Acufene pulsante
Buongiorno,
sono un uomo di 45 anni e, circa due mesi fà, ho subito un trauma all'arcata zigomatica (infossamento del cranio e due fratture all'arcata zigomatica). Dopo aver subito l'intervento per ricomporre le fratture e sollevare l'arcata (4 giorni dopo il trauma), ho percepito un forte acufene pulsante all'orecchio destro (lato trauma) che mi perseguita ancor oggi, dopo due mesi.
L'acufene è così forte (battiti cardiaci soffiati)che viene percepito anche solamente appoggiando l'orecchio al mio (mia moglie lo fà abitualmente) ed è presente e costante 24 su 24.
I chirurghi che mi hanno operato (maxillo facciale) mi stanno facendo fare una serie di esami (rm con liquido di contrasto, eco color dopler e prossima angiografia) per notare una malformazione artero venosa ma, penso legittimamente, ho molti dubbi a riguardo.
!) l'acufene si è presentato solamente due ore dopo l'intervento e una malformazione congenita dei vasi sembra piuttosto improbabile
2) quando apro la bocca ed arretro la parte mandibola mascellare, il battito scompare (naturalmente non posso andare in giro con la bocca aperta)
3) ho notato, andando in montagna, che la naturale pressione all'orecchio che si avverte salendo o scendendo da alta quota fa scomparire l'acufene (quando lorecchio si "stappa", l'acufene riprende) ed allo stesso tempo, in altitudine, l'acufene è più intenso.
Non è che a causa dell'interveto o del trauma un'arteria si sia appoggiata a qualche organo uditivo cusando questo insopportabile battito soffiato?
Mi piacerebbe avere un parere ulteriore. Grazie dell'attenzione
sono un uomo di 45 anni e, circa due mesi fà, ho subito un trauma all'arcata zigomatica (infossamento del cranio e due fratture all'arcata zigomatica). Dopo aver subito l'intervento per ricomporre le fratture e sollevare l'arcata (4 giorni dopo il trauma), ho percepito un forte acufene pulsante all'orecchio destro (lato trauma) che mi perseguita ancor oggi, dopo due mesi.
L'acufene è così forte (battiti cardiaci soffiati)che viene percepito anche solamente appoggiando l'orecchio al mio (mia moglie lo fà abitualmente) ed è presente e costante 24 su 24.
I chirurghi che mi hanno operato (maxillo facciale) mi stanno facendo fare una serie di esami (rm con liquido di contrasto, eco color dopler e prossima angiografia) per notare una malformazione artero venosa ma, penso legittimamente, ho molti dubbi a riguardo.
!) l'acufene si è presentato solamente due ore dopo l'intervento e una malformazione congenita dei vasi sembra piuttosto improbabile
2) quando apro la bocca ed arretro la parte mandibola mascellare, il battito scompare (naturalmente non posso andare in giro con la bocca aperta)
3) ho notato, andando in montagna, che la naturale pressione all'orecchio che si avverte salendo o scendendo da alta quota fa scomparire l'acufene (quando lorecchio si "stappa", l'acufene riprende) ed allo stesso tempo, in altitudine, l'acufene è più intenso.
Non è che a causa dell'interveto o del trauma un'arteria si sia appoggiata a qualche organo uditivo cusando questo insopportabile battito soffiato?
Mi piacerebbe avere un parere ulteriore. Grazie dell'attenzione
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Comprenda che, a distanza, senza un esame clinico, mi è praticamente impossibile fare delle ipotesi sulla causa scatenante l'acufene sofferto. Le consiglio, pero' di rivolgersi a Verona per un Consulto, pressoo il Policlinico Universitario, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. Colletti
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 27/07/2010.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.