Problema all'orecchio destro
Gent.mo dottore,
sono un ragazzo di 25 anni e a ottobre del 2006 ho subito un trauma facciale causato da un corpo appuntito e abbastanza pesante. Ora non le racconterò la dinamica dell'incidente, mi limito solo a dirle che questo arnese ha perforato (dal basso verso l'alto) la pelle della guancia, proprio di fianco allo spigolo dx della bocca, terminando la sua corsa di fianco alla gengiva, all'altezza dei premolari (mi sembra). Come avrà capito il colpo è stato molto forte, ho dovuto strappare via l'arnese perchè era "incastrato", tra la gengiva e la carne inerna della guancia. Sono andato al pronto soccorso, dove peraltro mi hanno ricucito e sistemato in modo egregio, lamentando un fischio molto forte all'orecchio destro seguto poi da ipoacusia e insensibilità, dall'incisivo in poi, dell'arcata dentaria superiore dx. Ad oggi il problema ai denti è stato superato senza nessuno strascico con l'uso di bentelan, ma i problemi all'orecchio sussitono tutt'ora. Ho fatto due visite da due diversi otorini con impedenzometria nella norma e audiometria con lieve flessione (20 db) sulle frequenze dai 5 ai 6 kHz, ma soprattutto ho acufeni ripetuti durante la giornata ed i suoni più forti tipo tv o radio (senza esagerare mai con i volumi) mi giungono distorti, tutto al solo orecchio dx. Gli otorini non mi hanno dato nessuna cura perchè in fondo il mio udito rientra nella norma e perchè secondo loro l'incidente non ha nessun collegamento con i miei problemi, ma io la differenza tra le due orecchie la sento, senza contare i fastidi e lo stress dovuto a questa cosa. Il mio presentimento è che l'attrezzo abbia lesionato il nervo facciale (trigemino?), vista anche l'insensibilità che ho avuto ai denti, ma data la mia ignoranza in materia non posso che affidarmi a voi. Che si può fare? l'udito non credo si possa recuperare, ma per per le altre "distorsioni" uditive? Inoltre l'orecchio danneggiato è più vulnerabile dell'altro alle sorgenti rumorose, devo starci più attento che con l'altro? Ringrazio in anticipo e mi scuso per il mio essere prolisso. Un saluto.
sono un ragazzo di 25 anni e a ottobre del 2006 ho subito un trauma facciale causato da un corpo appuntito e abbastanza pesante. Ora non le racconterò la dinamica dell'incidente, mi limito solo a dirle che questo arnese ha perforato (dal basso verso l'alto) la pelle della guancia, proprio di fianco allo spigolo dx della bocca, terminando la sua corsa di fianco alla gengiva, all'altezza dei premolari (mi sembra). Come avrà capito il colpo è stato molto forte, ho dovuto strappare via l'arnese perchè era "incastrato", tra la gengiva e la carne inerna della guancia. Sono andato al pronto soccorso, dove peraltro mi hanno ricucito e sistemato in modo egregio, lamentando un fischio molto forte all'orecchio destro seguto poi da ipoacusia e insensibilità, dall'incisivo in poi, dell'arcata dentaria superiore dx. Ad oggi il problema ai denti è stato superato senza nessuno strascico con l'uso di bentelan, ma i problemi all'orecchio sussitono tutt'ora. Ho fatto due visite da due diversi otorini con impedenzometria nella norma e audiometria con lieve flessione (20 db) sulle frequenze dai 5 ai 6 kHz, ma soprattutto ho acufeni ripetuti durante la giornata ed i suoni più forti tipo tv o radio (senza esagerare mai con i volumi) mi giungono distorti, tutto al solo orecchio dx. Gli otorini non mi hanno dato nessuna cura perchè in fondo il mio udito rientra nella norma e perchè secondo loro l'incidente non ha nessun collegamento con i miei problemi, ma io la differenza tra le due orecchie la sento, senza contare i fastidi e lo stress dovuto a questa cosa. Il mio presentimento è che l'attrezzo abbia lesionato il nervo facciale (trigemino?), vista anche l'insensibilità che ho avuto ai denti, ma data la mia ignoranza in materia non posso che affidarmi a voi. Che si può fare? l'udito non credo si possa recuperare, ma per per le altre "distorsioni" uditive? Inoltre l'orecchio danneggiato è più vulnerabile dell'altro alle sorgenti rumorose, devo starci più attento che con l'altro? Ringrazio in anticipo e mi scuso per il mio essere prolisso. Un saluto.
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Gentile utente, dal suo racconto e dagli esami effettuati ritengo di unirmi al consiglio dei colleghi precedenti,nessuna terapia,se avesse dei deficit a livellode i nervi del volto in tal caso valutazione neurologica, ma per l'orecchio non ritengo che ci sia alcuna terapia rientrando nei limiti di norma, per gli acufeni cerchi di non concentrarsi ed eventualmente esistono in commercio dei cuscini che producono un rumore di fondo se dovesse avere difficolta nell'addormentarsi.
Gianluca Capra
[#2]
L'acufene non sempre è un sintomo irreversibile.
Se desidera informazioni più dettagliate, può contattare la Segreteria del Centro che dirigo (www.medicinapontenuovo.it).
Se desidera informazioni più dettagliate, può contattare la Segreteria del Centro che dirigo (www.medicinapontenuovo.it).
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 01/10/2007.
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Approfondimento su Acufeni
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