Interventi su tessuti necrotici della gola
Mio zio (adesso 77a) all'età di 63 venne operato in America per un tumore, mai ben identificato, alla gola. All'intervento seguirono 2 mesi di terapie che debellarono il tumore ma che gli stanno facendo avere molti problemi negli anni.
Il primo è stato la chiusura delle carotidi, per le quali è stato necessario mettere uno stent (come si scrive?) adesso accusa già da almeno 3 anni fortissimi dolori alla gola in sede di deglutizione, riesce ad alimentarsi solo se prima ha preso un antinfiammatorio, e parla a fatica. Gli è stato detto che sono diventati necrotici i tessuti della gola e sopra si è formata un'infezione che non passa nè con antibiotici nè con camera iperbarica. E' stato suggerito l'intervento per rimuovere i tessuti e sostituirli con altro tessuto preso dalla gola.
Chiedo se è auspicabile tale intervento data l'età del paziente e se posso avere indicazioni di centri specializzati in questo tipo di patologia.
Grazie
Il primo è stato la chiusura delle carotidi, per le quali è stato necessario mettere uno stent (come si scrive?) adesso accusa già da almeno 3 anni fortissimi dolori alla gola in sede di deglutizione, riesce ad alimentarsi solo se prima ha preso un antinfiammatorio, e parla a fatica. Gli è stato detto che sono diventati necrotici i tessuti della gola e sopra si è formata un'infezione che non passa nè con antibiotici nè con camera iperbarica. E' stato suggerito l'intervento per rimuovere i tessuti e sostituirli con altro tessuto preso dalla gola.
Chiedo se è auspicabile tale intervento data l'età del paziente e se posso avere indicazioni di centri specializzati in questo tipo di patologia.
Grazie
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Gentile Signora, non posso esserle di aiuto in questo caso, poichè non conosco la completa storia di suo Zio, le sue condizioni attuali di salute e, cosa fondamentale, non potendogli effettuare un esame clinico. Sicuramente, i Colleghi che lo seguono, avendo sotto controllo il quadro clinico di suo Zio, sapranno scegliere la terapia piu' idonea nel suo caso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Generalmente, la terapia è a base di penicilline o di altri antibiotici che risultano sensibili dall'esame. Sarà lo
Specialista che segue il caso di suo Zio a fare una valutazione del caso, magari sostituendo il farmaco prescritto con un altro.
Specialista che segue il caso di suo Zio a fare una valutazione del caso, magari sostituendo il farmaco prescritto con un altro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 25/10/2010.
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