Intevento ai turbinati nasali
Salve a tutti, sono un ragazzo di vent'anni, è da parecchio tempo che soffro di una forte ipertrofia dei turbinati nasali dovuta da continui raffreddori di natura allergica (e non solo) che ho avuto durante l'infanzia. Questa mi crea molti problemi a respirare col naso, nonchè una voce molto nasale con la quale non riesco più a convivere. Ultimamente sto pensando di sottopormi ad un intervento per ridurre i turbinati e risolvere (si spera) i miei problemi dopo che mi è stato fortemente consigliato. A questo proposito, volevo gentilmente chiedere il consiglio di voi medici su alcuni miei dubbi:
1 E' possibile effettuare l'intervento in anestesia locale o bisogna farlo in generale (contando che l'ipertrofia è molto accentuata)?
2 Potrò parlare normalmente dopo la correzione dei turbinati o è un'illusione che mi sono fatto?
3 Quali sono i rischi nei quali posso incorrere durante l'intervento e con che frequenza si verificano?
4 Ho letto in rete che l'ipertrofia è talvolta collegata con una leggera ipoacusia che non mi è stata diagnosticata, ma che secondo molti miei amici con cui parlo ho. E' possibile curare anche questa con l'intevento?
1 E' possibile effettuare l'intervento in anestesia locale o bisogna farlo in generale (contando che l'ipertrofia è molto accentuata)?
2 Potrò parlare normalmente dopo la correzione dei turbinati o è un'illusione che mi sono fatto?
3 Quali sono i rischi nei quali posso incorrere durante l'intervento e con che frequenza si verificano?
4 Ho letto in rete che l'ipertrofia è talvolta collegata con una leggera ipoacusia che non mi è stata diagnosticata, ma che secondo molti miei amici con cui parlo ho. E' possibile curare anche questa con l'intevento?
[#1]
Per dare una risposta specifica sul tuo caso, occorre necessariamente un esame clinico. La sindrome da ostruzione nasale è provocata solamente da una ipertrofia dei turbinati, o coesiste anche una deviazione del setto nasale anche se minima? Potrebbe essere utile anche una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale e capire quanto la stenosi sia detrminata dai turbinati e quanto alla deviazione.
Personalmente, conduco l'intervento in anestesia generale: niente dolore intraoperatorio e nel post-operatorio. La decongestione dei turbinati è consigliabile effettuarla con le radiofrequenze. Rischi particolari non ci sono: importante è la casistica operatorio del Chirurgo cui ti affiderai. Il timbro della voce puo' variare, ovvero la voce sarà meno nasale. Circa la presunta ipoacusia, se questa non è stata evidenziata con un esame audiometrico tonale, vuol dire che, fortunatamente, non c'è.
Un cordiale saluto
Personalmente, conduco l'intervento in anestesia generale: niente dolore intraoperatorio e nel post-operatorio. La decongestione dei turbinati è consigliabile effettuarla con le radiofrequenze. Rischi particolari non ci sono: importante è la casistica operatorio del Chirurgo cui ti affiderai. Il timbro della voce puo' variare, ovvero la voce sarà meno nasale. Circa la presunta ipoacusia, se questa non è stata evidenziata con un esame audiometrico tonale, vuol dire che, fortunatamente, non c'è.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/10/2010.
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