Otite sierosa o tubotimpanite

Ho un problema:
esattamente 16 giorni fa ho avuto una banale raffreddatura con mal di gola e orecchie chiuse. Dopo tre giorni di terapia areosol (fluibron e clenil) e propoli stavo decisamente meglio e non avvertivo più senso di chiusura negli orecchi. il 4 di ottobre a seguito di uno sbalzo di pressione (scendevo con l'automobile da un paese di montagna)ho accusato una forte pressione e le orecchie mi si sono tappate.
Il giorno dopo avverto autofonia e voci metalliche nell'orecchio dx, vado dal mio medico curante che non riscontra catarro e mi dice che potrebbe dipendere dalla tuba di Eustachio. Chiamo l'otorino A che mi dice di usare lo spray biorinil, 3 volte al dì per 5 gg. NOn passa.Non ho più autofonia ma sempre pressione e sensazione di orecchio pieno + lievi vertigini.

L' 11 ottobre mi visita l'otorino A e dice che ho avuto un barotrauma, ho l'orecchio pieno di catarro e la membrana molto retratta con delle pellicine. Mi manda acqua calda nell'orecchio per togliere le pellicine e mi manda aria compressa nella narice dicendomi di dire "Augh" o di deglutire. Si meraviglia del fatto che il catarro non si scolli...esame dell'udito: perdo 10 decibell sui toni acuti mi pare...
Mi prescrive feldene sublinguale + biorinil + inalazioni per 5 giorni e poi degli esami strumentali (eco giandole salivari, esami A+I+ABR) nel caso in cui la situazione non migliori perchè ho mio padre che ha avuto la sindrome di Meniere e vuole escludere cose più gravi. Mi dice anche che potrebbe dipendere dalla mandibola perchè ho una malocclusione.
Il 12 ottobre prendo appuntamento con l'otorino B. A dire il vero non mi ascolta molto. In 10 minuti mi dice che ho una tubotimpanite, che il manico del martello è arrossato, che la secrezione può progredire in forma purulenta e quindi mi prescrive levoxacin antibiotico da 500mg (per 5 gg) kestine liofilizzato (per 20 gg 1 volta al dì), spray Iper clean (4 volte al dì).
Oggi, 16 ottobre, non noto miglioramenti, forse solo una leggera diminuzione della pressione sull'orecchio, soprattutto la sera dopo aver preso kestine. La mattina al risveglio mi sento l'orecchio più pieno. Sento anche un po' di pressione sul sinistro. Ho sensazione di apertura e sento scricchiolii solo se spalanco la bocca.
Leggendo vari articoli mi sembra di avere una otite trasudativa catarrale di origine barotraumatica. A tale proposito leggevo che potevano essere utili le insufflazioni endotimpaniche o varie manovre tipo Valsalva ecc.
Ora vi prego di dirmi se la terapia che mi hanno prescritto è appropriata o se devo farmi visitare da un altro otorino
Grazie

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Utente
Utente
Oggi 18 ottobre noto un leggero miglioramento, forse perchè ho terminato la cura antibiotica e mi sento un po' più in forze...le vertigini sono ancora più lievi. Però resta il senso di pressione sull'orecchio dx, gli scricchiolii e in più noto come se la parte destra del viso fino al collo fosse "anestetizzata" e la narice dx più chiusa.
Ho letto che l'otite barotraumatica può durare anche 20-25 giorni. E' vero? Ora ci siamo quasi..

GENTILI OTORINI VI PREGO DI DARMI UN CONSIGLIO SOPRATTUTTO SULLE TERAPIE
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Dr. Antonio Frisina Otorinolaringoiatra 72
Caro paziente dal suo racconto potrebbe trattarsi di un otite catarrale destra.Per avere la certezza dovrebbe eseguire un esame impedenzometrico. Riguardo all'utilità della manovra di vasalva nel trattamento delle otiti catarrali mi trova assolutamente d'accordo. In conclusione le consiglio una rivalutazione ORL con esame impedenzometrico.
Cordiali saluti Dott. Frisina

Primario di Otorinolaringoiatria
Dott Frisina Antonio

[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Frisina La ringrazio molto per la cortese risposta. Farò al più presto un esame impedenzometrico. Attualmente la pressione sull'orecchio è diminuita e sento scricchiolii come catarro che si muove quando mastico.
Intanto ho telefonato all'otorino (quello che mi ha dato la terapia antibiotica + antistaminica), chiedendo se fosse il caso di fare un ciclo di cure inalatorie + insufflazioni endotimpaniche.
Mi ha sconsigliato vivamente entrambe perchè per le prime non siamo nel periodo adatto. Riguardo le seconde ha aggiunto che dopo 4-5 insufflazioni si avverte qualche miglioramento ma poi la situazione può addirittura peggiorare.
Mi ha detto che kestine devo prenderlo per almeno venti giorni, poi se non migliora eventualmente si passa al cortisone.

HO ALCUNI DUBBI IRRISOLTI
1)In caso di otite catarrale (sono convinta AL 100% che la causa scatenante sia stata lo sbalzo di pressione)la relativa cura è quella che sto seguendo io?

2 E' vero che i pareri sono controversi circa le insufflazioni endotimpaniche? e sul politzer?

Grazie mille
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Dr. Giuseppe Gambardella Otorinolaringoiatra, Foniatra 55 2
Gentile paziente,
L'esame impedenzometrico sarà dirimente per la sua diagnosi. Senza di esso siamo nel campo delle ipotesi (e quindi anche nel probabile errore terapeutico).
Circa le insufflazioni, i pareri sono discordi.
La discordia nasce non dall'utile o l'inutile ma di chi lo pratica e ci crede e chi non lo pratica ( e quindi non ci crede perchè non vede i miglioramenti che invece esistono).
Un ultimo consiglio: si rivolga ad un solo collega e lo segua.
Cordiali saluti

Dr. Giuseppe Gambardella

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Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 153 2
buongiorno concordo con l'esecuzione dell'esame impedenzometrico alla luce del quale il suo specialista di fiducia le proporrà la terapia più opportuna.
cordiali saluti.

Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it

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Utente
Utente
Gent.mi Dottori,

GRAZIE PER I CONSIGLI!
I fastidi sono diminuiti. Avverto solo un leggero senso di ovattamento nel DX più "cri cri" nell'orecchio quando apro la bocca.
Ho prenotato l'esame impedenzometrico presso la struttura ospedaliera. La prima data utile è il 29 ottobre.
Intanto ho effettuato privatamente in un centro termale il medesimo esame il 23 ottobre. L'otorino che ha effettuato l'esame ha visto la membrana ancora retratta.
Perdonate le imprecisioni.
Dall'esame risulta timpanogramma di tipo A bilateralmente. L'unica differenza è che nell'orecchio DX il picco è più schiacciato e leggermente fuori del quadratino.
DX: E.C.V. 11,03 cc; COMPL 10,34 cc; PEAK 15 daPa; Gradient 0,26
SIN: " 10,94cc; " 10,50 cc; " -0,6daPA; " 0,45

Reflex contralaterali normali bilateralmente.
Reflex ipsilaterali: lo strumento che è automatico dice "non presenti". L'otorino rileva la loro presenta dal grafico anche se sono solo accennati rispetto a quelli ben definiti dell'orecchio sin. Solo che a 4 k non sono presenti neppure sul grafico.

Che cosa devo dedurre da tale esame?
Grazie
[#7]
Dr. Giuseppe Gambardella Otorinolaringoiatra, Foniatra 55 2
Dovrebbe trattarsi di residui catarrali. Ci faaccia sapere
[#8]
Utente
Utente
Grazie di nuovo per la risposta.
Siete stati tutti veramente molto gentili. Vi farò sapere senz'altro.
Spero che il lieve calo di udito nel destro possa essere recuperato!