Tessuto linfoide reattivo benigno
desidererei un parere circa tale situazione:
ottobre 2010 mia moglie lamenta un ingrossamento del collo dx ( linfonodo ?)
il mio medico curante prescrive cortisone per gg 5, sembra tutto rientrare, ma si verifica un nuovo ingrossamento repentino. subito dopo facciamo una ecografia , ecco la diagnosi : sede angolo mandibolare tumefazione , di forma ovalare, che sembra originare da polo inferiore parotide ,componente prevalentemente fluido, con il quale sembra intrattenere rapporto di contiguita',misure 2,5 - 3 cm , intorno ulteriori linfonodi piccoli reattivi. si pensa o ad un tumore di warthin , senza pero' escludere origine linfoide della tumefazione. successivamente facciamo un agoaspirato ecoguidato , in un centro specializzato di Messina ,risultato : esito negativo per cellule neoplastiche , presenza di tessuto linfoide reattivo benigno. in attesa di visita orl , il mio medico curante rilascia terapia cortisonica per gg 15 , ma la tumefazione non regredisce , e' sempre li , sembra non aumentare e la forma sembra ora tondeggiante e non piu' ovalare ( forse n/s impressione ?).Gradirei , dato la preoccupazione , sapere se il linfonodo potra' regredire , se dobbiamo aspettarci un'intervento chirurgico per asportazione dello stesso , se dobbiamo invece soltanto ripetere l'ecografia e monitorare la tumefazione , senza far alcuna terapia. GRAZIE DELL'OPPORTUNITA' CHE CI AVETE DATO E SE POSSIBILMENTE AVERE IL CONSULTO IN TEMPI BREVI.GRAZIE
ottobre 2010 mia moglie lamenta un ingrossamento del collo dx ( linfonodo ?)
il mio medico curante prescrive cortisone per gg 5, sembra tutto rientrare, ma si verifica un nuovo ingrossamento repentino. subito dopo facciamo una ecografia , ecco la diagnosi : sede angolo mandibolare tumefazione , di forma ovalare, che sembra originare da polo inferiore parotide ,componente prevalentemente fluido, con il quale sembra intrattenere rapporto di contiguita',misure 2,5 - 3 cm , intorno ulteriori linfonodi piccoli reattivi. si pensa o ad un tumore di warthin , senza pero' escludere origine linfoide della tumefazione. successivamente facciamo un agoaspirato ecoguidato , in un centro specializzato di Messina ,risultato : esito negativo per cellule neoplastiche , presenza di tessuto linfoide reattivo benigno. in attesa di visita orl , il mio medico curante rilascia terapia cortisonica per gg 15 , ma la tumefazione non regredisce , e' sempre li , sembra non aumentare e la forma sembra ora tondeggiante e non piu' ovalare ( forse n/s impressione ?).Gradirei , dato la preoccupazione , sapere se il linfonodo potra' regredire , se dobbiamo aspettarci un'intervento chirurgico per asportazione dello stesso , se dobbiamo invece soltanto ripetere l'ecografia e monitorare la tumefazione , senza far alcuna terapia. GRAZIE DELL'OPPORTUNITA' CHE CI AVETE DATO E SE POSSIBILMENTE AVERE IL CONSULTO IN TEMPI BREVI.GRAZIE
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Sicuramente, nel caso della Signora, occorre una valutazione da parte di uno Specialista. Sicuramente, verrà prescritta una scialo-tc con mezzo di contrsto per una piu' corretta visione della ghiandola. Comunque, il risultato negativo dell'agoaspirato fà ben pensare! Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Dottore a corredo della mia precedente domanda , dimenticavo di dirgli che mia moglie , non lamenta particolari sintomi e riallacciandomi a quanto detto a proposito del chirurgo otorino , da me contattato telefonicamente (quindi senza visitarla ) , il quale opterebbe per l'asportazione del linfonodo , pur reattivo ?! (anche l'ecografista consiglia in tal senso.. ),ribadendo la richiesta di una sua valutazione in tal senso , crede che bisogna intraprendere una terapia antibiotica ? antiinfiammatoria ? anche se gia' 15 giorni di cortisone sono stati fatti , senza nessun risultato?.
cordiali saluti
cordiali saluti
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Comprenda che, a distanza, senza un esame clinico, mi è impossibile dirle cosa, per la Signora, possa essere piu' utile fare. Lo Specialista interpellato per telefono, prima di prendere una decisione, deve assolutamente visitare la Paziente, leggere le immagini dell'ecografia, il risultato dell'agoaspirato e prescrivere una scialo-tc . Solo cosi' si puo' pensare a cosa fare! Una terapia antibiotica e cortisonica non si nega!
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 28/01/2011.
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