Otite catarrale

Buongiorno,
prima di esporre il mio problema all'orecchio è bene che descriva di cosa ho sofferto nell'ultimo mese.
Ho 21 anni e il 7 dicembre ho avuto febbre a 40 con tosse molto forte. Pensando alla bronchite ho chiamato la guardia medica (vivo a Milano per l'università) che, senza nemmeno visitarmi mi diagnostica una bronchite e mi prescrive Cefixoral 400 mg e Levotuss. La febbre scende progressivamente e dopo 1 settimana sono sfebbrato. La tosse persiste ma va diminuendo e mi rimane un dolore all'orecchio sinistro.
Il 20 torno a casa e vado dallo pneumologo che mi trova un focolaio broncopolmonare in via di assorbimento e le tonsille parecchio ingrossate (soprattutto la sinistra, e dice che il dolore all'orecchio è collegato a questo). Mi prescrive Ribotrex e Bentelan 1 mg per 5 giorni.
Inoltre dice che i residui di tosse sono normali perchè ho il setto nasale leggermente deviato (verso sinistra mi pare) quindi di notte dormo con la bocca aperta e irrito la gola) e un lieve reflusso esofageo (soffro un pò di gastrite). Mi prescrive un gastroprotettore (non ricordo quale) e uno spray per liberare il naso mentre dormo (Turbinal).
Seguo la cura (il Bentelan lo prendo 10 giorni con dosi progressivamente ridotte) e mi passa tutto (anche la tosse sembra essere andata via del tutto).

Tuttavia l'altro ieri notte ho accusato un intenso fastidio a entrambe le orecchie, come una pressione/fitta continua. L'udito non sembrava ridotto, niente acufene, però la sensazione era molto fastidiosa e provocava un pò di dolore. Inoltre mi faceva male se sentivo suoni troppo forti (ad esempio grida) o se toccavo l'orecchio con decisione (ad esempio se lo prendevo "dall'attaccatura" al viso e lo muovevo). Il fastidio è rimasto per tutto il giorno, aumentando la sera. Temendo di non dormire ho preso una bustina di Oki dopo cena e il dolore è passato dopo poco.
Stamattina mi sveglio con il dolore solo all'orecchio sinistro (più lieve comunque, anche se masticando questa volta mi da fastidio) e vado dall'otorinolaringoiatra che trova un'otite catarrale e le tonsille ancora arrossate. Dice che la bronchite che ho avuto è stata virale e la complicanza (otite) è batterica. Mi prescrive Cefixoral 400 mg e aerosol di Clenil (2 volte al giorno) per 7 giorni.
Sono un pò dubbioso sul dover prendere per la terza volta in un mese un antibiotico. Tra l'altro il mio medico e lo pneumologo avevano detto che il Cefixoral non serve a niente, mentre l'otorino ha detto che è un'ottima medicina e devo riprenderlo proprio perchè mi ha già fatto effetto una prima volta. Però ha detto che la bronchite era virale: allora come fa a dire che l'antibiotico ha fatto effetto? Poi, per quanto possa aver fatto effetto, le tonsille erano rimaste belle grosse. Insomma, sono un pò scettico...
Volevo quindi chiedere un consiglio sulla cura prescrittami: è il caso di prendere ancora un antibiotico? Se si, proprio il Cefixoral? Inoltre non è meglio prendere anche il Fluibron insieme al Clienil?

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Consiglio di seguire la prescrizione dell'Otorino cui ti sei rivolto. L'antibiotico prescritto è valido per queste forme e serve per evitare delle complicanze come una perforazione. In caso di dolore, puopi assumere anche un qualsiasi antinfiammatorio; utile anche un fluidificante del catarro a base di acetilcisteina per via orale, per esempio. A fine cura, utile una visita di controllo da parte dello Specialista.
Un cordiale saluto ed augurio

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta. Da oggi ho iniziato con Clenil (2 volte al giorno) e Fluimucil (1 volta al giorno) via aerosol, e Cefixoral 1 volta al giorno.
Il dolore persiste, seppure lieve e solo all'orecchio sinistro, aumentando mentre mangio o se rutto (è comunque sopportabile). Se è il caso prenderò un Oki.
Quanto tempo impiega in genere per passare l'otite catarrale? Persiste o sono possibili ricadute anche dopo la scomparsa del dolore?
Glielo chiedo perchè quest'estate a mare avevo accusato un dolore simile (ma molto più lieve, e sempre solo all'orecchio sinistro) che poi era scomparso da solo dopo un paio di settimane. Poteva essere anche in quel caso un'otite catarrale più lieve? Magari non se n'è mai andata via del tutto e mi si è ripresentata per via della bronchite?
Due ultime domande. Giorno 11 devo prendere l'aereo. Può causarmi problemi?
Devo pulirmi le orecchie in modo particolare?

Grazie ancora della disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Mi sembra che il dosaggio dell'antibiotico sia insufficiente: generalmente si prescrive 1 grammo ogni 12 ore. Per il dolore, puoi integrare la terapia con un qualsiasi antinfiammatorio per via orale, mattina e sera a stomaco pieno. I tempi di guarigione sono un po' lunghi: minimo una settimana. Per l'aereo, chiederei il nullaosta allo Specialista: a distanza non sono in grado di fare una valutazione specifica del tuo caso. Anche per il dolore della scorsa estate, è possibilissimo che si sia trattato di una otite media catarrale.
Grazie a te e buona serata.
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora della risposta. Per l'antibiotico si riferisce al Fluimucil o al Cefixoral? Nel foglietto illustrativo del Cefixoral c'è scritto 1 compressa (400 mg) 1 volta al giorno, in quello del Fluimucil c'è scritto mezza fialetta (da 500 mg) 1 o 2 volte al giorno (da domani farò 2). In totale viene 900 mg, è sempre insufficiente secondo lei?
Comunque da oggi il dolore è sensibilmente migliorato, l'orecchio mi ha fatto male solo un pò la mattina.

La ringrazio nuovamente per l'attenzione.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
L'antibiotico è il cefixoral: comunque, segui le indicazioni del Medico curante; sarà lui, eventualmente, a modificare la posologia, se necessario.
Cordialmente
[#6]
Utente
Utente
Le scrivo per aggiornarla. Ieri sono stato dall'otorino che ha detto che l'otite è in via di guarigione e non devo fare nient'altro, se non cautelarmi. Ormai l'orecchio non mi fa più male, a meno che non lo tocco con decisione (più o meno come l'avevo quest'estate). L'aereo non mi ha dato particolari problemi, solo un leggero fastidio al decollo.
Tuttavia interrompere di punto in bianco con l'otite non del tutto passata mi pare imprudente...
Il medico di famiglia mi ha consigliato di prendere il Fluifort in bustine per 10 giorni (qua a Milano non ho l'aerosol e mi ha detto che non ne vale la pena comprarne uno per la mia situazione).
Secondo lei è sufficiente? Non vorrei che al primo colpo di freddo l'otite ritornasse.

Come sempre la ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Sono d'accordo sulla non utilità dell'aerosolterapia. Giusto assumere il mucolitico, magari integrarlo con un qualsiasi spray decongestionante le mucose nasali. Buona serata
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