Un movimento sbagliato, una secchezza
Buonasera, vi scrivo a nome di mia sorella che ha 34 anni, corporatura esile, peso 48kg, non le "piace" bere, può stare un giorno intero senza farlo, fumatrice da anni di circa 10 sigarette al giorno.
Nel settembre del 2008 si sveglia con una secchezza in gola ed inizia a tossire, ripetutamente, fino a vedere uscire dalla bocca del sangue... in giornata è costretta a recarsi al pronto soccorso perchè il sanguinamento dalla bocca si era ripetuto. Le fanno una visita otorinolaringoiatrica con un "sondino" (credo si chiami così) che entra dal naso fino ad arrivare alla gola ed il responso diceva: non punti emorragici in distretti di ns competenza.
Seguono rx torace con esito: quadro polmonare e cardiaco nella norma.
Conclusioni: rottura di un capillare, aspettare che il tempo risarcisse... e ce ne vollero almeno 10/15 gg xchè un movimento sbagliato, una secchezza in bocca che la ferita si riapriva... poi finalmente tutto passa!
Sabato 25 set 2010 invece... a causa di uno sbadiglio, le va di traverso un pò di aria... e sente come uno strappo provenire dalla parte sx nel torace (non saprei come spiegarmi meglio), o almeno così le sembra... infatti va in bagno e vede che, misto alla saliva, ci sono tracce di sangue... sembra passare il tutto durante la giornata ed anche la domenica, fino a lun 27 set, da prima era saliva mista a sangue, nel corso della giornata ha avuto un "colpetto" di tosse con emissione di solo sangue... di nuovo al pronto soccorso dove spiega anche del precedente episodio di 2 anni fa: di nuovo visita otorinolaring, solito strumento, visita più approfondita, ma stesso esito: non alterazioni dei distretti di ns pertinenza. Poi rx torace: non alteraz. p.p a focolaio in atto. Cuore e circolo polmonare nei limiti. Confermano la fragilità capillare e la dimettono, anche il medico di famiglia concorda, dice di non allarmarsi, aspettare che passi con pazienza. Lei pensava di fare un ecolor doppler, x accertare almeno se la fragilità capillare venisse confermata e porvi rimedio, sperando di evitare che il suddetto problema si possa ripresentare xchè è veram fastidioso come oggi che, pur bevendo molto, ha avuto alcuni episodi di emissione di sangue dalla bocca dovuti a secchezza che le stimolano la tosse... Piuttosto che la broncoscopia (che forse individuerebbe il capillare?),che sia il dt. del pronto soccherso che il nostro medico le hanno sconsigliato. Oppure una tac... non so più che pesci prendere... Vi saluto e vi ringrazio per l'attenzione che ci dedicherete.
Nel settembre del 2008 si sveglia con una secchezza in gola ed inizia a tossire, ripetutamente, fino a vedere uscire dalla bocca del sangue... in giornata è costretta a recarsi al pronto soccorso perchè il sanguinamento dalla bocca si era ripetuto. Le fanno una visita otorinolaringoiatrica con un "sondino" (credo si chiami così) che entra dal naso fino ad arrivare alla gola ed il responso diceva: non punti emorragici in distretti di ns competenza.
Seguono rx torace con esito: quadro polmonare e cardiaco nella norma.
Conclusioni: rottura di un capillare, aspettare che il tempo risarcisse... e ce ne vollero almeno 10/15 gg xchè un movimento sbagliato, una secchezza in bocca che la ferita si riapriva... poi finalmente tutto passa!
Sabato 25 set 2010 invece... a causa di uno sbadiglio, le va di traverso un pò di aria... e sente come uno strappo provenire dalla parte sx nel torace (non saprei come spiegarmi meglio), o almeno così le sembra... infatti va in bagno e vede che, misto alla saliva, ci sono tracce di sangue... sembra passare il tutto durante la giornata ed anche la domenica, fino a lun 27 set, da prima era saliva mista a sangue, nel corso della giornata ha avuto un "colpetto" di tosse con emissione di solo sangue... di nuovo al pronto soccorso dove spiega anche del precedente episodio di 2 anni fa: di nuovo visita otorinolaring, solito strumento, visita più approfondita, ma stesso esito: non alterazioni dei distretti di ns pertinenza. Poi rx torace: non alteraz. p.p a focolaio in atto. Cuore e circolo polmonare nei limiti. Confermano la fragilità capillare e la dimettono, anche il medico di famiglia concorda, dice di non allarmarsi, aspettare che passi con pazienza. Lei pensava di fare un ecolor doppler, x accertare almeno se la fragilità capillare venisse confermata e porvi rimedio, sperando di evitare che il suddetto problema si possa ripresentare xchè è veram fastidioso come oggi che, pur bevendo molto, ha avuto alcuni episodi di emissione di sangue dalla bocca dovuti a secchezza che le stimolano la tosse... Piuttosto che la broncoscopia (che forse individuerebbe il capillare?),che sia il dt. del pronto soccherso che il nostro medico le hanno sconsigliato. Oppure una tac... non so più che pesci prendere... Vi saluto e vi ringrazio per l'attenzione che ci dedicherete.
[#1]
Gentile Utente,
l'ecodoppler (dei tronchi sovraortici) non le direbbe nulla su un eventuale "fragilità capillare", ma, dato che sua sorella è fumatrice, forse è il caso di farlo per controllare la pervietà delle arterie carotidi. Per quanto riguarda la fibrobroncoscopia (ed eventuale esofagogastroscopia), penso siano invece esami opportuni per escludere punti sanguinanti delle basse vie aerodigestive.
Cordialmente
l'ecodoppler (dei tronchi sovraortici) non le direbbe nulla su un eventuale "fragilità capillare", ma, dato che sua sorella è fumatrice, forse è il caso di farlo per controllare la pervietà delle arterie carotidi. Per quanto riguarda la fibrobroncoscopia (ed eventuale esofagogastroscopia), penso siano invece esami opportuni per escludere punti sanguinanti delle basse vie aerodigestive.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Gentile Dt. Rizzi, la ringazio per averci risposto.
Nel frattempo mia sorella ha passato un'altra visita, le hanno solo prescritto un integratore coadiuvante per il microcircolo FitoVessel, da prendere nei cambi di stagione, visto che entrambi gli episodi si sono verificati in quei periodi.
Abbiamo letto le sua risposta che, molto chiaramente ci ha portato a conoscenza di un'altra ipotesi da valutare... gli esami che consiglia fanno un pò paura, però non nego che ci sta seriamente pensando, forse è l'unico modo per risalire al problema. Anche se adesso non ha più il sanguinamento, la ferita si sta risarcendo, lo avverte da piccoli cooaguli che riesce ad "espellere".
La ringrazio di nuovo e buon lavoro
Nel frattempo mia sorella ha passato un'altra visita, le hanno solo prescritto un integratore coadiuvante per il microcircolo FitoVessel, da prendere nei cambi di stagione, visto che entrambi gli episodi si sono verificati in quei periodi.
Abbiamo letto le sua risposta che, molto chiaramente ci ha portato a conoscenza di un'altra ipotesi da valutare... gli esami che consiglia fanno un pò paura, però non nego che ci sta seriamente pensando, forse è l'unico modo per risalire al problema. Anche se adesso non ha più il sanguinamento, la ferita si sta risarcendo, lo avverte da piccoli cooaguli che riesce ad "espellere".
La ringrazio di nuovo e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 30/09/2010.
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