Una situazione laringea
Buonasera
E' da tempo che ho un fastidio in gola, disfonia, sensazione di secchezza e presenza di catarro che aumenta durante e subito dopo i pasti.
Ho effettuato rx tubo digerente che ha mostrato lieve reflusso e fibroscopia laringea che ha mostrato una situazione laringea e faringea nella norma.
Mi chiedevo se gli esiti degli esami condotti sono compatibili con una laringite da reflusso (visto che non mi è stato ancora possibile contattare il medico che mi ha in cura essendo in ferie) e se potete consigliarmi cosa poter fare nell'attesa del mio medico.
E se non fosse laringite da reflusso cosa potrebbe essere?
Grazie!
E' da tempo che ho un fastidio in gola, disfonia, sensazione di secchezza e presenza di catarro che aumenta durante e subito dopo i pasti.
Ho effettuato rx tubo digerente che ha mostrato lieve reflusso e fibroscopia laringea che ha mostrato una situazione laringea e faringea nella norma.
Mi chiedevo se gli esiti degli esami condotti sono compatibili con una laringite da reflusso (visto che non mi è stato ancora possibile contattare il medico che mi ha in cura essendo in ferie) e se potete consigliarmi cosa poter fare nell'attesa del mio medico.
E se non fosse laringite da reflusso cosa potrebbe essere?
Grazie!
[#1]
La malattia da reflusso gastro-esofageo è frequente causa di faringolaringiti ad opera dell'azione irritante delle secrezioni acide gastriche sulle mucose respiratorie.
Se l'esame fibroscopico ha dato esito negativo,è probabile che proprio questa sia la causa del suo disturbo.
In questi casi sarebbe necessario completare l'iter diagnostico con una esofagogastroscopia; la terapia in questi casi è dietetica (evitare cibi speziati, grassi, fritti, caffè e alcolici che aumentano la produzione di acido e favoriscono il reflusso), farmacologica (inibitori di pompa protonica e antiacidi) e comportamentale.
Cordiali saluti
Se l'esame fibroscopico ha dato esito negativo,è probabile che proprio questa sia la causa del suo disturbo.
In questi casi sarebbe necessario completare l'iter diagnostico con una esofagogastroscopia; la terapia in questi casi è dietetica (evitare cibi speziati, grassi, fritti, caffè e alcolici che aumentano la produzione di acido e favoriscono il reflusso), farmacologica (inibitori di pompa protonica e antiacidi) e comportamentale.
Cordiali saluti
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
[#2]
Se lo status quo del distretto faringolaringeo è esente da lesioni, può esser plausibile un semplice regime dietetico e farmacologico al bisogno.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 05/08/2007.
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