Broncho vaxom

Deve portare a termine il ciclo di terapia prescritto. Sicuramente la comparsa del raffreddore è stata una coincidenza. Consideri che l'efficacia del farmaco inizia dopo il completamento del terzo ciclo. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

La ringrazio per la pronta risposta, seguirò il suo consiglio.

Cordiali saluti

Buonasera,

sto continuando l'ultimo ciclo di Broncho Vaxom, è da due giorni però che il forte raffreddore si è trasformato in una tosse secca e persistente. Che fare? continuo comunque? Ho solo paura di rallentare l'organismo nella ripresa o peggiorare la situazione.

Grazie ancora,
un cordiale saluto.

Imèportante è che non ci sia febbre superiore ai 38°: quindi, porti a termine il ciclo di terapia. Buona serata

La tosse sembra essersi calmata un pò e la temperatura non supera i 37.2.

Grazie ancora,
Le auguro una buona serata.

Per quei decimi di febbre puo' assumere un qualsiasi antinfiammatorio. Buona serata

Gentili Dottori,

purtroppo a distanza di tre settimane mi trovo a dover scrivere ancora riguardo la mia tosse secca, che si è prolungata peggiorando notevolmente ieri con attachi forti e ripetuti. Oggi il mio medico di famiglia mi ha detto che si tratta di un pò di bronchite e mi ha prescritto 10gg di antibiotici (che in vita mia non ho mai preso!).
Il fatto è che proprio oggi avevo fissato una visita dall'otorino per le ultimamente frequenti - credo - sinusiti. Trovandomi con gola e naso completamente intasati e infiammati a causa di un'influenza che a quanto pare non sono riuscita a debellare, ha senso farmi visitare proprio oggi dall'otorino o è meglio rimandare a quando sarò guarita?

Grazie in anticipo della risposta,
Cordiali saluti

Non vedo il motivo per cui rinviare la visita specialistica programmata. Mi farà piacere conoscere l'esito della visita.

Buongiorno Dottore,

allora, per la tosse mi ha consigliato più che l'aerosol di fluibron e clenil (prescrittomi dal medico generico e che comunque mi ha detto di provare per un paio di giorni), non avendo tonsille ed avendo trovato la gola molto infiammata, i fumenti con sedo calcio. Inoltre mi ha prescritto gocce di rinostil.
Per la sospetta sinusite mi ha prescitto una lastra ai seni nasali...ma non sarebbe stato meglio come prima cosa una fibroscopia? O forse evidenziano aspetti differenti?
La cosa strana è che ieri mi ha trovato il naso libero, oggi invece mi sono svegliata con naso completamente intasato e, non mi era mai successo, ho espulso una gran quantità di muco giallo. Non so se questo possa essere dovuto alle gocce di rinostil che ho preso ieri sera. Ora non espello più niente ma il naso è sempre molto chiuso ed è ricomparso quel fastidioso mal di testa alla radice del naso e vicino allo zigomo che la dottoressa non ha saputo imputare ad una sinusite o ad un'emicrania (il fatto che compaia sempre dallo stesso lato secondo lei è più indice di emicrania che di sinusite).
La ringrazio per la sua cortese attenzione, sarei molto lieta di avere un suo parere.

Un cordiale saluto

Generalmente, si inizia con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. In base all'esito di quest'ultima, si decide per l'utilità di una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. E' assolutamente inutile la vecchia indagine tradizionale, ovvero l'RX del cranio, ormai vetusta ed inattendibile.Nel frattempo, puo' seguire la terapia farmacologica prescritta. Buona serata