Dubbi su intubazione
Gentili dottori,
10 anni fa ho avuto un intervento al setto nasale e ai turbinati. Dopo essermi svegliato dall'anestesia perdevo molto sangue, anche se avevo il cotone nel naso e avevo come un nodo in gola che non mi permetteva di respirare bene. e' stato un calvario di deglutizioni continue finchè non mi hanno tolto il cotone dalle narici. Da allora il mio mal di gola non è stato più come prima. Lo avverto fortissimo e se non prendo subito l'antibiotico non riesco nemmeno a mangiare. 5 anni fa mi è stata diagnosticato un incompleto rilasciamento deglutitorio del muscolo crico faringeo a causa sconosciuta. Vorrei sapere se è possibile che in quell'intubazione ci sia stato qualche errore. Sono stato spesso preso per ipocondriaco: quando dicevo del mal di gola fortissimo nessuno ci credeva, quando dicevo della difficoltà di deglutire nessuno ci credeva e poi è stata diagnosticata dalle lastre.
Insomma è possibile che da quel maledetto intervento sia cambiato qualcosa?
Grazie. Arrivederci
10 anni fa ho avuto un intervento al setto nasale e ai turbinati. Dopo essermi svegliato dall'anestesia perdevo molto sangue, anche se avevo il cotone nel naso e avevo come un nodo in gola che non mi permetteva di respirare bene. e' stato un calvario di deglutizioni continue finchè non mi hanno tolto il cotone dalle narici. Da allora il mio mal di gola non è stato più come prima. Lo avverto fortissimo e se non prendo subito l'antibiotico non riesco nemmeno a mangiare. 5 anni fa mi è stata diagnosticato un incompleto rilasciamento deglutitorio del muscolo crico faringeo a causa sconosciuta. Vorrei sapere se è possibile che in quell'intubazione ci sia stato qualche errore. Sono stato spesso preso per ipocondriaco: quando dicevo del mal di gola fortissimo nessuno ci credeva, quando dicevo della difficoltà di deglutire nessuno ci credeva e poi è stata diagnosticata dalle lastre.
Insomma è possibile che da quel maledetto intervento sia cambiato qualcosa?
Grazie. Arrivederci
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Dr. Serafino Ciancio
Pediatra, Medico internista
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Probabilmente Lei è stato curato efficacemente dell'effetto ostruente ma non della causa della malattia.
Ho imparato da un libro di terapia USA che spesso le adenoidi fanno le spese di un'allergia nasale.
L'agente patogeno allergenico può avere creato una infiammazione cronica del faringe, sul quale "il mal di gola" cade come la pioggia sul bagnato.
La capisco perchè ho sofferto un'angina da "orto - toluidina", misurando glicemie in laboratorio. Furono giorni terribili! Il molto sangue è uscito, perchè la mucosa nasale, addetta alla umidificazione e al riscaldamento dell'aria inalata riposa su un tessuto molto vascolarizzato, cavernoso.
Il suo faringe è ora esposto al contatto con aria "non adattata" e lei deve avere cura di non respirare aria secca e fredda.
Si può inoltre pensare che qualcuno dei suoi mal di gola sia in realtà una sindrome orale allergica.
Lesioni accidentali, indesiderate avvengono raramente nelle tonsillectomie palatine ( le adenoidi sono la t. faringea.)Ma mi informerò sul cricofaringeo. Anche il naso svolge compiti. Se per alcuni di essi diventa disabile, bisogna aiutarlo. Può bastare un sciugamano umido arrotolato posto sul termosifone ma anche un aerosol con soluzione fisiologica. Il suo medico potrà prescriverle un cortisonico topico per l'inalazione.
Suvvia eia ed alalà, la nostra ( "nostra" non per pura empatia ma perchè vissuta anche da me) angina non è cordis nè corda.
Ho imparato da un libro di terapia USA che spesso le adenoidi fanno le spese di un'allergia nasale.
L'agente patogeno allergenico può avere creato una infiammazione cronica del faringe, sul quale "il mal di gola" cade come la pioggia sul bagnato.
La capisco perchè ho sofferto un'angina da "orto - toluidina", misurando glicemie in laboratorio. Furono giorni terribili! Il molto sangue è uscito, perchè la mucosa nasale, addetta alla umidificazione e al riscaldamento dell'aria inalata riposa su un tessuto molto vascolarizzato, cavernoso.
Il suo faringe è ora esposto al contatto con aria "non adattata" e lei deve avere cura di non respirare aria secca e fredda.
Si può inoltre pensare che qualcuno dei suoi mal di gola sia in realtà una sindrome orale allergica.
Lesioni accidentali, indesiderate avvengono raramente nelle tonsillectomie palatine ( le adenoidi sono la t. faringea.)Ma mi informerò sul cricofaringeo. Anche il naso svolge compiti. Se per alcuni di essi diventa disabile, bisogna aiutarlo. Può bastare un sciugamano umido arrotolato posto sul termosifone ma anche un aerosol con soluzione fisiologica. Il suo medico potrà prescriverle un cortisonico topico per l'inalazione.
Suvvia eia ed alalà, la nostra ( "nostra" non per pura empatia ma perchè vissuta anche da me) angina non è cordis nè corda.
Dr. Serafino Ciancio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/10/2010.
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