Ripetute emorragie post tonsillectomia
Buona sera vorrei avere 1vs parere in merito al mio decorso post operatorio. Sono 1 donna di 41 anni operata di tonsillectomia il 21 settembre.Il 2 ottobre a distanza di 11 giorni ho la prima emorragia che dopo circa 15 minuti si arresta spontaneamente.Vengo ricoverata e messa in terapia endovenosa con tranex,dopo 2 giorni vengo dimessa con tranex x os e la notte stessa della dimissione ho la seconda emorragia che si arresta ancora spontaneamente.Dimenticavo, valore emoglobina pre operatorio 12.2 dopo la prima emorragia vengo dimessa con 9.1.Fino a qua tutto bene x modo di dire...vengo quindi ancora ricoverata la notte e la sera successiva succede un'altra volta e ancora una volta dopo circa 15 minuti si arresta spontaneamente senza che l'otorino riesca a capire da dove provenga il sanguinamento. Questa volta l'emoglobina effettuata alla fine del sanguinamento risulta 7.7 e l'otorino se ne torna a casa sua.Peccato che al prelievo eseguito la mattina successiva l'emoglobina è scesa a 5.6 e quindi mi vedo costretta ad accettare 3 sacche di sangue.Ora vieniamo al quesito secondo lei quale può essere stata la causa di queste emorragie? Alla prima ho pensato alla caduta dell'escara,ma è possibile averne avute 3? Secondo lei a distanza di 11 giorni la causa può essere un errore su campo operatorio? Poi altra domanda se lei fosse stato chiamato nel cuore della notte x la seconda emorragia di una tonsillectomia che è vero non sanguinava più ma se le veniva riferito che la paziente sentiva i coagulil in gola, lei avrebbe dormito sonni tranquilli fino all'indomani? Io sono stata trattata così, l'otorino reperibile quella notte non si è neanche degnato di venire a vedermi. Secondo lei questa è professionalità? Mi scuso se mi sono dilungata ma mi creda ce ne sarebbero ancora di cose da dire per esempio il terrore che mi è rimasto.Le sarei grata se mi rispondesse. Buona sera.
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Devo dire che è stata proprio sfortunata! Comunque, alla prima emorragia, il Chirurgo avrebbe dovuto fare una emostasi mediante elettrocoagulazione di quei vasi responsabili del sanguinamento. Importante che tutto sia finito bene, anche se di certo non ne avrà un buon ricordo. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Buona sera. Innanzi tutto grazie per la tempestività nella risposta. Ma secondo lei avrebbe dovuto fare emostasi anche se il sanguinamento era concluso spontaneamente e soprattutto in tutta la vicenda nessun otorino del reparto ha mai capito da dove perdevo...non era visibile il vaso interessato. Neanche dopo fibroscopia da me caldamente richiesta viste le mie preoccupazioni.
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In corso di emorragia, si deve riaddormentare il paziente ed andare a cercare il vaso da cui fluisce il sangue, effettuando l'emostasi mediante elettrocoagulazione. Ormai il titto è andato bene e non pensiamoci piu'
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 28.2k visite dal 19/10/2010.
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