Tonsilla linguale
Salve, sono una donna di 33 anni non fumatrice dal 2005.
In ottobre ho avuto una tracheite, trattata con plurifloxacina, levofloxacina e infine claritromicina+rocefin iniezioni x 10gg).Dopo 25 giorni di antibiotici mi è rimasto un fastidiossissimo catarro tra la trachea e la faringe che mi dà un tosse moderata scarsamente/affatto produttiva, con striature di sangue,che ho tutt'ora. Ma la tosse è auto provocata nella volontà di schiarire la gola. In dicembre, a questo si è aggiunta una laringite con abbassamento di voce. Da qui sono iniziate le mie disavventure.Infatti dopo la vista con il primo otorino che mi ha vista anche con il fibroscopio, è emersa oltre alla laringite catarrale, una ipertrofia della base della lingua, che lui ha ipotizzato anche poter essere un tumore. In seguito a quella visita, dopo avermi tastato con un dito direi con grande forza la base della lingua fino a farmi uscire anche un pò di sangue(!)alla voce bassa (che è ritornata quasi normale dopo un 5/6 giorni) si è aggiunto dolore e sensazione di corpi estranei in gola. Ovviamente tutto il distretto della gola è dolorante e ho fastidi nella deglutizione e nella fonazione. Quando ingoio saliva ho un dolore simile alla puntura di vari aghi e ho la sensazione di avere le tonsille gonfie (ma mentre mangio o bevo scompare).Infine ho una specie di irritazione diffusa della lingua.
Come esami ho fatto:
Tac torace ad alta risoluzione(per sospette bronchiettasie)negativa
Ecografia del collo-esito:"a livello laterocervicale bilaterale linfonodi di morfologia allungata, non sospetta. I maggiori sono quelli giugulo digastrici con diametro non superiore ai 2cm"
Biopsie multiple della tonsilla destra- esito:"processo iperplastico della componente linfoide, non alterazioni della componente epiteliale"
Visita gastroenterologica, conclusa con sospetto di reflusso come con-causa dei disturbi otoiatrici da trattare con Pantoprazolo 40mgx2/die+ gastrotuss
4)infine 2 mesi fa, prima che subentrasse il problema alla gola, avevo fatto emocromo con formula+pcr+ves a - negativi.
Dopo il risultato della biopsia (che però non è della tonsilla linguale ma è di quella posta in alto a destra che è sempre stata gonfia come esito di ripetute tonsilliti che ho avuto fino a qualche anno fa) mi sono fatta vedere da un altro otorino che dopo la fibroscopia e ha concluso "flogosi subacuta persistente rinofaringo-laringea ; disfonia e reflusso gastroesofageo; contrattura secondaria del muscolo cricofaringeo (costrittore del faringe) causa del globus, ipertrofia della base lingua con vallecule indenni"
Preciso che ormai da 1 mese sto facendo la cura per il reflusso.Le mie domande quindi sono:
Ci sono altri esami che posso fare per indagare meglio il forte fastidio che ho quando deglutisco?
La biopsia che mi hanno fatto esclude il tumore della base della lingua?
La tonsilla linguale può essersi gonfiata dopo la palpazione e essere la causa del mio disturbo?
Vi prego aiutatemi! Grazie infinite
In ottobre ho avuto una tracheite, trattata con plurifloxacina, levofloxacina e infine claritromicina+rocefin iniezioni x 10gg).Dopo 25 giorni di antibiotici mi è rimasto un fastidiossissimo catarro tra la trachea e la faringe che mi dà un tosse moderata scarsamente/affatto produttiva, con striature di sangue,che ho tutt'ora. Ma la tosse è auto provocata nella volontà di schiarire la gola. In dicembre, a questo si è aggiunta una laringite con abbassamento di voce. Da qui sono iniziate le mie disavventure.Infatti dopo la vista con il primo otorino che mi ha vista anche con il fibroscopio, è emersa oltre alla laringite catarrale, una ipertrofia della base della lingua, che lui ha ipotizzato anche poter essere un tumore. In seguito a quella visita, dopo avermi tastato con un dito direi con grande forza la base della lingua fino a farmi uscire anche un pò di sangue(!)alla voce bassa (che è ritornata quasi normale dopo un 5/6 giorni) si è aggiunto dolore e sensazione di corpi estranei in gola. Ovviamente tutto il distretto della gola è dolorante e ho fastidi nella deglutizione e nella fonazione. Quando ingoio saliva ho un dolore simile alla puntura di vari aghi e ho la sensazione di avere le tonsille gonfie (ma mentre mangio o bevo scompare).Infine ho una specie di irritazione diffusa della lingua.
Come esami ho fatto:
Tac torace ad alta risoluzione(per sospette bronchiettasie)negativa
Ecografia del collo-esito:"a livello laterocervicale bilaterale linfonodi di morfologia allungata, non sospetta. I maggiori sono quelli giugulo digastrici con diametro non superiore ai 2cm"
Biopsie multiple della tonsilla destra- esito:"processo iperplastico della componente linfoide, non alterazioni della componente epiteliale"
Visita gastroenterologica, conclusa con sospetto di reflusso come con-causa dei disturbi otoiatrici da trattare con Pantoprazolo 40mgx2/die+ gastrotuss
4)infine 2 mesi fa, prima che subentrasse il problema alla gola, avevo fatto emocromo con formula+pcr+ves a - negativi.
Dopo il risultato della biopsia (che però non è della tonsilla linguale ma è di quella posta in alto a destra che è sempre stata gonfia come esito di ripetute tonsilliti che ho avuto fino a qualche anno fa) mi sono fatta vedere da un altro otorino che dopo la fibroscopia e ha concluso "flogosi subacuta persistente rinofaringo-laringea ; disfonia e reflusso gastroesofageo; contrattura secondaria del muscolo cricofaringeo (costrittore del faringe) causa del globus, ipertrofia della base lingua con vallecule indenni"
Preciso che ormai da 1 mese sto facendo la cura per il reflusso.Le mie domande quindi sono:
Ci sono altri esami che posso fare per indagare meglio il forte fastidio che ho quando deglutisco?
La biopsia che mi hanno fatto esclude il tumore della base della lingua?
La tonsilla linguale può essersi gonfiata dopo la palpazione e essere la causa del mio disturbo?
Vi prego aiutatemi! Grazie infinite
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Dovendomi basare solamente su quanto riferisce, penso che l'origine della sintomatologia descritta dipenda dall'ipertrofia della tonsilla linguale. Importante è anche la contrattura del muscolo cricofaringeo. Il consiglio che posso darle in questa sede è quello di sottoporsi ad una visita foniatrica per convalidare tutto cio' che le è stato detto e se è possibile intraprendere una terapia riabilitiva per decontrarre la parte muscolare. Giusta la terapia per l'esofagite. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Brunori,
la ringrazio infinitamente per la sua tempestiva risposta.
Speravo in una sua risposta, dato che ho letto molti dei suoi consulti sempre puntuali e molto approfonditi.
Le chiedo la cortesia di potermi chiarire meglio cos'è questa ipertrofia della tonsilla linguale, se si può curare, che degenerazioni può avere e da cosa è stata provocata (può essersi gonfiata dopo la palpazione?) e soprattutto se potrebbe trattarsi di un tumore?
Grazie ancora per l'attenzione che vorrà accordarmi.
Le preciso solo un dato che avevo omesso, dopo la visita con il secondo otorino, ho fatto anche una terapia antibiotica di 5 giorni con Ketek 800mg/die, senza il minimo risultato.
la ringrazio infinitamente per la sua tempestiva risposta.
Speravo in una sua risposta, dato che ho letto molti dei suoi consulti sempre puntuali e molto approfonditi.
Le chiedo la cortesia di potermi chiarire meglio cos'è questa ipertrofia della tonsilla linguale, se si può curare, che degenerazioni può avere e da cosa è stata provocata (può essersi gonfiata dopo la palpazione?) e soprattutto se potrebbe trattarsi di un tumore?
Grazie ancora per l'attenzione che vorrà accordarmi.
Le preciso solo un dato che avevo omesso, dopo la visita con il secondo otorino, ho fatto anche una terapia antibiotica di 5 giorni con Ketek 800mg/die, senza il minimo risultato.
[#3]
Generalmente, l'ipertrofia tonsillare linguale o, meglio, l'infiammazione di questo tessuto linfatico, è spesso preceduta da una forma catarrale. Tale infiammazione si estende spesso al tessuto connettivo posto fra la base della lingua, la membrana io-epiglottica ed i legamenti glosso-epiglottici laterale e mediano.
La manovra di palpazione dell'osso ioide risveglia, di solito, dolore, cosi' come la manovra ispettiva dell'orofaringe dall'uso dell'abbassalingua e nei tentativi di protrusione della lingua. Generalmente, con una adeguata terapia antibiotica e cortisonica si risolve. L'adenopatia satellite, ovvero i linfonodi palpabili del collo, sono di riscontro comune.
Concludendo, la manovra ispettiva fatta dallo specialista non ha potuto provocare la patologia ma, ripeto, questa si è instaurata dopo il processo catarrale. Utile un altro controllo clinico dopo la fine della terapia.
La manovra di palpazione dell'osso ioide risveglia, di solito, dolore, cosi' come la manovra ispettiva dell'orofaringe dall'uso dell'abbassalingua e nei tentativi di protrusione della lingua. Generalmente, con una adeguata terapia antibiotica e cortisonica si risolve. L'adenopatia satellite, ovvero i linfonodi palpabili del collo, sono di riscontro comune.
Concludendo, la manovra ispettiva fatta dallo specialista non ha potuto provocare la patologia ma, ripeto, questa si è instaurata dopo il processo catarrale. Utile un altro controllo clinico dopo la fine della terapia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.9k visite dal 08/01/2011.
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