Colesteatoma

Buongiorno
sono sono una signora di 65 anni.
Le scrivo dopo aver effettuato una tac all'orecchio, per avere il suo parere su un eventuale intervento o conoscere i rischi a cui si va incontro.
Circa 30 anni fa ho subito un intervento di timpanoplastica a sn con ricostruzione della catena ossiculare con inerposizione dell'incudine rimodellata fra il martello e la staffa. La pneumatizzazione della cavità timpanica è regolare; sclerosi delle celle mastoidee.
La tac effettuata in data 11/021 è stata eseguita con tecnica volumetrica in proiezione assiale con algoritmo di ricostruzione per l'osso.
Il referto è il seguente: In AD i reperti permangono sostanzialmente immodificati rispetto ad un precedente controllo del 2008; in particolare si conferma l'ispessimento e le diffuse calcificazioni della MT, che appare retratta verso il promontorio. L'antro mastoideo, il recesso epi e mesotinpanico appaiono occupati da una quota di tessuto isodenso di natura colesteatomatosa che determina una marcata demineralizzazione della testa del martello ed una lisi dell'incudine.
Smussato il muro della loggetta.Regolare il tegmen tympani.Normali le strutture del labirinto anteriore e posteriore; assenti focolai di otospangiosi a carico delle capsule otiche.Condotti acustici interni di calibro regolare, simmetrici.
Avrei inoltre necessità di sapere dove rivolgermi, non necessariamente in Puglia. Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 832 37
specie se le sue condizioni cardio-respiratorie sono buone,non sussiste alcun problema per l'intervento.In puglia non conosco strutture idonee ma le posso consigliare Roma presso le due Universita' o Parma Prof.Zini.Cordialmente

Paolo Carnevali