Vertigini soggettive
Egregi medici,
vi scrivo per chiedere alcune informazioni sulla mia situazione attuale.
Nell'anno 2000 ho avuto una crisi di vertigini durata circa due settimane durante le quali ho assunto microser e torecan in supposte(senza alcun effetto).
Dopo una visita al pronto soccorso, nella quale mi prescrissero valium 15 gocce 2 volte al giorno per 10 giorni, ottenni questa diagnosi:
Non Ny, Romberg corretto, Vertigine soggettiva, blocco cervicale.
Dopo due giorni di valium sono migliorata anche se per alcune settimane ancora avvertivo lievi sensi di vertigine.
Da quel momento oltretutto non ho più potuto girarmi verso destra quando sono sdraiata.
Non ho più avuto altri problemi(tranne la questione della destra tant'è vero che non ho fatto altre visite per paura di manovre vestibolari) fino a ferragosto, quando mi sono tornate forti vertigini circa dopo le 17.00.
Premetto che in quel giorno avevo mangiato anche parecchia roba, comunque mi sono venute quando ero in piedi.
Mi sentivo girare e mi è salito come ovvio il senso di nausea anche se non ho vomitato nulla. In compenso ho avuto alcuni attacchi di diarrea.
Ho preso microser 8mg in quel momento ed alla sera prima di dormire anche se le vertigini continuavano ancora.
Sentivo la testa pesante e un calore nell'incavo dietro alle orecchie, con una forte fotosensibilità.
Il lunedì il mio medico di base mi ha visitato vedendo che non c'erano problemi di occhi(mi ha fatto toccare il naso, mi ha fatto seguire la penna con lo sguardo). Mi ha detto di aspettare prendendo valium e microser.
Da quel momento ho preso microser 8mg per tre volte al giorno e valium(al mattino appena svegliata 10 gocce, alla sera prima di dormire 15 gocce).
Sto continuando così ancora adesso e sembra che comunque le cose stiano migliorando leggermente.
Tuttavia mi sento il collo rigidissimo, a volte la testa compressa e mi rimane storta la testa verso sinistra dato che provando a raddrizzarla mi viene subito un senso di disorientamento.
Riesco comunque a camminare solo in casa appoggiandomi al muro per piccoli tratti.
Settimana scorsa poi, prima di questi problemi, sono stata in montagna una giornata a circa 1200 mt in pullman con conseguente tappamento delle orecchie per la pressione.
Al ritorno poi di un breve viaggio in treno si sono otturate fortemente ancora le orecchie.
Potrebbe essere stata questa la causa scatenante? C'è qualche cura specifica? Faccio bene a prendere il valium?
Vi rigrazio anticipatamente per le risposte e mi scuso per la lunghezza della richiesta.
vi scrivo per chiedere alcune informazioni sulla mia situazione attuale.
Nell'anno 2000 ho avuto una crisi di vertigini durata circa due settimane durante le quali ho assunto microser e torecan in supposte(senza alcun effetto).
Dopo una visita al pronto soccorso, nella quale mi prescrissero valium 15 gocce 2 volte al giorno per 10 giorni, ottenni questa diagnosi:
Non Ny, Romberg corretto, Vertigine soggettiva, blocco cervicale.
Dopo due giorni di valium sono migliorata anche se per alcune settimane ancora avvertivo lievi sensi di vertigine.
Da quel momento oltretutto non ho più potuto girarmi verso destra quando sono sdraiata.
Non ho più avuto altri problemi(tranne la questione della destra tant'è vero che non ho fatto altre visite per paura di manovre vestibolari) fino a ferragosto, quando mi sono tornate forti vertigini circa dopo le 17.00.
Premetto che in quel giorno avevo mangiato anche parecchia roba, comunque mi sono venute quando ero in piedi.
Mi sentivo girare e mi è salito come ovvio il senso di nausea anche se non ho vomitato nulla. In compenso ho avuto alcuni attacchi di diarrea.
Ho preso microser 8mg in quel momento ed alla sera prima di dormire anche se le vertigini continuavano ancora.
Sentivo la testa pesante e un calore nell'incavo dietro alle orecchie, con una forte fotosensibilità.
Il lunedì il mio medico di base mi ha visitato vedendo che non c'erano problemi di occhi(mi ha fatto toccare il naso, mi ha fatto seguire la penna con lo sguardo). Mi ha detto di aspettare prendendo valium e microser.
Da quel momento ho preso microser 8mg per tre volte al giorno e valium(al mattino appena svegliata 10 gocce, alla sera prima di dormire 15 gocce).
Sto continuando così ancora adesso e sembra che comunque le cose stiano migliorando leggermente.
Tuttavia mi sento il collo rigidissimo, a volte la testa compressa e mi rimane storta la testa verso sinistra dato che provando a raddrizzarla mi viene subito un senso di disorientamento.
Riesco comunque a camminare solo in casa appoggiandomi al muro per piccoli tratti.
Settimana scorsa poi, prima di questi problemi, sono stata in montagna una giornata a circa 1200 mt in pullman con conseguente tappamento delle orecchie per la pressione.
Al ritorno poi di un breve viaggio in treno si sono otturate fortemente ancora le orecchie.
Potrebbe essere stata questa la causa scatenante? C'è qualche cura specifica? Faccio bene a prendere il valium?
Vi rigrazio anticipatamente per le risposte e mi scuso per la lunghezza della richiesta.
[#1]
La richiesta è effettivamente un po' lunga ma non vedo specificate le caratteristiche delle vertigini (durata di ogni vertigine ad esempio)Non riporta inoltre eventuali accertamenti effettuati.
Le rispondero' volentieri se vorra essere piu' precisa sui sintomi (vertigine soggettiva compresa)e meno sulle terapie gia fatte.
Cordiali saluti
Le rispondero' volentieri se vorra essere piu' precisa sui sintomi (vertigine soggettiva compresa)e meno sulle terapie gia fatte.
Cordiali saluti
Paolo Carnevali
[#2]
Utente
La ringrazio comunque per la risposta.
Allora le vertigini sono di brevissima durata, almeno la maggior parte(circa 10 secondi); cambiando la posizione in questi casi si attenuano.
Alcune volte invece mi vengono vertigini più intense che durano circa 30-40 secondi e che passano solo da sole.
Durante le vertigini aprendo gli occhi non vedo la stanza ruotare ma mi sembra di essere inclinata io stessa...non so bene come descriverlo.
Quando fisso qualcosa da vicino mi viene un senso di disorientamento.
Sento ancora comunque il collo teso e non appena tento di raddrizzarlo dopo qualche secodo sento che sta per giungere un altra vertigine
Riguardo agli accertamenti devo ammettere di non aver fatto altro(non mi si erano più ripresentate da allora) e ho evitato del tutto le manovre avendo molta paura vista l'esperienza di mia sorella che è stata peggio di prima e che non ha risolto comunque il problema.
Allora le vertigini sono di brevissima durata, almeno la maggior parte(circa 10 secondi); cambiando la posizione in questi casi si attenuano.
Alcune volte invece mi vengono vertigini più intense che durano circa 30-40 secondi e che passano solo da sole.
Durante le vertigini aprendo gli occhi non vedo la stanza ruotare ma mi sembra di essere inclinata io stessa...non so bene come descriverlo.
Quando fisso qualcosa da vicino mi viene un senso di disorientamento.
Sento ancora comunque il collo teso e non appena tento di raddrizzarlo dopo qualche secodo sento che sta per giungere un altra vertigine
Riguardo agli accertamenti devo ammettere di non aver fatto altro(non mi si erano più ripresentate da allora) e ho evitato del tutto le manovre avendo molta paura vista l'esperienza di mia sorella che è stata peggio di prima e che non ha risolto comunque il problema.
[#3]
penso si tratti di vertigini posizionali che se in fase acuta meriterebbero delle manovre liberatorie.Una risonanza encefalo con gadolinio e un ecodoppler dei vasi epiaortici è comunque consigliabile insieme ad una valutazione dell'articolazione della mandibola e della colonna cervicale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Per prima cosa la ringrazio per la sua gentilezza.
Provvederò a fare gli esami da lei suggeritormi il prima possibile.
Dalla sua risposta deduco quindi che escluda le orecchie come causa del malessere. Quindi la questione della pressione non potrebbe causare nulla di simile? Posso fare viaggi che comportano questa cosa?
Cordiali saluti.
Provvederò a fare gli esami da lei suggeritormi il prima possibile.
Dalla sua risposta deduco quindi che escluda le orecchie come causa del malessere. Quindi la questione della pressione non potrebbe causare nulla di simile? Posso fare viaggi che comportano questa cosa?
Cordiali saluti.
[#5]
La vertigine posizionale è causata da una patologia dell'orecchio interno(otoliti)che personalmente non tratto con le manovre liberatorie se non sono in fase acuta.La pressione non mi sembra responsabile.Sconsiglio, solo in fase di acuzie, la guida , le grandi altezze e il nuoto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Per valutare la posizione della mandibola, suggeritale dal dr. Carnevali, non occorrono esami, ma una visita da un dentista con preparazione nel campo delle disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare (gnatologo).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.8k visite dal 20/08/2010.
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