Perdita improvvisa udito
Nel luglio 2004, dopo una giornata al mare, ho sentito di avere "acqua nell'orecchio destro", che non se ne andava; un controllo medico ha verificato che il timpano era intatto, ma permaneva una lieve diminuzione dell'udito. Verso la fine di agosto è tornato tutto normale. Nel novembre dello stesso anno, ho subito una perdita improvvisa dell'udito allo stesso orecchio, per circa il 95%. Dopo tre giorni sono andato a fare un controllo, e sono stato ospedalizzato per una settimana, e sottoposto a flebo di mannitolo, insieme a una terapia di antivirali per bocca. Ho recuperato pressoché nulla. Una volta dimesso, un altro (bravo!) medico mi ha prescritto un ciclo di flebo con cocktail di antivirali e medicinali micro-circolatori, grazie al quale ho recuperato molto, per una perdita complessiva a destra attorno al 55%. Avverto un fruscio costante (tintinnito). Dalla stessa parte sento spesso un forte "click" se apro la bocca dopo un po' che la tengo chiusa; penso sia il risultato di un brutto incidente stradale avvenuto all'inizio del 2003 (un anno e mezzo prima della perdita dell'udito), a causa del quale la mascella è stata dislocata dalla parte destra. Al "click" fa seguito una variazione nel tono del fruscio che sento all'orecchio. E' possibile che la perdita d'udito e questo problema all'articolazione temporo-mandibolare siano correlati? Un medico mi ha detto di sì, e mi ha predisposto un bite che ho portato senza alcun risultato. E' una strada da seguire? Non vivo la sordità unilaterale come un grave problema, ma se si potesse evitare...
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Consiglio di completare la diagnosi con una RMN dell'encefalo e dell'orecchio interno con mezzo di contrasto per escludere patologie del nervo acustico. La disfunzione temporo-mandibolare non da comunque ipoacusia e "ruscio".
Cordialità
Cordialità
aurelio d'ecclesia
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Utente
Gent.mo dott. D'Ecclesia,
La ringrazio per il parere; ho effettuato una TAC all'orecchio interno lo scorso giugno, con liquido di contrasto; sono stati esclusi danni al nervo acustico. Ho effettuato nello stesso periodo anche un'analisi della pressione dell'orecchio interno, senza sonda perforante (solo tamponi nelle orecchie), e si è ipotizzato che avessi una formazione di liquido nella parte. Ho preso dei medicinali diuretici (idroclorotiazide) che hanno fatto passare degli episodi di "fitte dolorose" che ogni tanto avvertivo all'orecchio danneggiato; l'udito è rimasto allo stesso livello di prima. Immagino ci sia poco altro da fare... per ora!
La ringrazio per il parere; ho effettuato una TAC all'orecchio interno lo scorso giugno, con liquido di contrasto; sono stati esclusi danni al nervo acustico. Ho effettuato nello stesso periodo anche un'analisi della pressione dell'orecchio interno, senza sonda perforante (solo tamponi nelle orecchie), e si è ipotizzato che avessi una formazione di liquido nella parte. Ho preso dei medicinali diuretici (idroclorotiazide) che hanno fatto passare degli episodi di "fitte dolorose" che ogni tanto avvertivo all'orecchio danneggiato; l'udito è rimasto allo stesso livello di prima. Immagino ci sia poco altro da fare... per ora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 21/10/2007.
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