Il mio medico mi ha parlato anche della possibilità
Buon giorno sono una ragazza di 28 anni da due anni che ho faringiti ricorrenti provocato da streptococco beta emolitico a.
Ho fatto varie cure di antibiotici senza nessun risultato puntualmente un volta al mese mi ritorna il mal di gola con febbre e debolezza fisica.
Da qualche mese ho notato che le mie tonsille si sono tutte bucate ed da i fori che si sono formati esce del materiale bianco/giallastro.
Le ultime analisi che ho fatto avevo sempre il tampone faringeo positivo allo streptococco, il ves a 23 valore normale di rif.da 0-12. anche le mucoproteine a 140 valore normale da 0 a 120.
premetto che mi sono operata due volte ai turbinati nasali.
Non capisco perché lo streptococco sia cosi resistente anche dopo la cura con antibiotico.
Il mio medico mi ha parlato anche della possibilità di un intervento chirurgico.
nell'attesa di una vostra risposta le mando distinti saluti.
Ho fatto varie cure di antibiotici senza nessun risultato puntualmente un volta al mese mi ritorna il mal di gola con febbre e debolezza fisica.
Da qualche mese ho notato che le mie tonsille si sono tutte bucate ed da i fori che si sono formati esce del materiale bianco/giallastro.
Le ultime analisi che ho fatto avevo sempre il tampone faringeo positivo allo streptococco, il ves a 23 valore normale di rif.da 0-12. anche le mucoproteine a 140 valore normale da 0 a 120.
premetto che mi sono operata due volte ai turbinati nasali.
Non capisco perché lo streptococco sia cosi resistente anche dopo la cura con antibiotico.
Il mio medico mi ha parlato anche della possibilità di un intervento chirurgico.
nell'attesa di una vostra risposta le mando distinti saluti.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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La decisione di intervenire o meno con la chirurgia spetta allo Specialista che la segue. Comunque, non è detto che operandosi risolvi il tutto. Spesso e volentieri il batterio in questione si annida nella mucosa faringea o nel colletto gengivale. Forse, un'altra strada da intraprendere sarebbe l'autovaccino, ovvero un vaccino personalizzato costruito con il batterio stesso che emerge dal tampone tonsillare. Ne parli con il suo Specialista. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/11/2010.
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