Una terapia, oppure se dovrò pian piano rasssegnarmi

Premesso che una terapia per gli acufeni sofferti avrebbe dovuto prescriverla lo Specialista cui si è rivolto, attualmente l'orientamento della cura si basa sull'utilizzo di cinnarizina assieme a degli integratori a base di vitamine, biancospino e ginkgo biloba.
Ovviamente, non esista alcuna terapia che possa garantire al 100% la scomparsa del sintomo.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Gentilissimo Dott. Brunori
per quanto concerne la terapia, non me ne è stata prescritta alcuna, poichè l'otorino ha affermato che non esiste nessuna possibilità di guarigione, per cui il consiglio che mi è stato dato è quello di non pensarci e nel tempo dovrei abituarmi a tale condizione.
Per quanto riguarda la perdita moderata delle frequenze gravi mi interessa sapere quale è il suo parere e se ritiene che il CoQ10 possa essere interessante da prendere in considerazione .
Grazie per quanto vorràconsigliarmi .
Cordiali saluti . E.R.

Ha consultato il suo dentista al riguardo?

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Nel suo caso, con molta probabilità, ripeto, la causa dell'acufene origina da un problema dell'orecchio rilevato con l'esame audiometrico tonale: ipoacusia bilaterale di tipo neurosensoriale. Per quanto riguarda un recupero della soglia uditiva, devo dirle che sarà impossibile ottenerlo. Cio' a cui dobbiamo mirare è rallentare il piu' possibile l'ulteriore peggioramento nel corso degli anni e riuscire a lenire il fastidio dell'acufene.
Abbiamo a disposizione alcune terapie farmacologiche, come le dicevo, a base di vitamine, farmaci per il microcircolo ed altro. La sostanza da lei menzionata è altrettanto utile e non risolutiva. Puo', pertanto, fare detta terapia con CoQ10 sempre sotto la guida e l'approvazione del suo Specialista di fiducia. Mi farà picere essere aggiornato sull'evoluzione della sintomatologia.

Gentilissimi Sigg.ri Medici
approfitto ancora una volta della vs estrema cortesia per avere una maggiore valutazione .
Un altro otorino dal quale mi sono recato per una ulteriore visita mi ha detta che la causa del deficit rilevato sulle frequenze acustiche potrebbe essere anche causato da un eccesso di farmaci.
Mi ricordo che prima di avere il problema ho utilizzato parecchie volte, per la pulizia delle orecchie, lo spray CERUSINA FAST.
Dal momento in cui il problema degli acufeni si è verificato subito dopo, mi chiedo se l'utilizzo di questo spray possa essere stato la causa.
Grazie ancora per i vostri consigli .
E.R.

Il suo dentista che parere ha a proposito dei suoi acufeni?

No: Il prodotto utilizzato per l'igiene del condotto uditivo esterno non puo' essere la causa del sintomo sofferto. L'ipoacusia di tipo percettivo, riscontrata con l'esame audiometrico tonale, irreversibile, potrebbe essere legata ad un problema microcircolatorio. Giustamente, la terapia prescritta dal primo Specialista, convalida la mia ipotesi. Gli effetti della terapia si vedono solo dopo alcuni mesi: dobbiamo solo avere pazienza ed attenderne i risultati. Immagino che avrà stabilito una visita di controllo sempre con il primo Specialista, anche per una valutazione strumentale della sua condizione dopo la terapia prescritta e per una eventuale modifica della stessa, se necessario.
Cordialmente

Si ho stabilito con lo specialista un controllo ogni tre mesi .
Per ciò che concerne il CoQ10 mi è stato prescritto ACUVAL 400, ma ho letto diverse recensioni su internet che sconsigliano questo prodotto, per cui sono abbastanza scettico.
Mi rendo conto che purtroppo la medicina è ancora lontana dall'aver trovato una soluzione per questo problema, per cui non avendo nessuno a cui rivolgermi e che possa darmi qualche speranza, mi arrendo all'evidenza e vedrò di conviverci, augurandomi che la cosa non possa degenerare.
Non ho mai avuto alcun problema, fatta eccezione per una epatite di tipo C, per la quale ho concluso circa 5 anni una terapia basata sull' assunzione della ribavirina e dell' interferone.
L'esito fu positivo tanto più che ancora l'esame qualitativo e quello quantitativo risultano negativi e le trasaminasi sono rientrate nella normalità.
Vorrei ancora chiederle infine se lei consiglia eventuali esami per l'eventuale problema microcircolatorio e quali ?
Ancora un grazie per la sua cortese attenzione . E.R.

Posso confermarle che la terapia farmacologica prescritta è idonea ed aggiornata e, pertanto, la invito ad eseguirla, considerando che gli effetti si potranno vedere dopo almeno un mese dall'inizio. Non ci sono altri accertamenti cui sottoporsi. Segua, pertanto, le indicazioni dello Specialista, presentandosi ai controlli stabiliti. Grazie a lei.