superore mediale è evidente focalità rotondeggiabte di 23x22x25 mm a segnale vistosamente alterato e con maggiore contrast enhancement rispetto alla parenchima circostante.
Coesistono multipli linfonodi pericentrimetrici laterocefvicali bilaterali, con diametri massimi di 17x9 mma dx. I reperti di non univoca interprtazione diagnostica (patologia infiltrativa di pertinenza ematologica?) richiede verifica bioptica e/o controllo dopo terapia infiammatoria. Si segnala sinusite mascellare sx.
Ho sostenuto un altra visita ematologica, che ha escluso qualsiasi tipo di patologia "grave".
Oggi mi hanno dimesso con la premessa di continuare la terapia antibiotica e cortisonica per altri 10 giorni, poi ripresentarmi per controllo e seconda risonanza magnetica! Il primario mi ha comunicato che la posizione del nodulo non permette l'ago-aspirato e che spera che la terapia mi aiuti, in modo da non intervenire chirurgicamente con l'asportazione totale della parotide.
Spero che vada tutto bene...
La terrò aggiornato...grazie per il supporto!
a presto
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Gentile Paziente,
Ho letto la sua storia, e fin dalle prime battute non mi quadrava la diagnosi di ascesso: penso lei abbia una Parotite Cronica . Personalmente ritengo che questa patologia trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico che si vorrebbe combattere farmacologicamente: ese questa fosse la strada, la terapia avrebbe da tempo risolto il problema. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo, causando gonfiore e ristagno salivare (ler aree ipoecognene della ecografia sono sostanzialmente dilatazioni piene di saliva che non riesce a uscire). Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Tutti questi quadri, dal semplice gonfiore alle infezioni più gravi, però, sono le complicanze e non la vera patologia: infatti permangono e ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati dalla scialografia lasciano incompreso il caso clinico, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Nel suo caso mi sentirei di accentuare questa ipotesi diagnostica , visto che le é stata diagnosticata una qualche patologia dell'ATM, omolaterale al problema parotideo, che dalla sua descrizione ("non riesco ad aprire la bocca, quando mastico sento ronzii strani e ho la mandibola completamente deviata e quindi non riesco a masticare e nemmeno a metterla nella posizione corretta") potrebbe essere un blocco articolare (Locking)tutt'altro che banale.
La terapia molto spessso é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato (se però c'é un locking articolare la cosa é molto più complicata), tristissima se il caso non viene compreso e il danno tissutale alla ghiandola permane e si ripropone troppe volte: nell'adulto prima o poi si va alla scialoectasia e alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del nervo facciale.
Su questa problematica ho recentemente pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri Edoardo Bernkopf, dentista –edber@studiober.com
Vicenza - Parma - Roma
0444 545509
Ho letto la sua storia, e fin dalle prime battute non mi quadrava la diagnosi di ascesso: penso lei abbia una Parotite Cronica . Personalmente ritengo che questa patologia trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico che si vorrebbe combattere farmacologicamente: ese questa fosse la strada, la terapia avrebbe da tempo risolto il problema. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo, causando gonfiore e ristagno salivare (ler aree ipoecognene della ecografia sono sostanzialmente dilatazioni piene di saliva che non riesce a uscire). Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Tutti questi quadri, dal semplice gonfiore alle infezioni più gravi, però, sono le complicanze e non la vera patologia: infatti permangono e ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati dalla scialografia lasciano incompreso il caso clinico, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Nel suo caso mi sentirei di accentuare questa ipotesi diagnostica , visto che le é stata diagnosticata una qualche patologia dell'ATM, omolaterale al problema parotideo, che dalla sua descrizione ("non riesco ad aprire la bocca, quando mastico sento ronzii strani e ho la mandibola completamente deviata e quindi non riesco a masticare e nemmeno a metterla nella posizione corretta") potrebbe essere un blocco articolare (Locking)tutt'altro che banale.
La terapia molto spessso é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato (se però c'é un locking articolare la cosa é molto più complicata), tristissima se il caso non viene compreso e il danno tissutale alla ghiandola permane e si ripropone troppe volte: nell'adulto prima o poi si va alla scialoectasia e alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del nervo facciale.
Su questa problematica ho recentemente pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri Edoardo Bernkopf, dentista –edber@studiober.com
Vicenza - Parma - Roma
0444 545509
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#13]
Utente
Carissimi Dottori,
è passato un anno dal mio ricovero in ospedale...la diagnosi è stata: grave scialoadenite! Anche se c'è da dire che il Professore che mi ha tenuto in cura non ha saputo darmi un esito preciso su quanto è avvenuto nei due mesi più brutti della mia vita! Ora vi scrivo perchè da circa due settimane accuso debolezza, inappetenza, ho forti pruriti in testa, dolori sulla parte inferiore del cranio, proprio vicino alle orecchie, mal di testa continuo, e soprattutto la notte mi sveglio con nausea e complemente fradicia di sudore...a tal punto che devo cambiare pigiama e lenzuola! Il mio medico di base ha riscontrato linfonodi ingrossati sempre sul collo e qualcuno sotto le ascelle! Mi ha prescritto delle analisi specifiche e domani corro a farle! Inizio a preoccuparmi! Apro internet e leggo di tutto: influenza, linfoma, tumore, aids...ma quando finirà questo strazio?
Vi saluto cordialmente e vi tengo aggiornati sull'esito! Grazie.
è passato un anno dal mio ricovero in ospedale...la diagnosi è stata: grave scialoadenite! Anche se c'è da dire che il Professore che mi ha tenuto in cura non ha saputo darmi un esito preciso su quanto è avvenuto nei due mesi più brutti della mia vita! Ora vi scrivo perchè da circa due settimane accuso debolezza, inappetenza, ho forti pruriti in testa, dolori sulla parte inferiore del cranio, proprio vicino alle orecchie, mal di testa continuo, e soprattutto la notte mi sveglio con nausea e complemente fradicia di sudore...a tal punto che devo cambiare pigiama e lenzuola! Il mio medico di base ha riscontrato linfonodi ingrossati sempre sul collo e qualcuno sotto le ascelle! Mi ha prescritto delle analisi specifiche e domani corro a farle! Inizio a preoccuparmi! Apro internet e leggo di tutto: influenza, linfoma, tumore, aids...ma quando finirà questo strazio?
Vi saluto cordialmente e vi tengo aggiornati sull'esito! Grazie.
[#14]
Giuste le indicazioni del Medico curante circa le analisi di laboratorio cui sottoporsi. Ripeterei anche una ecografia delle ghiandole salivari, per il momento. Probabilmente utile una tac, ma questo lo vedremo dopo il risultato degli esami. Cordialità
[#15]
Gentile Signora, le sottolineo che la Parotite, ipotesi diagnostica che avevo fatta un anno fa, é la scialo-adenite della Parotide, diagnosi oggi confermata. Vista la sostanziale stazionarietà del quadro nonostante le cure specialistiche del caso, le suggerisco di non trascurare il consiglio che le avevo dato.
In attesa di avere gli esiti degli esami programmati, le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
In attesa di avere gli esiti degli esami programmati, le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
[#16]
Utente
Eregio Dr. Bernkopf,
esaminando autonomamente i casi di morso profondo su internet, ho in effetti riscontrato un posizione non corretta della chiusura. Ho i denti dritti, ma quando chiudo noto che la parte superiore copre di 2/3 quella inferiore e che tra la parte superiore e quella inferiore entra la punta del mio indice! sono distaccate! Strano...in 30 anni non me ne sono mai accorta...ne tantomeno il mio dentista...che a questo punto, credo verrà sostituito! Fra un'ora ritiro le analisi e le faccio sapere l'esito. Ancora grazie.
esaminando autonomamente i casi di morso profondo su internet, ho in effetti riscontrato un posizione non corretta della chiusura. Ho i denti dritti, ma quando chiudo noto che la parte superiore copre di 2/3 quella inferiore e che tra la parte superiore e quella inferiore entra la punta del mio indice! sono distaccate! Strano...in 30 anni non me ne sono mai accorta...ne tantomeno il mio dentista...che a questo punto, credo verrà sostituito! Fra un'ora ritiro le analisi e le faccio sapere l'esito. Ancora grazie.
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Gentile Signora, ogni professionista fa del suo meglio, compreso, ne sono certo, il suo dentista di fiducia. Non é detto che la sua malocclusione sia necessariamente la causa del suo problema alla parotide: é un dubbio diagnostico che le consiglierei di sciogliere, ma non tragga conclusioni prima del tempo. Mi faccia sapere. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 37.3k visite dal 01/03/2011.
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