Rinopatia vasomotoria

Buongiorno mi e' stata riscontrata una rinite vasomotoria .
Ho il setto nasale deviato verso destra ed una ipertrofia turbinati sul lato sinistro.A 20 anni mi sono rifatto il setto nasale ma e' tornato come prima dopo un paio di anni.
D'estate non respiro specialmente durante le ore notturne,D'inverno respiro abbastanza bene ma in ambienti freddi.
Quando scendo dall'aereo o mi prende la tosse o mi viene anche una tonsillite grazie all'aria condizionata.
Adesso e' da 10 anni che quando prendo freddo il naso si chiude ma non scende il muco nelle narici ma direttamente in gola provocandomi nel lungo andare tosse secca e persistente specialmente in concomitanza di tonsilliti.
Questa tosse cessava durante l'estate quando evidentemente il muco in gola diminuiva di intensita'
Da un po' di tempo le cose stanno peggiorando: durante l'estate ho preso il sole sulla spiaggia per poco tempo ed alla sera avevo occhi arrossati ,calore in viso,naso chiuso con gocciolamento retronasale molto intenso,orecchie tappate e qualche starnuto.Al mattino lungo il contorno occhi c'era una specie di muco secco che ho tolto.Il muco continuava a scendere lungo la gola fino a quando si e' aggiunta la tosse secca...dalla tosse continua ho cominciato a sentire bruciore ai bronchi...poi mi si e' gonfiata la ghiandola lato destro del collo a cui e' seguita fatica a deglutire ma la tosse e' cessata e poi ripresa.
Cosi' per un paio di giorni ...a volte anche con un certo fastidio a respirare...sentivo l'aria sempre fredda che mi faceva solletico alla gola.Poi nella disperazione ho preso un decongestionante al sale marino..e dopo una quindicina di minuti la tosse ha cominciato a calmarsi.Nei giorni sucessivi avevo fastidio ad entrare in ambienti freschi quali il supermercato e mi sembrava facesse molto piu' freddo di quello che in realta' era.Il dolore ai bronchi piano piano e' sceso fino a scomparire..Ho pensato pure all'asma e l'ottorino mi ha consigliato la visita dal pneumologo la prox settimana.Ho chiesto parere a 2 otorini i quali mi hanno confermato rinite vasomotoria (i test allergici sono negativi..prick positivo agli acari...rast negativo)ma non vogliono operarmi al setto ed ai turbinati perche' non migliorera' la situazione della rinite.Io vorrei capire se un intervento puo' permettermi di respirare meglio anche se continuero' ad avere la rinite...o se e' meglio non farlo.?Questa rinite e' collegata alle tonsille infiammate o per esempio all'intolleranza di cibi o amalgame dentarie?
Cordiali Saluti

Andrea Pittavino
[#1]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 832 37 5
Credo si tratti di deviazione del setto con ipertrofia compensatoria del turbinato controlaterale.L'ostruzione funzionalmente rilevante del naso va corretta chirurgicamente e questo portera'una migliore respirazione e probabilmente un miglioramento anche degli altri sintomi.La rinite vasomotoria nel suo caso sembra provocata da differenze di temperatura e umidita' dell'aria e non da altro.Esistono comunque terapie per controllare i sintomi.Consulti anche un allergologo per la sua positivita' agli acari .

Cordialmente

Paolo Carnevali

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.
In pratica il turbinato di sinistra cerca di compensare il lavoro del turbinato destro gonfiandosi in maniera anormale.
Dell'intervento ero convinto anche io addebitando ad un problema meccanico il fatto che non respiro bene.
Se ho rinite vasomotoria i turbinati si ingrosseranno lo stesso una volta rifatto il setto nasale al cambio delle temperature impedendomi di respirare bene?
Per la rinite vasomotoria mi sono state prescritte cure termali,nasonax, lavaggi con sale credo che vadano bene per limitare i sintomi ma forse non per debellarli completamente.
Mi fa strano cmq che i 2 otorini (uno all'interno dell'ospedale e l'altro considerato uno dei piu' bravi in Italia mi diano tutti lo stesso parere.Quest'ultimo mi ha prescritto la cura che ho citato e mi ha detto di rivedermi tra 3 o 6 mesi...e che cmq c'e' forte possibilita' che le cose non migliorino di molto rinviando la settoplastica come ultima cosa da fare...Mi sento un po' confuso ed anche un po' nervoso (mi pare che nessuno voglia prendersi la responsabilita' dell'intervento).

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 832 37 5
Fermi restando i consigli forniti,l'intervento sui turbinati va effettuato tenendo conto delle situazioni specifiche poiche' le tecniche chirurgiche praticabili sono varie.L'eventuale intervento va comunque affiancato alle terapie per la rinite vasomotoria che comprendono anche farmaci locali anticolinergici che a fronte di ottima tolleranza risultano spesso molto efficaci.Quanto detto ridurra' al minimo la possibilita'di recidive oltre che i suoi sintomi.
[#4]
Utente
Utente
Quindi oltre alla settoplastica l'intervento dovrebbe comportare anche la riduzione del turbinato sinistro o la settoplastica da sola non basta per rimettere le cose a posto contribuendo al funzionamento normale di entrambi i turbinati?
Da ultimo propio in questi giorni ho preso una specie di raffreddore che interessa solo la narice sinistra (dopo essere stato nell'acqua di mare) con gocciolamento di muco biancastro e starnuti mentre la narice destra (setto deviato a destra) non ha nulla.
Vorrei sapere inoltre se le cure termali in questa situazione in attesa di intervento possono essere efficaci o no?
Un intervento al setto non dovrebbe comportare un aumento dei sintomi della rinite?
E' possibile che responsabile di quella che viene definita rinite vasomotoria non sia altro che l'ipertrofia del turbinato sinistro che una volta ridotto mi permetterebbe sia di respirare che elimare il gocciolamento retronasale?

Cordiali saluti
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