Effetto viagra sull'udito
Gentili Dottori.
Sono molto preoccupato.
Ho postato questo quesito anche nella sezione "Andrologia" perchè attinente.
Lo riporto in questa sezione perchè in ogni caso (a questo punto...) resta soprattutto il problema alle orecchie e chiedo quindi un consiglio perchè sono molto preoccupato.
Prendevo sporadicamente Viagra da 50 Mg per deficit di erezione e valutandone l'assunzione con il medico di famiglia. I risultati sono stati buoni e senza particolari problemi.
Però recentemente ho presa UNA SOLA volta quella da 100 Mg (stupido mio azzardo, mi rendo conto). L'abbassamento dell'udito è sorto dopo 3-4 ore dall'assunzione di quest'ultimo in modo quasi improvviso. Più che abbassamento sento un forte "rimbombo" alle orecchie quando parlo. Al momento ci sento bene, ma questo rimbombo mi preoccupa tantissimo. Può peggiorare ?? Può passare ?? Cosa posso fare per evitare guai peggiori ?? Sarà permanente ??
Un lievissimo "rimbombo" alle orecchie mi era capitato anche altre volte con l'assunzione di 50 Mg, ma leggero e molto transitorio. Era il meno significativo dei piccoli effetti collaterali citati per cui l'avevo ignorato.
Credo che la dose maggiore possa aver amplificato tale effetto e non mi sembra utopistico.
Non prendo altri farmaci e non soffro di altri disturbi significativi soprattutto a livello "otorinolaringoiatra"
Ieri, leggendo su vari siti tematici, ho letto
che "recentemente" è stato praticamente accertato anche questo potenziale effetto collaterale a volte anche in modo grave. In pratica l'afflusso sanguigno maggiore può interessare anche quella zona.... e da qui presumo il problema.
Quindi ho fatto una semplice deduzione logica. In cuor mio spero di aver letto notizie approssimative.
Ora sono 4 giorni e continuo a sentire il rimbombo. Non è rfreddore , Non è influenza, Non è cerume.
Mi rendo conto che l'uso di certi farmaci è sempre da valutare con attenzione e in modo ponderato, però mi preme soprattuto sottolineare la mia esperienza personale. Magari potrebbero esserci casi simili al mio e/o effetti collaterali non noti, ma possibili come per tanti altri farmaci.
Grazie in ogni caso e complimenti per questo sito-servizio davvero utile e che seguo da tempo. Per favore rispondetemi e datemi un consiglio !!
Sono molto preoccupato.
Ho postato questo quesito anche nella sezione "Andrologia" perchè attinente.
Lo riporto in questa sezione perchè in ogni caso (a questo punto...) resta soprattutto il problema alle orecchie e chiedo quindi un consiglio perchè sono molto preoccupato.
Prendevo sporadicamente Viagra da 50 Mg per deficit di erezione e valutandone l'assunzione con il medico di famiglia. I risultati sono stati buoni e senza particolari problemi.
Però recentemente ho presa UNA SOLA volta quella da 100 Mg (stupido mio azzardo, mi rendo conto). L'abbassamento dell'udito è sorto dopo 3-4 ore dall'assunzione di quest'ultimo in modo quasi improvviso. Più che abbassamento sento un forte "rimbombo" alle orecchie quando parlo. Al momento ci sento bene, ma questo rimbombo mi preoccupa tantissimo. Può peggiorare ?? Può passare ?? Cosa posso fare per evitare guai peggiori ?? Sarà permanente ??
Un lievissimo "rimbombo" alle orecchie mi era capitato anche altre volte con l'assunzione di 50 Mg, ma leggero e molto transitorio. Era il meno significativo dei piccoli effetti collaterali citati per cui l'avevo ignorato.
Credo che la dose maggiore possa aver amplificato tale effetto e non mi sembra utopistico.
Non prendo altri farmaci e non soffro di altri disturbi significativi soprattutto a livello "otorinolaringoiatra"
Ieri, leggendo su vari siti tematici, ho letto
che "recentemente" è stato praticamente accertato anche questo potenziale effetto collaterale a volte anche in modo grave. In pratica l'afflusso sanguigno maggiore può interessare anche quella zona.... e da qui presumo il problema.
Quindi ho fatto una semplice deduzione logica. In cuor mio spero di aver letto notizie approssimative.
Ora sono 4 giorni e continuo a sentire il rimbombo. Non è rfreddore , Non è influenza, Non è cerume.
Mi rendo conto che l'uso di certi farmaci è sempre da valutare con attenzione e in modo ponderato, però mi preme soprattuto sottolineare la mia esperienza personale. Magari potrebbero esserci casi simili al mio e/o effetti collaterali non noti, ma possibili come per tanti altri farmaci.
Grazie in ogni caso e complimenti per questo sito-servizio davvero utile e che seguo da tempo. Per favore rispondetemi e datemi un consiglio !!
[#1]
Il farmaco ,specie a dosaggi elevati, provoca vasodilatazione in alcune zone ma in conseguenza puo' provocare ipoafflusso di sangue in altre come ad esempio il microcircolo dell'orecchio con danni a volte reversibili a volte non reversibili.Cio'dipende anche dal paziente e quindi io eviterei l'uso del farmaco o ,sentendo il suo medico, mi limiterei ad un basso dosaggio.Cordialmente
Paolo Carnevali
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, Dottore.
aggiungo che ho 43 anni e la pressione sanguigna sempre bassa (massimo 70-110)
Quindi in teoria si tratta di ipoafflusso e non iperafflusso.....
Sono circa 5 giorni che sento il fastidio soprattutto nell'orecchio destro dove ho notato una leggerissima diminuzione dell'udito.
Vi chiedo cortesemente solo una ulteriore delucidazione.
Stoppando con l'uso del Farmaco e dando per "sicura" (anche se non lo fosse) la causa del problema, vi chiedo se:
(1)
Tale condizione può peggiorare se è stata causata da tale ipoafflusso in modo progressivo o restare tale e basta.
(2)
C'è un tempo medio indicativo per cui si possa considerare rientrato il problema.
La ringrazio infinitamente per il tempo concessomi.
aggiungo che ho 43 anni e la pressione sanguigna sempre bassa (massimo 70-110)
Quindi in teoria si tratta di ipoafflusso e non iperafflusso.....
Sono circa 5 giorni che sento il fastidio soprattutto nell'orecchio destro dove ho notato una leggerissima diminuzione dell'udito.
Vi chiedo cortesemente solo una ulteriore delucidazione.
Stoppando con l'uso del Farmaco e dando per "sicura" (anche se non lo fosse) la causa del problema, vi chiedo se:
(1)
Tale condizione può peggiorare se è stata causata da tale ipoafflusso in modo progressivo o restare tale e basta.
(2)
C'è un tempo medio indicativo per cui si possa considerare rientrato il problema.
La ringrazio infinitamente per il tempo concessomi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 20/02/2011.
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