Tessuto linfoide reattivo
Alla c.a. Dott. Raffaello Brunori e degli altri specialisti in Otorinolaringoiatria , per il mio consulto del 28/01/2011.
Vi ringrazio per la tempestivita' della risposta. A corredo della mia domanda,aggiungo anche che al momento del prelievo , nel corso dell'agoaspirato ecoguidato , sia il citologo che lo specialista , accertando la limpidezza e chiarezza del liquido , hanno deciso di propendere per la diagnosi di ciste e non piu' di warthin, poi si ha avuto il risultato di reperto non neoplastico - negativo e solo presenza di tessuto linfoide reattivo benigno.Aggiungo anche che mia moglie ha anche eseguito analisi del sangue e delle urine , compreso valori tiroide , tutto sembra perfetto.Ora domando , mia moglie , tranne sensazione sporadica di fitte , non lamenta dolori ne altri sintomi , la persistenza del linfonodo ingrossato , dopo gia' tre mesi dall'insorgenza , cosa puo' significare ? e cosa vuole dire lei Dott. Brunori "con l'esito dell'ago aspirato , si puo' ben pensare ? un linfonodo se e' definito reattivo e' da asportare ? fra poco , ci consiglia , oltre la visita specialistica , di ripetere l'ecografia ? puo' esserci un problema odontoiatrico ? lo specialista sarebbe l'otorinolaringoiatra ? puo' un linfonodo reattivo trasformarsi in qualcosa di brutto ? l'agoaspirato ecoguidato e' un'esame affidabile ? un'eventuale infiammazione della parotide a cosa puo' essere dovuta ? Ci sono terapie farmacologiche per fare regredire il linfonodo ? Infine , approfittando della sua sicura disponibilita' ecco il testo dell'ecografia fatta tre mesi fa' " in corrispondenza della tumefazione palpabile , in regione sotto angolo mandibolare sin. si rileva una formazione nodulare di circa 26 - 30 mm caratterizzata da ecostruttua complessa con componente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto.tale alterazione focale non e' dissociabile dal polo inferiore della parotide dal quale sembra prendere origine.essa contrae inoltre rapporti di contiguita' con il m.sterno - cleido - mastoideo.il reperto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T. di warthin ?)non potendosi peraltro escludere l'origine linfonodale.coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intraparotidea e sottomandibolare.non lesioni focali nella loggia tiroidea ( pregressa tiroidectomia ).reperto citologico " il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio - monocitica.fondo poco ematico.Ringraziandovi ancora per l'opportunita' datami e sicuro di un altra vostra risposta , vi porgo distinti e affettuosi saluti.
Vi ringrazio per la tempestivita' della risposta. A corredo della mia domanda,aggiungo anche che al momento del prelievo , nel corso dell'agoaspirato ecoguidato , sia il citologo che lo specialista , accertando la limpidezza e chiarezza del liquido , hanno deciso di propendere per la diagnosi di ciste e non piu' di warthin, poi si ha avuto il risultato di reperto non neoplastico - negativo e solo presenza di tessuto linfoide reattivo benigno.Aggiungo anche che mia moglie ha anche eseguito analisi del sangue e delle urine , compreso valori tiroide , tutto sembra perfetto.Ora domando , mia moglie , tranne sensazione sporadica di fitte , non lamenta dolori ne altri sintomi , la persistenza del linfonodo ingrossato , dopo gia' tre mesi dall'insorgenza , cosa puo' significare ? e cosa vuole dire lei Dott. Brunori "con l'esito dell'ago aspirato , si puo' ben pensare ? un linfonodo se e' definito reattivo e' da asportare ? fra poco , ci consiglia , oltre la visita specialistica , di ripetere l'ecografia ? puo' esserci un problema odontoiatrico ? lo specialista sarebbe l'otorinolaringoiatra ? puo' un linfonodo reattivo trasformarsi in qualcosa di brutto ? l'agoaspirato ecoguidato e' un'esame affidabile ? un'eventuale infiammazione della parotide a cosa puo' essere dovuta ? Ci sono terapie farmacologiche per fare regredire il linfonodo ? Infine , approfittando della sua sicura disponibilita' ecco il testo dell'ecografia fatta tre mesi fa' " in corrispondenza della tumefazione palpabile , in regione sotto angolo mandibolare sin. si rileva una formazione nodulare di circa 26 - 30 mm caratterizzata da ecostruttua complessa con componente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto.tale alterazione focale non e' dissociabile dal polo inferiore della parotide dal quale sembra prendere origine.essa contrae inoltre rapporti di contiguita' con il m.sterno - cleido - mastoideo.il reperto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T. di warthin ?)non potendosi peraltro escludere l'origine linfonodale.coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intraparotidea e sottomandibolare.non lesioni focali nella loggia tiroidea ( pregressa tiroidectomia ).reperto citologico " il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio - monocitica.fondo poco ematico.Ringraziandovi ancora per l'opportunita' datami e sicuro di un altra vostra risposta , vi porgo distinti e affettuosi saluti.
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L'esame citologico ha mostrato la natura benigna della formazione: si tratta di una reazione ad un processo infiammatorio. Ora, o questa infiammazione interessa la ghiandola salivare, cosa piu' probabile, o un problema di origine odontoiatrica. Per la parotide, lo Specialista piu' idoneo è l'Otorinolaringoiatra, mentre l'Odontoiatra per un eventuale problema di denti. L'ecografia è un esame attendibile e, consiglio, di ripeterla fra tre mesi, per un controllo a distanza. Importante è che l'esame venga condotto con lo stesso apparecchio, pena il rilievo di diverse misurazioni del linfonodo. Si puo' intraprendere una terapia per togliere l'infiammazione in questione.Il linfonodo reattivo non necessita, quindi, di asportazione. Buona giornata
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Dottore la ringrazio ancora una volta , per le risposte date , ai miei tanti quesiti.Vorrei anche chiedergli se il processo infiammatorio di cui parla , puo' riferirsi ad una neoplasia all'interno della parotide , poiche' chiedevo nel quesito precedente , se l'agoaspirato ecoguidato , fosse attendibile e sufficiente per dirimere l'orientamento tra infiammazione eventuale della ghiandola o presenza di neoplasia e infine se la risonanza magnetica abbia lo stesso valore di una scialo tac della ghiandola in questione. Mi scusi , sono molto preoccupato , poiche' mia moglie nel 2004 , ha subito due interventi ,uno per togliere la tiroide , a causa di carcinoma paillare ed uno per togliere un fibroadenoma al seno ,dopo agoaspirato , non ecoguidato , che sanciva la malignita' dello stesso e quindi sono rimasto molto traumatizzato. La ringrazio vivamente.Saluti
[#3]
Cerchi di essere tranquillo: l'esito negativo del tampone esclude una patologia maligna! Dobbiamo solo controllare a distanza la ghiandola. Circa l'altra indagine radiologica, dapprima si inizia con una scialo-tc com mezzo di contrasto e poi, se necessario, con una RM. Comunque, sarà lo Specialista che la segue a consigliarle gli esami piu' utili nel suo caso. Buona serata
[#4]
Ex utente
La ringrazio nuovamente , per la sua gentilezza e professionalita'.Forse la mia preoccupazione e' favorita dal vedere, dopo circa tre mesi e mezzo , dall'insorgenza ,il linfonodo e' ancora li , ingrossato e che non ha reagito ad una terapia di cortisone , fatta da mia moglie per gg.15.Ho dimenticato di dire , che , l'insorgenza del linfonodo ingrossato, si e' verificata dopo circa un mese , dal ritorno da una vacanza di gg.7 , insieme a mia moglie e mio figlio ( una coincidenza ? problema virale? ,anche se il test della mononucleosi e' risultato negativo ).Comunque , buona serata e' grazie.
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Ex utente
Gentilissimo Dottore,mia moglie, in data 09/02/2011, ha ripetuto l'ecografia al collo ,per monitorare la formazione nodulare angolo sotto mandibolare (tessuto linfoide reattivo ), presso lo stesso studio nel quale ha eseguito l'ecografia precedente,con lo stesso macchinario , ma con due operatori diversi, ecco il testo dell'esame eseguito : In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare con morfologia ovalare , caratterizzata da contorni netti e regolari e da diametro longitudinale massimo di circa 4 cm.Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide , assumendo sviluppo pressoche' del tutto esofitico, a ridosso della superficie antero-superiore del muscolo sternocleido-mastoideo. La lesione presenta aspetto prevalentemente cistico, con una componente tissutale sepimentata nella sua porzione piu' profonda.La osservazione flussimetrica con eco-color doppler non fa rilevare comunque segni di vascolarizzazione intra o perilesionale.Non sono apprezzabili significativi ingrossamenti adenopatici ne' elementi patologici focali a carico delle altre ghiandole salivari maggiori.La precededente ecografia del 28/10/2010 recitava invece cosi' :In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare di circa 26-30 mm ,caratterizzata da ecostruttura complessa con conponente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto .Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide ,essa contrae rapporti di contiguita' con il muscolo sternocleido-mastoideo.Il reperto descritto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T.Wartin ?)senza pero' escludere l'origine linfonodale.Coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intra - parotidea e sottomandibolare.Non lesioni focali nella loggia tiroidea (pregressa tiroidectomia ).In data,come gia' detto , mia moglie ha eseguito un agoaspirato ecoguidato, in un centro specializzato di Messina , ecco il testo del referto- Diagnosi clinica : Cisti - Notizie anamnestiche : Nodulo di 3.5 cm parotide sin. - Reperto citologico : Il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio-monocitica.fondo poco ematico. - conclusione diagnostica :Tessuto linfoide benigno /reattivo- Diagnosi citologica : Reperto non neoplastico ( negativo ).Dottore mi scusi se ho ripetuto il testo degli altri esami eseguiti , ma desideravo sapere da lei ,cosa pensa del referto della seconda ecografia , dato che non si parla piu' di coesistenza di altri linfonodi reattivi , credo che il nodulo non abbia subito trasformazioni ,neanche per la grandezza , in quanto al momento dell'agoaspirato ecoguidato , di gia'era definito di 3.5 cm.La cosa che mi lascia perplesso , in attesa di nuovi controlli e che , sia l'ecografista e sia un chirurgo otorino che noi gia'conosciamo , propenderebbero per l'asportazione del linfonodo reattivo , in quanto le possibilita' che regredisca sono basse , addirittura l'otorino , ci ha detto che il risultato dell'agoaspirato non gli interessa e che il linfonodo , seppur reattivo , va' asportato (egli opera in una clinica privata ). Ma dottore , come gia' sentito e letto altre volte , il linfonodo reattivo non va' asportato , vero ? In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente.
[#7]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,mia moglie, in data 09/02/2011, ha ripetuto l'ecografia al collo ,per monitorare la formazione nodulare angolo sotto mandibolare (tessuto linfoide reattivo ), presso lo stesso studio nel quale ha eseguito l'ecografia precedente,con lo stesso macchinario , ma con due operatori diversi,
Ecco il testo dell'esame eseguito : In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare con morfologia ovalare , caratterizzata da contorni netti e regolari e da diametro longitudinale massimo di circa 4 cm.Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide , assumendo sviluppo pressoche' del tutto esofitico, a ridosso della superficie antero-superiore del muscolo sternocleido-mastoideo. La lesione presenta aspetto prevalentemente cistico, con una componente tissutale sepimentata nella sua porzione piu' profonda.La osservazione flussimetrica con eco-color doppler non fa rilevare comunque segni di vascolarizzazione intra o perilesionale.Non sono apprezzabili significativi ingrossamenti adenopatici ne' elementi patologici focali a carico delle altre ghiandole salivari maggiori
.La precededente ecografia del 28/10/2010 recitava invece cosi' :In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare di circa 26-30 mm ,caratterizzata da ecostruttura complessa con conponente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto .Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide ,essa contrae rapporti di contiguita' con il muscolo sternocleido-mastoideo.Il reperto descritto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T.Wartin ?)senza pero' escludere l'origine linfonodale.Coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intra - parotidea e sottomandibolare.Non lesioni focali nella loggia tiroidea (pregressa tiroidectomia ).
In data,18/11/2010, come gia' detto , mia moglie ha eseguito un agoaspirato ecoguidato, in un centro specializzato di Messina , ecco il testo del referto-
Diagnosi clinica : Cisti –
Notizie anamnestiche : Nodulo di 3.5 cm parotide sin. –
Reperto citologico : Il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio-monocitica.fondo poco ematico.
Conclusione diagnostica :Tessuto linfoide benigno /reattivo-
Diagnosi citologica : Reperto non neoplastico ( negativo ).
Dottore mi scusi se ho ripetuto il testo degli altri esami eseguiti , ma desideravo sapere da lei cosa pensa del referto della seconda ecografia , dato che non si parla piu' di coesistenza di altri linfonodi reattivi , credo che il nodulo non abbia subito trasformazioni ,neanche per la grandezza , in quanto al momento dell'agoaspirato ecoguidato , di gia' era definito di 3.5 cm. La cosa che mi lascia perplesso , in attesa di nuovi controlli e che , sia l'ecografista e sia un chirurgo otorino che noi gia'conosciamo , propenderebbero per l'asportazione del linfonodo reattivo , in quanto le possibilita' che regredisca sono basse , addirittura l'otorino , ci ha detto che il risultato dell'agoaspirato non gli interessa e che il linfonodo , seppur reattivo , va' asportato (egli opera in una clinica privata ). Ma dottore , come gia' sentito e letto altre volte , il linfonodo reattivo non va' asportato , vero ? In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente.
Ecco il testo dell'esame eseguito : In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare con morfologia ovalare , caratterizzata da contorni netti e regolari e da diametro longitudinale massimo di circa 4 cm.Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide , assumendo sviluppo pressoche' del tutto esofitico, a ridosso della superficie antero-superiore del muscolo sternocleido-mastoideo. La lesione presenta aspetto prevalentemente cistico, con una componente tissutale sepimentata nella sua porzione piu' profonda.La osservazione flussimetrica con eco-color doppler non fa rilevare comunque segni di vascolarizzazione intra o perilesionale.Non sono apprezzabili significativi ingrossamenti adenopatici ne' elementi patologici focali a carico delle altre ghiandole salivari maggiori
.La precededente ecografia del 28/10/2010 recitava invece cosi' :In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare di circa 26-30 mm ,caratterizzata da ecostruttura complessa con conponente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto .Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide ,essa contrae rapporti di contiguita' con il muscolo sternocleido-mastoideo.Il reperto descritto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T.Wartin ?)senza pero' escludere l'origine linfonodale.Coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intra - parotidea e sottomandibolare.Non lesioni focali nella loggia tiroidea (pregressa tiroidectomia ).
In data,18/11/2010, come gia' detto , mia moglie ha eseguito un agoaspirato ecoguidato, in un centro specializzato di Messina , ecco il testo del referto-
Diagnosi clinica : Cisti –
Notizie anamnestiche : Nodulo di 3.5 cm parotide sin. –
Reperto citologico : Il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio-monocitica.fondo poco ematico.
Conclusione diagnostica :Tessuto linfoide benigno /reattivo-
Diagnosi citologica : Reperto non neoplastico ( negativo ).
Dottore mi scusi se ho ripetuto il testo degli altri esami eseguiti , ma desideravo sapere da lei cosa pensa del referto della seconda ecografia , dato che non si parla piu' di coesistenza di altri linfonodi reattivi , credo che il nodulo non abbia subito trasformazioni ,neanche per la grandezza , in quanto al momento dell'agoaspirato ecoguidato , di gia' era definito di 3.5 cm. La cosa che mi lascia perplesso , in attesa di nuovi controlli e che , sia l'ecografista e sia un chirurgo otorino che noi gia'conosciamo , propenderebbero per l'asportazione del linfonodo reattivo , in quanto le possibilita' che regredisca sono basse , addirittura l'otorino , ci ha detto che il risultato dell'agoaspirato non gli interessa e che il linfonodo , seppur reattivo , va' asportato (egli opera in una clinica privata ). Ma dottore , come gia' sentito e letto altre volte , il linfonodo reattivo non va' asportato , vero ? In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.8k visite dal 30/01/2011.
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