Orecchio ovattato - miringoplastica timpanica sx
Salve, ho 27 anni e nel 1996 mi sono sottoposto ad intervento chirurgico di miringo plastica timpanica sinistra a seguito di una perforazione dovuta al ristagno d'acqua a detta dei medici che al tempo mi visitarono.
Dopo una ricaduta post operatoria a distanza di un anno circa dall'intervento, curato con antibiotici per puntura e gocce auricolari, per lungo tempo e fino ad aprile scorso non ho più mai ravvisato fastidi eccetto l'ipoacusia con la quale ho convissuto fin da dopo l'operazione.
Quindi, da maggio scorso e per altre tre volte fino a tutt'ora il mio orecchio mi da la sensazione di ipoacusia molto accentuata e sensazione di ovattamento e suono metallico. L'attuale mio otorino nonostante mi abbia visitato per tre volte nel giro di pochissimi mesi, si è limitato a pulirlo dal cerume con acqua ossigenata e aspiratore e mi ha prescritto una breve cura di gocce auricolari TOBRADEX-OTO. Dopo l'ultima volta, pochi giorni fa, ho ancora la sensazione fastidiosa sopra descritta, ma lui mi riferisce che il timpano sta bene e non presenta perforazioni. Inoltre ha ravvisato una conchetta posta davanti al timpano dove è possibile che ristagni acqua, producendo germi, ed anche che l'orecchio è stato ricucito in posizione poco idonea e quindi il condotto uditivo è schiacciato ostacolando la fuoriuscita naturale delle cose che vi possono risiedere all'interno. Questi difetti stati causati dall'intervento del 1996. Sempre il mio otorino, mi ha consigliato di eseguire un esame audiometrico tonale per verificare il grado di recezione del timpano. Chiuso il preambolo, vorrei a questo punto ottenere un consulto per porre rimedio alla mia ipoacusia con senso di ovattamento annesso. E' vero che il timpano sta bene, ma potrebbe per la prima volta non aver indovinato la diagnosi. Io ritengo che possa essere causato dal catarro tubale nell'orecchio medio, quindi la situazione va risolta passando per bocca e narici e non dall'orecchio stesso.
Pertanto punterei su un aerosol (Prontinal+Fluibron), già prescritto dal mio medico di famiglia in altre occasioni, e su pure uno spray nasale tipo LOCALYN.
Se la mia intuizione fosse giusta necessito anche di un antibiotico per via orale?
Potete darmi delucidazioni in merito?
Confidando in una Vostra paziente risposta, porgo cordiali saluti.
Dopo una ricaduta post operatoria a distanza di un anno circa dall'intervento, curato con antibiotici per puntura e gocce auricolari, per lungo tempo e fino ad aprile scorso non ho più mai ravvisato fastidi eccetto l'ipoacusia con la quale ho convissuto fin da dopo l'operazione.
Quindi, da maggio scorso e per altre tre volte fino a tutt'ora il mio orecchio mi da la sensazione di ipoacusia molto accentuata e sensazione di ovattamento e suono metallico. L'attuale mio otorino nonostante mi abbia visitato per tre volte nel giro di pochissimi mesi, si è limitato a pulirlo dal cerume con acqua ossigenata e aspiratore e mi ha prescritto una breve cura di gocce auricolari TOBRADEX-OTO. Dopo l'ultima volta, pochi giorni fa, ho ancora la sensazione fastidiosa sopra descritta, ma lui mi riferisce che il timpano sta bene e non presenta perforazioni. Inoltre ha ravvisato una conchetta posta davanti al timpano dove è possibile che ristagni acqua, producendo germi, ed anche che l'orecchio è stato ricucito in posizione poco idonea e quindi il condotto uditivo è schiacciato ostacolando la fuoriuscita naturale delle cose che vi possono risiedere all'interno. Questi difetti stati causati dall'intervento del 1996. Sempre il mio otorino, mi ha consigliato di eseguire un esame audiometrico tonale per verificare il grado di recezione del timpano. Chiuso il preambolo, vorrei a questo punto ottenere un consulto per porre rimedio alla mia ipoacusia con senso di ovattamento annesso. E' vero che il timpano sta bene, ma potrebbe per la prima volta non aver indovinato la diagnosi. Io ritengo che possa essere causato dal catarro tubale nell'orecchio medio, quindi la situazione va risolta passando per bocca e narici e non dall'orecchio stesso.
Pertanto punterei su un aerosol (Prontinal+Fluibron), già prescritto dal mio medico di famiglia in altre occasioni, e su pure uno spray nasale tipo LOCALYN.
Se la mia intuizione fosse giusta necessito anche di un antibiotico per via orale?
Potete darmi delucidazioni in merito?
Confidando in una Vostra paziente risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Prima di tutto, occorre un esame audio-impedenzometrico. Utile anche una tac senza mezzo di contrasto dell'orecchio medio. Poi il tutto deve essere valutato dallo Specialista con una otomicroscopia. Per il momento, non vedo l'utilità di alcuna terapia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Dr. Brunori,
La ringrazio per le sue valutazioni, vorrei però sapere se l'esame audio-impedenzometrico corrisponde all'esame audiometrico tonale.
Non appena eseguiti gli esami da Lei consigliati, fornirò maggiori informazioni per ottenere magari risposte più approfondite.
Cordiali saluti.
La ringrazio per le sue valutazioni, vorrei però sapere se l'esame audio-impedenzometrico corrisponde all'esame audiometrico tonale.
Non appena eseguiti gli esami da Lei consigliati, fornirò maggiori informazioni per ottenere magari risposte più approfondite.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gent.mo Dott. Brunori,
non ancora eseguito alcun esame di cui sopra, tuttavia rilevo ancora quel fastidio di orecchio ovattato. In più volevo aggiungere che sovente avverto un mal di testa di tipo pulsante nella estremità destra o sinistra della fronte. Ci può essere relazione o collegamento tra le due cose? Nel senso, potrebbe tutto ciò farci pensare ad una sinusite e quindi anche a cataro tubarico?
Grazie per la gentile attenzione.
Cordiali saluti.
non ancora eseguito alcun esame di cui sopra, tuttavia rilevo ancora quel fastidio di orecchio ovattato. In più volevo aggiungere che sovente avverto un mal di testa di tipo pulsante nella estremità destra o sinistra della fronte. Ci può essere relazione o collegamento tra le due cose? Nel senso, potrebbe tutto ciò farci pensare ad una sinusite e quindi anche a cataro tubarico?
Grazie per la gentile attenzione.
Cordiali saluti.
[#5]
E' possibile che una rinosinusite interessi anche l'orecchio medio attraverso una minore ventilazione della tuba d'Eustachio o con passaggio di catarro nella stessa.In occasione della prossima visita, vedremo che cosa è successo. Grazie a te. Un saluto
[#7]
E' sufficiente una fibroscopia nasale. Se lo Specialista lo riterrà opportuno, puo' essere utile una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto.
Ovviamente, se viene fatta la diagnosi, c'è una specifica terapia.
Buona serata
Ovviamente, se viene fatta la diagnosi, c'è una specifica terapia.
Buona serata
[#8]
Utente
Buonasera Dr. Brunori,
mi tolga ancora una curiosità.
Il catarro tubarico se non erro è presente nell'orecchio medio e si forma dietro la membrana timpanica in seguito ad un forte raffreddamento.
Il catarro può sciogliersi ed accedere fino al condotto uditivo?
Le pongo questo quesito perchè da un po' di giorni mi accorgo che quando stuzzico l'orecchio, ne fuoriesce materiale scuro maleodorante, ma non credo sia pus, è ben più compatto.
Avverto anche dolore da infiammazione sia all'altezza della congiunzione delle due mascelle quando mastico con frequenti scricchiolii, sempre in corrispondenza del medesimo orecchio, e sia alla cartilagine (pericondrio).
Mi sono già riservato un appuntamento con uno specialista per la prossima settimana, ma nell'attesa vorrei togliermi quest'ultima curiosità per esser più tranquillo.
La ringrazio. Cordiali saluti.
mi tolga ancora una curiosità.
Il catarro tubarico se non erro è presente nell'orecchio medio e si forma dietro la membrana timpanica in seguito ad un forte raffreddamento.
Il catarro può sciogliersi ed accedere fino al condotto uditivo?
Le pongo questo quesito perchè da un po' di giorni mi accorgo che quando stuzzico l'orecchio, ne fuoriesce materiale scuro maleodorante, ma non credo sia pus, è ben più compatto.
Avverto anche dolore da infiammazione sia all'altezza della congiunzione delle due mascelle quando mastico con frequenti scricchiolii, sempre in corrispondenza del medesimo orecchio, e sia alla cartilagine (pericondrio).
Mi sono già riservato un appuntamento con uno specialista per la prossima settimana, ma nell'attesa vorrei togliermi quest'ultima curiosità per esser più tranquillo.
La ringrazio. Cordiali saluti.
[#9]
Certo, il catarro presente nell'orecchio medio e, precisamente nella cassa del timpano puo' trasudare attraverso la membrana timpanica. Ok per l'appuntamento preso: rimango in attesa di notizie in merito
Buona serata
Buona serata
[#10]
Utente
Buonasera Dott. Brunori,
ho eseguito oggi la visita otorinolaringoiatrica ed è emersa un'otorrea con sospetta perforazione timpanica (che scongiuro). Il mio orecchio presenta nel condotto uditivo del liquido che in quest'occasione non è stato rimosso e tantomeno è stato possibile verificare lo stato del timpano.
Mi è stato prescritto per 10gg l'erosol con Aircort e Fluimucil ed inoltre uno spray nasale di cui ora non ricordo il nome.
Dopodichè dovrò eseguire un esame audiometrico tonale e una tac s.m.c. del condotto uditivo interno.
I miei disturbi per ora sono tali e quali, non migliorano e a mio avviso non progrediscono.
Saprebbe dirmi se l'Otorrea corrisponde al catarro tubarico o se ne è una conseguenza?
Iniziata la cura, dopo quanto tempo potrò osservare dei miglioramenti?
E' una patologia grave?
La ringrazio ancora per la squisita disponibilità.
ho eseguito oggi la visita otorinolaringoiatrica ed è emersa un'otorrea con sospetta perforazione timpanica (che scongiuro). Il mio orecchio presenta nel condotto uditivo del liquido che in quest'occasione non è stato rimosso e tantomeno è stato possibile verificare lo stato del timpano.
Mi è stato prescritto per 10gg l'erosol con Aircort e Fluimucil ed inoltre uno spray nasale di cui ora non ricordo il nome.
Dopodichè dovrò eseguire un esame audiometrico tonale e una tac s.m.c. del condotto uditivo interno.
I miei disturbi per ora sono tali e quali, non migliorano e a mio avviso non progrediscono.
Saprebbe dirmi se l'Otorrea corrisponde al catarro tubarico o se ne è una conseguenza?
Iniziata la cura, dopo quanto tempo potrò osservare dei miglioramenti?
E' una patologia grave?
La ringrazio ancora per la squisita disponibilità.
[#11]
Non è una patologia grave ma deve essere ben curata. Personalmente, farei un tampone auricolare per la ricerca di germi patogeni. Quindi, a detta dello Specialista che ha avuto modo di effettuare un esame clinico, la patologia sofferta è una otite media purulenta acuta. La terapia prescritta, per ovvi motivi, non posso convalidarda, non avendo la possibilità di un riscontro. Certo, detta infiammazione si è instaurata in seguito ad una sovrapposizione batterica del catarro presente nell'orecchio medio. Cio' che serve, è che il materiale presente nel condotto uditivo esterno venga aspirato. Mi farà piacere ricevere notizie.
[#12]
Utente
Dott. Brunori,
questa volta mi sono rivolto ad un nuovo Specialista, rispetto a quello che mi visita solitamente. Questo non tanto per sfiducia per le ultime visite a cui mi sono sottoposto (lo reputo in gamba), ma quanto per la comodità di una struttura convenzionata vicino casa che conosco bene e anche per avere un ulteriore parere medico visto che non risolvevo.
Il punto è questo:
E' mai possibile che debba rivolgermi ad un Medico per l'aspirazione del materiale nel condotto uditivo e all'altro per ottenere una corretta diagnosi?
Lo prenda come uno sfogo e non come un attacco alla categoria. E' da maggio che convivo col problema e solo ieri, dopo 4 visite, vengo a conoscenza della patologia. Mi pare un po' esagerato come tempistiche.
Tuttavia starò alla finestra seguendo l'evoluzione in base alla cura prescrittami, che osserverò con attenzione.
Lo spray nasale si chiama Avamys.
Anche scrivere a volte sfoga la tensione, La ringrazio per l'attenzione concessami.
Cordiali saluti.
questa volta mi sono rivolto ad un nuovo Specialista, rispetto a quello che mi visita solitamente. Questo non tanto per sfiducia per le ultime visite a cui mi sono sottoposto (lo reputo in gamba), ma quanto per la comodità di una struttura convenzionata vicino casa che conosco bene e anche per avere un ulteriore parere medico visto che non risolvevo.
Il punto è questo:
E' mai possibile che debba rivolgermi ad un Medico per l'aspirazione del materiale nel condotto uditivo e all'altro per ottenere una corretta diagnosi?
Lo prenda come uno sfogo e non come un attacco alla categoria. E' da maggio che convivo col problema e solo ieri, dopo 4 visite, vengo a conoscenza della patologia. Mi pare un po' esagerato come tempistiche.
Tuttavia starò alla finestra seguendo l'evoluzione in base alla cura prescrittami, che osserverò con attenzione.
Lo spray nasale si chiama Avamys.
Anche scrivere a volte sfoga la tensione, La ringrazio per l'attenzione concessami.
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
Buongiorno Dott. Brunori,
a distanza di una settimana dall'inizio della terapia non noto ancora benefici dal punto di vista dell'ovattamento dell'orecchio.
Ho la sensazione però che l'aerosol stia contribuendo ad asciugare il condotto uditivo che nell'ultima visita effettuata presentava del liquido che impediva la verifica dello stato di salute della membrana timpanica sx.
Scuotendo leggermente dall'esterno l'orecchio stesso, non avverto più quel fastidioso rumore di risacca del liquido che vi era presente all'interno, ma che forse si è trasformato in materiale solido tanto da non consentirmi ancora di udire suoni limpidi.
Le chiedo, era questo lo scopo della cura? Cioè di asciugarlo?
Siamo sulla buona strada?
Dovrò comunque ricorrere ad una rimozione del materiale presente nel condotto uditivo?
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
a distanza di una settimana dall'inizio della terapia non noto ancora benefici dal punto di vista dell'ovattamento dell'orecchio.
Ho la sensazione però che l'aerosol stia contribuendo ad asciugare il condotto uditivo che nell'ultima visita effettuata presentava del liquido che impediva la verifica dello stato di salute della membrana timpanica sx.
Scuotendo leggermente dall'esterno l'orecchio stesso, non avverto più quel fastidioso rumore di risacca del liquido che vi era presente all'interno, ma che forse si è trasformato in materiale solido tanto da non consentirmi ancora di udire suoni limpidi.
Le chiedo, era questo lo scopo della cura? Cioè di asciugarlo?
Siamo sulla buona strada?
Dovrò comunque ricorrere ad una rimozione del materiale presente nel condotto uditivo?
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#16]
Lo scopo della terapia è quello di asciugare l'orecchio e, quindi, mi pare di capire che siamo sulla buona strada. circa una eventuale aspirazione del materiale presente nel condotto uditivo esterno sarebbe bene farla. Immagino che debba ritornare dallo Specialista dopo la cura, non è vero?
[#17]
Utente
Verissimo Dottore. Prima di sottopormi ad una nuova visita dovrò ottenere i risultati della TAC e dell'esame audiometrico tonale, già programmati tra l'altro per inizio mese prossimo.
Siamo vicini a svelare la verità per quest'orecchio e La terrò informata sugli sviluppi futuri.
Nel ringraziarLa per la pazienza, porgo coridiali saluti.
Siamo vicini a svelare la verità per quest'orecchio e La terrò informata sugli sviluppi futuri.
Nel ringraziarLa per la pazienza, porgo coridiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 8.7k visite dal 22/10/2010.
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