Problemi orecchio sinistro

Sicuramente, nel tuo caso, è necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica, oculistica e neurologica. Utile una tac del cranio con mezzo di contrasto. Non ti devi spaventare dalle mie richieste ,poichè sono di routine per un caso come il tuo. Dobbiamo andare per esclusione. Mi farà piacere ricevere tue notizie in merito anche per esserti utile. Buona serata

Dr. Raffaello Brunori

Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Ho provveduto ad eseguire una visita otorinolaringoiatrica, che ha escluso qualsiasi tipo di problema all'orecchio. Il dottore ha detto che può essere semplicemente un fatto dovuto a stress, e che lui suggerisce di non fare ulteriori accertamenti. Ha comunque chiesto di restare in contatto, e qualora dovessero sorgere problemi di vertigini, chiamarlo e farmi visitare nel giro di 12 ore.

Credimi, sono veramente contento per te che il Collega che ha avuto la possibilità di effettuare un esame clinico non abbia riscontrato alcuna patologia. Cerca, quindi, di distrarti con la compagnia di Amici ed auguriamoci che il tutto finisca qui.

Uppo la discussione.
A distanza di più di un anno, presento ancora una serie di problemi.
L'acufene permane, ci convivo da più o meno un anno e mezzo, a volte sembra attenuarsi, altre invece è particolarmente fastidioso. Oltre a questo, recentemente ho cominciato ad avvertire nuovamente dolori al capo, diretti dalla tempia sinistra fino al processo mastoide, talvolta è interessato anche l'occhio sinistro (la sensazione è di "spinta" dall'interno). Mi capita a volte che la vista si annebbi, con il campo visivo periferico che si oscura e lascia spazio ad uno sfondo nero, con una serie di forme geometriche che si allargano. Ho perso 5 kg nel giro di due settimane, ma mi sembra di non aver variato poi molto l'alimentazione. Ho cominciato ad avere problemi anche agli arti di sinistra, avverto una fastidiosa debolezza, specialmente a livello del polso, ed a volte ho bisogno di appoggiarmi a qualcosa, perché l'arto inferiore sembra cedere. Capita anche di avvertire un senso di freddo transitorio a livello del dorso del braccio e dell'avambraccio, mentre il palmo della mano sembra essere molto più caldo. Questo talvolta si accompagna a tachicardia ed affanno, anche se il massimo dello sforzo che effettuo è salire i venti gradini della scala di casa.
Non so se possa c'entrare, ma soffro di un raffreddore cronico praticamente da sei mesi. Sono asmatico ed allergico al polline dell'ulivo, ho avuto problemi solitamente sempre nel mese di maggio, tuttavia quest'anno avverto fischi anche "fuori stagione" e ritrovo sangue sui fazzoletti, dopo aver soffiato il naso.
Chiedo scusa per il disturbo arrecato a distanza di così tanto tempo e spero di poter ricevere indicazioni utili ad indirizzarmi verso gli esami più appropriati.

A questo punto, per scrupolo, necessita una RM con mezzo di contrasto del cranio e del parenchima cerebrale. Consulta a riguardo il tuo Medico Curante. Utile anche una visita neurologica. Un cordiale saluto