Neoformazione alla base del collo - materiale ematico e necrotico
Gentilissimi,
richiedo questo consulto per conto di mia madre, di anni 68.
A fine ottobre si accorge di avere un nodulo sovraclavicolare ingrossato, nella parte sinistra del collo. Il medico curante le prescrive una serie di esami del sangue e delle urine ed un'ecografia al collo.
Esami del sangue eseguiti a inizio novembre - valori anomali:
P-gGT (g-Glutammiltransferasi) * 57 U/L [valori di riferimento 0-45]
P-ALP (Fosfatasi Alcalina) * 163 U/L [38-126]
S-PROTEINA C REATTIVA * 1,33 mg/dL [0.00 - 1.00]
Sono risultati invece nella norma: citologia (B-LEUCOCITI, B-ERITROCITI,B-EMOGLOBINA, B-EMATOCRITO, MCV, MCH, MCHC, RDW, B-PIASTRINE), conteggio differenziale dei leucociti (B-NEUTROFILI, B-LINFOCITI, B-MONOCITI, B-EOSINOFILI, B-BASOFILI, B-LUC), P-AST, P-ALT, S-FT3, S-FT4, S-TSH, elettroforesi delle proteine sieriche (ZONA ALBUMINICA, ZONA ALFA 1, ZONA ALFA 2, ZONA BETA 1, ZONA BETA 2, ZONA GAMMA, RAPPORTO ALBUMINA/GLOBULINE).
Referto dell'ecografia al collo:
"Motivo dell'esame: neoformazione alla base del collo, a sinistra.
Tra il giugulo ed il lobo tiroideo di sinistra si evidenzia un'area simil rotondeggiante di circa centimetri 3,9 x 2,3 x 3,8 a margini non netti, di tipo misto, disomogenea: i reperti non altrimenti specificabili consigliano la prosecuzione degli accertamenti con esame citologico. Tiroide in sede con morfologia e dimensioni conservate e nodo solido di circa centimetri 1,42 x 0,59 al terzo superiore del lobo di sinistra e altro di circa centimetri 0,48 al terzo medio dello stesso lobo."
Viene quindi eseguito esame citologico da agoaspirato, refertato a inizio dicembre:
"Materiale ematico e necrotico, ammassi batterici, istiociti e granulociti. Si consiglia approfondimento radiologico."
Il nostro medico non si esprime, prescrive una tac al collo con e senza m.c., che sarà eseguita il 14 dicembre con ritiro referto il 22 dicembre.
Intanto questa neoformazione continua ulteriormente ad ingrossarsi, è dura, sembra aderire alla clavicola, non è dolorante se non la mattina (probabilmente penso sia dovuto alla posizione durante la notte), con la pelle arrossata.
Abbiamo delle perplessità su tempi e modalità di accertamento e sulla "stringatezza" di questi referti.
A distanza di un mese e mezzo deve infatti essere ancora capita la natura di questo nodulo, che ovviamente ci sta destando molte preoccupazioni, vista anche la sua posizione e il continuo ingrandirsi.
Perchè è stata prescritta una Tac solo al collo e non total body? Perché non è stata data maggiore urgenza a questi esami? Perchè non siamo ancora giunti ad una diagnosi? E' corretto che non siano ancora state prescritte delle terapie per valutare un possibile riassorbimento di questa neoformazione? Perchè non è stata prescritta una visita otorinolaringoiatrica?
Insomma, vi sarei molto grata se riusciste a fornirmi delle vostre considerazioni sul caso, possibili cause, gravità e indicazioni utili su accertamenti da compiere.
Buona giornata
richiedo questo consulto per conto di mia madre, di anni 68.
A fine ottobre si accorge di avere un nodulo sovraclavicolare ingrossato, nella parte sinistra del collo. Il medico curante le prescrive una serie di esami del sangue e delle urine ed un'ecografia al collo.
Esami del sangue eseguiti a inizio novembre - valori anomali:
P-gGT (g-Glutammiltransferasi) * 57 U/L [valori di riferimento 0-45]
P-ALP (Fosfatasi Alcalina) * 163 U/L [38-126]
S-PROTEINA C REATTIVA * 1,33 mg/dL [0.00 - 1.00]
Sono risultati invece nella norma: citologia (B-LEUCOCITI, B-ERITROCITI,B-EMOGLOBINA, B-EMATOCRITO, MCV, MCH, MCHC, RDW, B-PIASTRINE), conteggio differenziale dei leucociti (B-NEUTROFILI, B-LINFOCITI, B-MONOCITI, B-EOSINOFILI, B-BASOFILI, B-LUC), P-AST, P-ALT, S-FT3, S-FT4, S-TSH, elettroforesi delle proteine sieriche (ZONA ALBUMINICA, ZONA ALFA 1, ZONA ALFA 2, ZONA BETA 1, ZONA BETA 2, ZONA GAMMA, RAPPORTO ALBUMINA/GLOBULINE).
Referto dell'ecografia al collo:
"Motivo dell'esame: neoformazione alla base del collo, a sinistra.
Tra il giugulo ed il lobo tiroideo di sinistra si evidenzia un'area simil rotondeggiante di circa centimetri 3,9 x 2,3 x 3,8 a margini non netti, di tipo misto, disomogenea: i reperti non altrimenti specificabili consigliano la prosecuzione degli accertamenti con esame citologico. Tiroide in sede con morfologia e dimensioni conservate e nodo solido di circa centimetri 1,42 x 0,59 al terzo superiore del lobo di sinistra e altro di circa centimetri 0,48 al terzo medio dello stesso lobo."
Viene quindi eseguito esame citologico da agoaspirato, refertato a inizio dicembre:
"Materiale ematico e necrotico, ammassi batterici, istiociti e granulociti. Si consiglia approfondimento radiologico."
Il nostro medico non si esprime, prescrive una tac al collo con e senza m.c., che sarà eseguita il 14 dicembre con ritiro referto il 22 dicembre.
Intanto questa neoformazione continua ulteriormente ad ingrossarsi, è dura, sembra aderire alla clavicola, non è dolorante se non la mattina (probabilmente penso sia dovuto alla posizione durante la notte), con la pelle arrossata.
Abbiamo delle perplessità su tempi e modalità di accertamento e sulla "stringatezza" di questi referti.
A distanza di un mese e mezzo deve infatti essere ancora capita la natura di questo nodulo, che ovviamente ci sta destando molte preoccupazioni, vista anche la sua posizione e il continuo ingrandirsi.
Perchè è stata prescritta una Tac solo al collo e non total body? Perché non è stata data maggiore urgenza a questi esami? Perchè non siamo ancora giunti ad una diagnosi? E' corretto che non siano ancora state prescritte delle terapie per valutare un possibile riassorbimento di questa neoformazione? Perchè non è stata prescritta una visita otorinolaringoiatrica?
Insomma, vi sarei molto grata se riusciste a fornirmi delle vostre considerazioni sul caso, possibili cause, gravità e indicazioni utili su accertamenti da compiere.
Buona giornata
[#1]
Gentile utente, indubbiamente è necessario approfondire il quadro.
Innanzitutto, l'agoaspirato della lesione sembra non abbia dato risultati definitivi e pertanto potrebbe essere necessario procedere all'asportazione della lesione ed alla successiva analisi.
Una visita otorino con laringoscopia consentirebbe di escludere patologie a carico del distreoo di pertinenza. E' corretto esegure la TC con e senza contrasto del collo ma ritengo necessario che venga studiato anche il torace e le strutture mediastiniche.
I tempi di cui parla non sono strettissimi ma, se non fosse per l'ansia, neanche particolarmente lunghi.
Capisce bene che è difficile pronunciarsi senza visitare la paziente e senza questi ulteriori esami ma una lesione che "cresce" rapidamente deve far pensare in prima battuta ad un linfonodo sede di infiammazione.
Ci tenga informati sui risultati degli esami.
Un caro saluto
Innanzitutto, l'agoaspirato della lesione sembra non abbia dato risultati definitivi e pertanto potrebbe essere necessario procedere all'asportazione della lesione ed alla successiva analisi.
Una visita otorino con laringoscopia consentirebbe di escludere patologie a carico del distreoo di pertinenza. E' corretto esegure la TC con e senza contrasto del collo ma ritengo necessario che venga studiato anche il torace e le strutture mediastiniche.
I tempi di cui parla non sono strettissimi ma, se non fosse per l'ansia, neanche particolarmente lunghi.
Capisce bene che è difficile pronunciarsi senza visitare la paziente e senza questi ulteriori esami ma una lesione che "cresce" rapidamente deve far pensare in prima battuta ad un linfonodo sede di infiammazione.
Ci tenga informati sui risultati degli esami.
Un caro saluto
Vincenzo Marcelli
[#2]
Utente
Gentile dott. Marcelli,
la ringrazio della veloce e chiara risposta. Mi sembra di capire che al momento non si possa ancora escludere nulla.
Spero che a seguito della tac al collo il quadro inizi a farsi un po' più chiaro, che riescano già a dirci qualcosa direttamente quel giorno, in modo da poterci confrontare subito con il nostro medico su diagnosi e ulteriori esami da fare, anche sulla scorta di quanto da lei suggerito.
Non mancherò di tenerla aggiornata.
la ringrazio della veloce e chiara risposta. Mi sembra di capire che al momento non si possa ancora escludere nulla.
Spero che a seguito della tac al collo il quadro inizi a farsi un po' più chiaro, che riescano già a dirci qualcosa direttamente quel giorno, in modo da poterci confrontare subito con il nostro medico su diagnosi e ulteriori esami da fare, anche sulla scorta di quanto da lei suggerito.
Non mancherò di tenerla aggiornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 10/12/2010.
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