Problema dotto di stenone

Gentili dottori, sono una ragazza di 27 anni, astemia e non fumatrice. Gradirei un vostro parere in merito ad un fastidioso problema che mi tormenta da quasi 2 settimane. Il tutto è iniziato una mattina in cui, al risveglio, ho percepito con la lingua un certo gonfiore monolaterale a livello del dotto di stenone. Lì per lì non ci ho fatto particolarmente caso, dal momento che sto vivendo un periodo di forte stress. Nei periodi in cui sono particolarmente sottopressione, sono solita masticare il chewing gum da quel lato della bocca e mi è capitato anche altre volte di percepire un certo gonfiore a livello del dotto di stenone, ma il problema è sempre rientrato in pochi giorni, quando ho smesso di "ruminare" la gomma... Questa volta però il gonfiore mi è parso più significativo (più o meno un piccolo pisello) e, osservandolo allo specchio, ho notato che si presentava come una sorta di "brufolo", che nei giorni seguenti mi pareva contenesse perfino del pus. Con uno sguardo più attento, ho notato che il pus non c'era proprio e a quel punto ho pensato che si trattasse di un'afta, anche in ragione del fastidio che percepivo. Non sapendo che fare, nel giro di 4 giorni mi sono recata dal mio dentista, che ha controllato manualmente il deflusso della saliva e ha cercato di individuare l'apertura del dotto con un uncino. A suo avviso la salivazione era regolare, non sembrerebbe esserci un problema legato ad eventuali calcoli e mi ha rimandato a nuova visita dopo la guarigione dell'afta(!). Nei giorni seguenti mi è sembrato che il dentista avesse peggiorato la situazione con le sue manovre e, non sapendo che fare con l'afta, o presunta tale, che nel frattempo era diventata una sorta di placcetta biancastra attorno al dotto, ho provato a curarla con un gel parodontale. Trascorsa una settima dalla prima visita, come da accordi, sono tornata dal dentista e lui ha constatato che il problema non era totalmente risolto. Ha trovato il dotto ancora leggermente infiammato e una piccola ombra bianca intorno al dotto, là dove c'era l'afta. Mi ha rimandato a nuova visita tra 2 settimane. Al momento io sono terrorizzata dall'idea del cancro orale, visto che questo problema va avanti da quasi 2 settimane e sebbene stimi il mio dentista, penso solo di aver peggiorato la situazione andando da lui. Anche l'ultima volta che mi ha visitata (2 giorni fa) ha controllato il deflusso della saliva (con le dita e con l'uncino) e credo che questo non contribuisca a far passare quella piccola infiammazione che rimane... Non so che pensare! Voi che dite? Il dentista ha centrato il problema o è necessario che io mi rivolga ad un otorino per un problema di questo tipo? Sono in preda all'ansia nella paura di avere un brutto male!
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Dr. Franco Alfredo De Domenico Otorinolaringoiatra, Tossicologo 135 4
Da come la descrive sembra una semplice infiammazione del dotto leggermente infetta. Escluderei tranquillamente un cancro orale.
A volte queste forme vengono in seguito a maldestre morsicature della zona che poi si infiamma con conseguente traumatismo continuo.

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta e per la rassicurazione.
Secondo lei è possibile che il mio problema sia stato causato da un mucocele (credo si chiami così) a livello del dotto di stenone?