Ansia depressiva:intervento deviazione setto nasale

buonasera a tutti i medici.
circa 3 mesi fa ho subito un intervento al naso a causa di una deviazione del setto nasale e di una ipertrofia dei turbinati.
l'operazione a detta del chirurgo è perfettamente riuscita.mi e' capitato però che dopo 3 gg., non appena tornato a casa,il giorno stesso,all'improvviso ha cominciato a mancarmi l'aria,ad avere tremore con brividi di freddo e mi si è chiuso completamente lo stomaco.dopo un paio di giorni in cui cominciavo a star meglio pur mangiando qualcosa a sforzo,è capitato durante la notte di andare quasi in fibrillazione,il mio corpo sembrava percorso da elettricità,tremavo,le mani e le gambe a volte scattavano,non riuscivo a chiudere occhio,un forte bruciore allo stomaco,sudorazione,agitazione.la mattina seguente per calmarmi il mio medico di famiglia mi ha prescritto delle gocce di xanax.dopo aver preso la prima dose di 15 gocce inizialmente mi sono calmato un pò.sono uscito ma sin da subito i sintomi che avvertivo per strada erano un forte intontimento ed una vista quasi disturbata.nonostante ci vedevo bene sentivo di vedere diversamente da prima,i muscoli del collo deboli.stavo meglio ma l'ansia ormai si era scatenata in maniera troppo grande,infatti mi sentivo agitato 24 ore su 24.dopo qualche giorno in cui cominciavo a tornare me stesso improvvisamente per strada dopo aver fatto qualke starnuto,ho cominciato a sentirmi strano,diverso,come se qualkuno avesse premuto un interruttore e qualcosa nel mio cervello fosse tutto d'un tratto cambiato.ho cominciato a sentire apatia verso il mondo esterno,disinteresse verso la tv,stare in mezzo alla gente mi metteva ansia e cercavo di stare con la mia ragazza in posti tranquilli ed isolati.la notte non dormivo,facevo fatica persino a distinguere il caldo dal freddo,tachicardia,e se dormivo al mattino x più di un mese mi è capitato di svegliarmi agitato.ho cominciato da subito a fare psicoterapia ed a fare una cura omeopatica per non ricorrere a psicofarmaci.il medico omeopata inizialmente pensava che mi avessero iniettato una dose d'anestesia leggermente maggiore che mi avesse procurato tutto ciò,mentre lo psicologo pensava si trattasse di un trauma post-operatorio.ho fatto E.M.D.R. e mi curavo con DISTONIL,HOMEOS8 E FIORI DI BACH.oggi dopo quasi 3 mesi i medici sono giunti alla conclusione che la mia sia un'ansia depressiva.sto continuando a fare psicoterapia,mi sto curando con NEURAPAS,HOMEOVIT44 E FIORI DI BACH,ma i sintomi sono ancora presenti:ansia,gonfiore di stomaco,muscoli addominali rigidi,solita sensazione di vedere ma in maniera diversa da prima,vista che di sera si danneggia quasi ci fosse un formicolio di fondo ma soprattutto quella sensazione di disagio esistenziale e stranezza che continua a farmi sentire diverso da prima.volevo chiedere a voi medici ottorini cosa ne pensate,se sia potuto succedere qualkosa durante l'intervento,se le stecche in silicone possano aver toccato il cervello e quindi aver procurato danni celebrali(è mai possibile?).
[#1]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 832 37
Non sono uno psichiatra ma il suo omeopata le ha raccontato una sciocchezza.Tutto cio'non ha nulla a che vedere con l'intervento che puo' solo aver agito da starter su di una sua predisposizione.Se lo desidera potrei girare la domanda ai colleghi psichiatri.Io non sono esperto di fiori di bach .Saluti cordiali

Paolo Carnevali

[#2]
Utente
Utente
salve dottore,
grazie x la sua risposta.volevo se permette farle qualke domanda riguardo l'intervento chirurgico che ho subito.lei mi conferma che durante l'intervento non potrebbe essere successo nulla che abbia potuto scaturire queste mie reazioni?possono le stecche in silicone che vengono posizionate nel naso toccare il cervello?(mi scusi se ho detto una stupidagine)ho sempre avuto questo dubbio.fare un intervento x ipertrofia dei turbinati vuol dire rimuovere gli stessi o cosa?e se si,può la rimozione dei turbinati creare squilibri psicologici?poi ho notato che da quando ho fatto l'intervento che adesso sento più forte determinati odori(sigaretta,profumi,sostanze chimiche)che mi provocano una sensazione di soffocamento.grazie
[#3]
Utente
Utente
inoltre è da quando sono tornato a casa che ho una leggera sensazione di giramento di testa,testa leggera..e dopo 3 mesi non è ancora andato via.può essere un danno permanente procurato dall'intervento o è destinato a passare?
[#4]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 832 37
Alle sue domande rispondo a tutte di no assolutamente.Le lamine siliconiche e ridure i turbinati o rimuoverli non procura alcun sintomo che lei accusa.Lei sente maggiormente gli odori e forse un poco alterati perche'ora l'aria entra bene nel naso ma le pareti devono ancora riprendere del tutto la loro normalita'al senso dell'olfatto.Il mio disinteressato consiglio che le detti in precedenza resta valido .il disequilibrio fa parte dei mille sintomi della depressione ansiosa come anche la difficolta' visiva.I turbinati non so come sono stati operati.Puo' chiederlo al suo otorino.Saluti
[#5]
Utente
Utente
grazie dottore.volevo porle un ultimo quesito.da qualke anno mi capita molto raramente che la mattina mi svegli con l'ugola dilatata o meglio allungata immagino x reazioni allergetiche.diventa cosi lunga da urtare sulla lingua e da procurarmi sintomi di vomito,quasi dovessi ingoiarla,e di conseguente panico x paura di soffocare.x questo ho sempre a prtata di mano degli antistaminici o pillole al cortisone.inoltre,qualke mese prima dell'operazione una notte mi sono svegliato di colpo che ero già in apnea correndo in bagno e facendo molta fatica a riprendere fiato.infatti mi presi un bello spavento e fu x quel motivo che decisi di fare l'intervento.ho deciso di operarmi sia perchè avevo la deviazione al setto nasale e sia perchè ultimamente mi succhiavo sempre il naso,era diventato quasi un tick molto antipatico.la notte facevo fatica a respirare e quasi sempre dormivo con la bocca aperta.a dir la verita'nonostante l'operazione,la respirazione non è molto migliorata.fortunatamente non mi succhio più il naso ma dalla narice deviata continua a passare pochissima aria rispetto all'altra ed inoltre mi sono accorto che da qualke giorno all'interno della stessa si creano escrementi,caccole che la ostruiscono quasi completamente,ed ancora un pò di sangue.mi ritrovo quindi a continuare a respirare con la bocca.inoltre ho notato,e questo lo notavo anche prima forse a causa del mio sovrapeso, che da sdraiato sembra che dalle narici passi molta meno aria rispetto a quando sono in piedi.inoltre ho notato che adesso quando mi capita che mi vada di traverso qualkosa,il più delle volte acqua,vado subito in panico ed ho paura di soffocare.prima dell'intervento questo non mi succedeva,riuscivo a rimanere calmo e a tossire fino a che mi passava.inoltre ogni tanto all'altezza della trachea sento dei fastidi,quasi avessi qualkosa in gola e deglutisco spontaneamente in continuazione ma immagino che sia un fattore legato all'ansia anche perchè circa un anno fa ho fatto un'ecografia alla tiroide ed era tutto a posto.ho notato anche che da un pò di tempo l'ugola anzichè essere penzolante come dovrebbe quando sono in piedi tende a retrarsi all'indietro provocandomi un leggero senso di vomito con un conseguente abbassamento della voce.immagini con quale terrore ho vissuto nei 20 gg. postoperatori avendo le stecche nel naso e dovendo respirare solo con la bocca.le volevo far presente inoltre che oltre alla deviazione del setto e all'ipertofia dei turbinati,decidemmo col chirurgo di fare sempre durante la stessa operazione,delle infiltrazioni alle pareti del palato che si erano un pò afflosciate e che quindi rendevano l'ugola molto più bassa e da li i problemi di sintomo di vomito ma che a causa della mia paura di non riuscire più a respirare avendo il naso completamente incerottato,abbiamo deciso di non far più.adesso a causa di tutto ciò che si è scatenato in seguito x il momento non ho nessuna voglia di andarmi ad operare di nuovo.sarebbe cosi gentile da esprimere pareri su tutto questo...grazie mille
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto