Otosclerosi bilaterale
Gentili medici buongiorno. Già sette anni fa mi fu diagnosticata un'otoclerosi bilaterale con ipoacusia di tipo mista e un calo d'udito all'orecchio sinistro (è quello in cui sento meno) fino a 50 decibel. Da subito mi era stato consigliato l'internvento chirurgico ma io ho lasciato passare del tempo perchè ho sempre avuto molta paura, se proprio non sono costretta, evito tutti gli interventi(ne avrei anche altri da fare!) Il punto è che nel giro di due anni mi sono accorta che l'udito andava sempre peggiorando e questo mi crea tutt'ora grandi disagi, nella vita sociale, in famiglia e al lavoro, per cui mi son decisa a fare un altro controllo, giusto per confermare i miei sospetti. L'esame audiometrico ha rilevato un peggioramento, ora l'orecchio sinistro ha perso 70 decibel e il medico che ha eguito l'esame mi ha detto che a questo punto è propro il caso di decidere per l'intervento. Infatti sono in lista d'attesa già dal mese di gennaio. Il medico però mi ha accennato ad eventuali complicanze, in circa 1% dei cais l'intervento va male ma non mi ha spiegato nulla. Vorrei sapere da Voi, se possibile, quali sono i rischi e a cosa potrei andare incontro se l'intervento non dovesse riuscire e poi vorrei sapere esattamente cosa non si può più fare dopo l'internvento, per esempio anche prendere l'aereo o meno. Premetto anche che io faccio danza sportiva agonistica e mi dispiacerebbe tantissimo dover interrompere del tutto. Spero di avere delucidazioni in merito al più presto, sinceramente non vedo l'ora di farlo ma ho paura che mi chiamino da un momento all'altro...Vi ringrazio fin d'ora per le Vostre risposte e vi auguro una buona giornata
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Premetto che per darle un parere preciso dovrei conoscere con esattezza la sordita' dx e sn e il gap cioe' la differenza tra via ossea e aerea.I rischio ,seppur minimo ,piu grave e' quello di una sordita'totale per danno all'orecchio interno.Una volta fatto l'intervento puo'avere una vita pressoche' normale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Paolo Carnevali
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Utente
Buongiorno Dott. Carnevali. La ringrazio per avermi risposto. Ho ricontrollato l'ultimo esame fatto, l'audiogramma per il destro va da 40 a 55 circa, mentre quello sinistro da 60 a 70 decibel. Per quanto rigurda la diferenza tra via ossea e aerea purtroppo io sono ignorante in materia. Ricorso solo che 7 anni fa lo specialista mi disse che se lo avessi fatto subito, forse l'intervento sarebbe stato più semplice. Capisco che senza vedere gli esami non può darmi un parere preciso. La ringrazio comunque. Mi spaventa ancora di più la possibilità che possa perdere del tutto l'udito, ma in questo caso si potrebbe ovviare con una protesi esterna? Però non mi ha detto nulla sulla post intervento, sulla convalescenza, cosa si dovrebbe evitare ecc.
Graziandola ancora La saluto cordialmente
Graziandola ancora La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 18/08/2010.
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