Acufene e dolori orecchio interno
Volevo chiedere un parere relativamente ai sintomi che mia moglie ha: ronzio (acufene descrivibile con il rumore di fondo di un frigorifero), abbassamento udito in entrambe gli orecchi, dolore interno in forma di fitte di varia intensità, ovviamente difficoltà di concentrazione sia in condizioni lavorative che di riposo. Abbiamo effettuato vari esami specifici (RMN, TAC, potenziali evocati, audiometrie ed impedenziometrie) che non hanno evidenziato alcun tipo di collegamento: la RMN con contrasto rileva solamente delle formazioni aspecifiche ed una leucoencefalopatia di tipo demielizzante che però non trova riscontri con altri esami, come detto in precedenza. Vorremmo chiedere se ci sono ulteriori esami da effettuare per verificare lo stato dell'orecchio ed eventuali possibili collegamenti con quanto riportato nella RMN.
[#1]
Gentile utente, acufeni ed ipoacusia non sono verosimilmente collegati al dolore, che potrebbe essere attribuito ad una sofferenza dell'articolazione temporo-mandibolare.
Francamente, non vedo la necessità di sottoporsi ad altri esami.
Unico dubbio, "formazioni aspecifiche ed una leucoencefalopatia di tipo demielizzante". Cosa ne pensa il neurologo?
Saluti
Francamente, non vedo la necessità di sottoporsi ad altri esami.
Unico dubbio, "formazioni aspecifiche ed una leucoencefalopatia di tipo demielizzante". Cosa ne pensa il neurologo?
Saluti
Vincenzo Marcelli
[#2]
Utente
Abbiamo già interpellato più di un neurologo che hanno preso atto del referto radiologico ma non hanno esami (elettromiografia, potenziali, doppler trasncranico) che evidenzino collegamenti con patologie di tipo demielinizzanti; inoltre, non è possibile datare l'insorgere di queste formazioni aspecifiche.
I neurologi interpellati non hanno espresso correlazioni in quello che citava nella risposta: stiamo solamente facendo una terapia di mantenimento per una cefalea a base di Inderal.
Per approfondire la sofferenza dell'articolazione temporo-mandibolare chi potremmo consultare ?
Grazie
I neurologi interpellati non hanno espresso correlazioni in quello che citava nella risposta: stiamo solamente facendo una terapia di mantenimento per una cefalea a base di Inderal.
Per approfondire la sofferenza dell'articolazione temporo-mandibolare chi potremmo consultare ?
Grazie
[#3]
Uno gnatologo.
Non un dentista qualsiasi, ma uno particolarmente formato nel campo.
Può essere uno "puro", che fa solo quello, ma spesso è un ortodonzista (ma non necessariamente), un protesista, un chirurgo maxillo-facciale, un implantologo (come il sottoscritto), o un dentista generico.
L'importante è che abbia conoscenze approfondite di malocclusioni e disordini cranio-mandibolari.
Non un dentista qualsiasi, quindi.
Non un dentista qualsiasi, ma uno particolarmente formato nel campo.
Può essere uno "puro", che fa solo quello, ma spesso è un ortodonzista (ma non necessariamente), un protesista, un chirurgo maxillo-facciale, un implantologo (come il sottoscritto), o un dentista generico.
L'importante è che abbia conoscenze approfondite di malocclusioni e disordini cranio-mandibolari.
Non un dentista qualsiasi, quindi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 10/01/2011.
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Approfondimento su Acufeni
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