Verigini e sbandamenti

Gentili dottori, è da molto tempo che leggo i vostri consulti e oggi ho deciso di chiedere un parere sulla mia particolare situazione. Premetto che ho 37 anni, altezza 1,70 per 62kg di peso e nessuna patologia particolare; tutto è incominciato in Maggio quando ho avuto una crisi di vertigini al risveglio che mi ha tenuto a letto per tutto il giorno con nausea e vomiti; diagnosi del medico di base: intossicazione alimentare. Nei giorni successivi continuavo a svegliarmi con vertigini che dopo qualche minuto passavano e poi mentre passeggiavamo avvertivo un certo senso di affaticamento come se mi mancasse il fiato. Nel mese di giugno e luglio mi è capitato più volte di svegliarmi con un senso d'ansia e voglia di aria; ho fatto una visita da un gastroenterologo che mi hadetto che era tutto a posto. D'estate ho avuto altri due episodi di vertigini al risveglio e avvertivo, soprattutto a lavoro, una certa tensione alla nuca e alle volte anche dei fischi alle orecchie. A settembre ho fatto una visita dall'otorino, diagnosi: sindrome vertiginosa parossistica benigna; visita che ho ripetuto anche un mese fa da un altro otorino con la stessa diagnosi. Tutte e due le volte i dottori non sono riusciti a scatenarmi le vertigini. Continuavo a sentire tachicardia durante il giorno e anche la notte prima di dormire. A fine settembre ho fatto una visita cardiologica perché continuavo ad accusare forte tachicardia e sensazione di cuore in gola. Mi è stata riscontrata una pressione pari a 145 max e 105 min. Risultato: pastiglia (Losaprex 50mg) diagnosi: ipertensione essenziale. La pressione si è quasi subito stabilizzata ma alle volte ho un senso di stanchezza e astenia dovuto probabilmente alla massima troppo bassa 100-105, la minima è sempre intorno ai 75-80, oppure agli effetti collaterali della pastiglia. Da circa un mese ho incominciato a fare un po' di attività fisica per vedere se riesco a eliminare la pastiglia (gradualmente sono passato da 1/2 di pastiglia ad 1/4 di pastiglia da 50mg sotto consiglio del cardiologo e la pressione è 115 max 75 min). Purtroppo, avverto sempre dei disturbi soprattutto davanti al PC : anche adesso mentre scrivo avverto un certo fastidio alla testa come muovo il collo, non è un dolore nè articolare né muscolare: è come se i miei accelerometri andassero in tilt e mi sembra di avere la testa "leggera". Questa sensazione mi viene anche se leggo per un po' ma soprattutto al computer. Il mio intento è di eliminare completamente la pastiglia con l'attività fisica e vedere se il fastidio che avverto alla testa-collo sia un effetto collaterale della pastiglia. Naturalmente ho fatto già tutte le analisi del sangue comprese quelle della tiroide; inoltre ho fatto una radiografia del rachide cervicale (leggera lordosi) e una ecografia dei tronchi sovraortici (tutto ok). Voi che ne dite, c'è qualche altro esame che potrei fare? Non riesco più a vivere con questa sensazione di equilibrio instabile! Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
A questo punto, consiglio una visita oculistica con esame del fondo oculare. Mi farà piacere conoscere l'esito della visita. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Egr. Dott. Brunori, ho già eseguito una visita oculistica completa ad inizio Gennaio e il risultato dell'esame del fondo oculare è nei limititi della norma per età. Come già sapevo sono ipermetrope e astigmatico e l'oculista mi ha consigliato un uso degli occhiali in maniera permanenete e non solo per leggere o lavorare al PC come faccio attualmente. A questo punto Le pongo una domanda: è possibile che gli otoliti diano problemi per così lungo tempo e che ogni volta che ho fatto la visita dall'otorino non sia riuscito a scatenarmi la vertigini con le manovre previste? La ringrazio del Suo interessamento e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Comprenda che, a distanza, non sono in grado o meno di confermmare la diagnosi di vertigine posizionale benigna. Per una conferma, le consiglio di chiedere un Consulto presso il Servizio di vestibologia della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'Ospedale della sua città. In questa Sede verranno fatti tutti quegli accertamenti utili per una diagnosi. Mi farà piacere ricevere notizie in merito.
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