Acufeni e ronzio all'orecchio
Gentlissimi, un anno fa ho cominciato a sentire piccolissimi rumori all'orecchio sinistro, sempre e solo di notte. Un mese fa sono andato dal medico che mi ha prescritto una visita dell'orecchio da cui non è uscito nulla. In quella occasione di sua spontanea volontà lo specialista mi ha subito fatto fare un esame di verifica dell'udito attraverso l'ascolto di suoni con cuffia. Anche questo non ha risontrato nessun sintomo imputabile a lesioni al timpano o altro. Lo stesso specialista mi ha prescritto pastiglie di Acufen che ho preso per 15 giorni e da cui ho avuto un grosso sollievo. Essendo agli inizi delle ferie estive, e in assenza del mio medico curante, consultandomi con il farmacista, ho deciso di prendere ancora per altri 15 giorni dell'Acufen, in modo di non avere problemi durante le ferie.
L'8 di agosto, di notte ho iniziato ad avere dolori al braccio sinistro, con formicolio e crampi e poi un forte dolore all'articolazione del gomito, dolore che a distanza di un mese, seppur diminuito, non è ancora passato. Mi fa male quando lo storto all'indietro o sollevo un peso, sempra e soltanto all'articolazione. Non credo che questo c'entri nulla col seguito, ma lo segnalo solo per completezza. Due giorni dopo ho iniziato a sentire un fischio/ronzio all'orecchio sinistro che pare poi estendersi a tutta la testa e che non mi è più passato. E' diminuito di intensità e non lo sento quasi per nulla di giorno. Non solo per il rumore quotidiano, perchè ho anche provato a chiudermi in stanze silenziose e non percepirlo, poco o nulla. Inizia quando mi corico, fino a diventare abbastanza forte e insistente. La condizione di sdraiato è la peggiore. Purtroppo per questioni di ferie estive non ho potuto ancora comunicare al mio medico curante la presenza di questo ulteriore fastidio all'orecchio (anche il dolore all'articolazione del braccio sinistro). Lo farò la settimana prossima avendo fissato un appuntamento. Aggiungo per completezza che, sempre alla fine di luglio, il mio medico mi aveva anche prescritto un Holter pressorio da cui non è risultato nulla. Concludo dando questi elementi: ho 54 anni, sovrapeso di 5 chili, non fumo, non bevo quasi alcolici, non prendo caffè. Non prendo medicinali. Mi è stata riscontrata un'ernia iatale per l'individuazione della quale ho fatto parecchi cardiogrammi, sia normali che sotto sforzo, due holter, una risonanza magnetica e parecchi cardiogrammi da cui non è emerso nulla.
Vi sarei grato di un consiglio.
Distinti saluti.
L'8 di agosto, di notte ho iniziato ad avere dolori al braccio sinistro, con formicolio e crampi e poi un forte dolore all'articolazione del gomito, dolore che a distanza di un mese, seppur diminuito, non è ancora passato. Mi fa male quando lo storto all'indietro o sollevo un peso, sempra e soltanto all'articolazione. Non credo che questo c'entri nulla col seguito, ma lo segnalo solo per completezza. Due giorni dopo ho iniziato a sentire un fischio/ronzio all'orecchio sinistro che pare poi estendersi a tutta la testa e che non mi è più passato. E' diminuito di intensità e non lo sento quasi per nulla di giorno. Non solo per il rumore quotidiano, perchè ho anche provato a chiudermi in stanze silenziose e non percepirlo, poco o nulla. Inizia quando mi corico, fino a diventare abbastanza forte e insistente. La condizione di sdraiato è la peggiore. Purtroppo per questioni di ferie estive non ho potuto ancora comunicare al mio medico curante la presenza di questo ulteriore fastidio all'orecchio (anche il dolore all'articolazione del braccio sinistro). Lo farò la settimana prossima avendo fissato un appuntamento. Aggiungo per completezza che, sempre alla fine di luglio, il mio medico mi aveva anche prescritto un Holter pressorio da cui non è risultato nulla. Concludo dando questi elementi: ho 54 anni, sovrapeso di 5 chili, non fumo, non bevo quasi alcolici, non prendo caffè. Non prendo medicinali. Mi è stata riscontrata un'ernia iatale per l'individuazione della quale ho fatto parecchi cardiogrammi, sia normali che sotto sforzo, due holter, una risonanza magnetica e parecchi cardiogrammi da cui non è emerso nulla.
Vi sarei grato di un consiglio.
Distinti saluti.
[#1]
La genesi del problema sembra cardiovascolare, avendo lo specialista otorino escluso un interessameto cocleare. Per completezza può comunque eseguire l'ABR, potenziali evocati uditivi del tronco encefalico.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Cosa intende per cardiovascolare, visto che gli esami condotti sul cuore non hanno dato esiti negativi? Anche la questione del dolore alla giuntura del braccio sinistro può essere iscrivibile a questo problema cardiovascolare?
La ringrazio anticipatamente dell'interesse.
La ringrazio anticipatamente dell'interesse.
[#3]
Valuterei l'emodinamica del distretto cefalico con Eco Color Doppler Tronchi Sovra Aortici.
La sintomatologia al braccio sinistro non attiene la pertinenza otorino, sicchè uno specialista cardiologo potrà fornirLe risposte più precise.
La sintomatologia al braccio sinistro non attiene la pertinenza otorino, sicchè uno specialista cardiologo potrà fornirLe risposte più precise.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.8k visite dal 07/09/2007.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.